La Carta dei Diritti
Carta dei Diritti delle famiglie e dei bambini e degli adolescenti con ADHD, Disturbo da Deficit di Attenzione ed Iperattività
Uno dei diritti fondamentali soprattutto dei bambini è il diritto alle migliori cure mediche possibili (UNESCO)
1. Il bambino, ragazzo o adulto con ADHD ha il diritto di ricevere una diagnosi qualificata nella propria città presso un centro di riferimento convenzionato col SSN dove si attua un percorso diagnostico e terapeutico multimodale.
2. Il bambino, ragazzo o adulto con ADHD ha il diritto a ricevere tutte le cure e le terapie necessarie – comportamentali, psicologiche e farmacologiche – secondo le linee guida nazionali e internazionali.
3. Ai genitori del bambino o ragazzo con ADHD andranno spiegati gli effetti collaterali di un’eventuale terapia farmacologica e il genitore dovrà essere sempre libero di scegliere la terapia per il proprio bambino.
4. I genitori di bambini in trattamento farmacologico hanno il diritto di avere a disposizione un recapito telefonico del centro o del medico di riferimento dove rivolgersi in caso di effetti collaterali o associazioni farmacologiche.
5. I genitori di bambini o ragazzi con ADHD saranno accolti all’interno delle cliniche o degli ambulatori preposti con gentilezza e cortesia e riceveranno tutte le informazioni necessarie, oltre che essere aiutati e incoraggiati.
6. I genitori di bambini o ragazzi con ADHD hanno il diritto di essere informati sull’esistenza di associazioni di genitori che realizzano “gruppi di sostegno”, tutelano i diritti dei soggetti con ADHD e favoriscono informazioni e aggiornamenti sul disturbo.
7. I genitori di bambini o ragazzi con ADHD e gli adulti diagnosticati come tali saranno messi in condizione di non dover affrontare spese aggiuntive o subire perdite economiche.
8. Con riferimento alla diagnosi e alle terapie previste per il loro figlio, i genitori saranno informati riguardo ai tempi e i ritmi del reparto e la loro attiva collaborazione sarà incoraggiata.
9. Bambini e genitori hanno diritto a ricevere informazioni in modo adeguato alle loro conoscenze e capacità di comprensione e a ricevere, alla fine della diagnosi, una relazione da consegnare al proprio medico di base in modo che lo stesso possa collaborare nel percorso terapeutico-riabilitativo.
10. Bambini e genitori hanno il diritto di partecipare consapevolmente alle decisioni sanitarie che li riguardano. Ad ogni paziente, bambino o ragazzo, saranno evitate terapie mediche ed esami considerati non utili o superflui secondo quanto sancito dalle linee guida nazionali.
11. Un bambino o un ragazzo con ADHD sarà curato assieme ad altri bambini che hanno le stesse esigenze di crescita e sviluppo e non saranno inseriti in reparti per adulti.
12. Bambini o ragazzi saranno seguiti da uno staff adeguatamente preparato in grado di affrontare i bisogni fisici, emotivi e di crescita dell’intero nucleo familiare.
13. Continuità e costanza nelle cure sarà assicurata dall’equipe del reparto e preferibilmente sempre dallo stesso medico.
14. Il bambino o ragazzo con ADHD ha diritto di essere rispettato e aiutato nel contesto sociale, familiare e scolastico. Per questo i genitori e gli insegnanti hanno il diritto di ricevere istruzioni attraverso corsi di “parent-training” e “teacher-training” operati da psicologi esperti a spese del SSN.
15. Il bambino o ragazzo con ADHD con grave compromissione funzionale ha in diritto di ricevere un insegnante di sostegno adeguatamente preparato per il suo disturbo.
16. I mass-media, i ministeri e le società scientifiche hanno il dovere di divulgare le corrette notizie scientifiche sull’ADHD.
17. I bambini con ADHD hanno tutti i diritti sanciti per i bambini di tutto il mondo.