AIFAnewsletter n. 277 del 10 aprile 2022
Notiziario sul Deficit d’Attenzione ed Iperattività, disturbi e problematiche ad esso correlati,
diffuso dall’Associazione Italiana Famiglie ADHD.
Tutti gli eventi organizzati dai referenti di AIFA Onlus sono consultabili su www.associazioneaifa.it
sulla pagina facebook Bollettino Agorà Aifa Onlus
https://www.facebook.com/bollettinoagora.associazioneaifa
sul gruppo facebook ADHD: Questo sconosciuto
https://www.facebook.com/groups/aifa.onlus
Continuiamo ad invitare i nostri lettori a consultare il nostro sito ed i canali di Facebook per tenersi aggiornati sulle varie iniziative che proponiamo su tutto il territorio. Le troverete fino a nuovo avviso sempre in modalità remota, ma ormai abbiamo imparato tutti quanti che anche in questo modo si può fare informazione e dare aiuto e supporto.
AIFA Onlus – Associazione Italiana Famiglie ADHD, auspica che in questa epoca che mette a dura prova l’umanità intera, costante sia l’impegno di ognuno per la pace e per la giustizia, verso un mondo risollevato e solidale.
Tutto l’operato di AIFA Onlus viene reso possibile grazie ai soci, al loro contributo tramite la quota di adesione. Pertanto AIFA Onlus si augura che vi faccia piacere associarvi o rinnovare la vostra iscrizione tramite il link: https://www.associazioneaifa.it/iscrizione-aifa-onlus/
AIFA Onlus augura a tutti voi, ai vostri cari, alle vostre famiglie di trascorrere giorni sereni.
Buona Pasqua
La presidente Patrizia Stacconi con il Direttivo e con la grande famiglia dei Referenti di AIFA Onlus.
1° Convegno AIFA Onlus Regione Liguria
“Aspetti clinici ed organizzativi dell’ADHD in età evolutiva e in età adulta: insorgenza del disturbo e risposta del Sistema Sanitario Regionale”
GENOVA. 22 aprile 2022. AIFA Onlus, Associazione Italiana Famiglie ADHD, in collaborazione con il Centro Formazione Istituto Giannina Gaslini presenta il 1° Convegno AIFA Onlus Regione Liguria dal titolo “Aspetti clinici ed organizzativi dell’ADHD in età evolutiva e in età adulta: insorgenza del disturbo e risposta del Sistema Sanitario Regionale“.
L’iniziativa, aperta a professionisti e famiglie coinvolti nella tematica, si svolgerà presso l’Aula Magna dell’Istituto Giannina Gaslini in Via Gaslini 5, con fruizione in presenza o in modalità webinar. Gli obiettivi dell’evento gratuito, rivolto ad una utenza specialistica e non (familiari di persone con ADHD, insegnanti, educatori, psicologi, neuropsichiatri e psichiatri, medici di base e pediatri, ecc.) sono la formazione e l’informazione sulle peculiarità della patologia e delle cure, nonché la messa a fuoco della capacità responsiva del Sistema Sanitario Regionale, tenendo conto dell’evoluzione legislativa e organizzativa in atto.
Iscrizioni on-line registrandosi al sito:
https://centroformazione.gaslini.org/evento.php?IDE=325
entro il 20 aprile 2022. Posti limitati a 200 via piattaforma + 90 in presenza.
Il programma prevede i seguenti interventi:
08:15 Registrazione dei partecipanti
08:45 Benvenuto e presentazione Associazione Italiana Famiglie ADHD
Monica Conversano – Referente Liguria e Vicepresidente AIFA Onlus – Genova; Lino Nobili – Responsabile Unità Operativa Complessa di Neuropsichiatria Infantile Istituto Giannina Gaslini – Genova; Brunello Brunetto – Consigliere Regionale della Liguria, Presidente II commissione: salute e sicurezza sociale
09:15 Breve introduzione generale alla sindrome e alla diagnosi; comorbilità, modalità di intervento con o senza farmaco
Elisa De Grandis – Neuropsichiatra Infantile – IRCCS G. Gaslini – Genova
09:45 Disturbi del sonno nell’ADHD origini e terapia
Lino Nobili – Responsabile Unità Operativa Complessa di Neuropsichiatria Infantile Istituto Giannina Gaslini – Genova
10:15 ADHD e comorbilità con il Disturbo da dipendenza
Fabio Lugoboni – Direttore del Servizio di Medicina delle Dipendenze di Verona
11:00 Interventi psicoterapeutici evidence-based nel bambino e adolescente
Deborah Preiti – Psicoterapeuta – IRCCS G. Gaslini – Genova
11:30 Rapporto scuola/famiglia e gestione compiti scolastici: la funzione del Parent Training e del Teacher Training nel periodo infantile e adolescenziale
Ilaria Carbone – Pedagogista – Centro ApprendiMente – Genova
12:00 Come l’ADHD influisce sulle abilità sociali
Benedetta Giagnorio – Psicologa e psicoterapeuta – Centro ApprendiMente – Genova
14:00 Applicazione concreta della legislazione (PDP e PEI), dalla interpretazione della diagnosi all’applicazione dei decreti
Avv. M. Riolfo – Consigliere Regionale della Liguria – Membro II commissione: salute e sicurezza sociale; membro V commissione: controlli, verifica attuazione delle leggi, pari opportunità
14:30 L’ADHD in età evolutiva e in età adulta: diagnosi e terapie, transizione dalle NPI ai CSM. Interventi dalle cinque ASL liguri sull’organizzazione nel Territorio:
Giuseppe Pili – S. C. Neuropsichiatria infantile ASL1 Imperiese,
Paola Bona – S.S.D. Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza ASL2 Savonese,
Daniela Malagamba – Direttrice f.f. Salute mentale Distretto 8 ASL3 Genovese,
Monica Arcellaschi – Direttrice S.C. salute mentale e dipendenze ASL4 Chiavarese,
Natalina Aloise – Neuropsichiatra Infantile e dell’Adolescenza ASL5 Spezzina,
Sandra Moretti – Psicologa ASL5 Spezzina.
17:30 Questionario ECM e chiusura dei lavori.
L’evento è patrocinato da ASL1, ASL2, ASL3, ASL4, ASL5, Regione Liguria e Comune di Genova (in attesa di Patrocinio SINPIA).
Per informazioni contattare:
Monica Conversano, referente.liguria@associazioneaifa.it – cell. 3496658925
Serata informativa sull’ADHD nell’adulto
È online, anche sul canale YouTube di AIFA Onlus – Associazione Italiana Famiglie ADHD, il video della serata informativa sull’ADHD nell’adulto che si è svolta il 31 marzo 2022 in diretta streaming:
https://www.youtube.com/watch?v=zNqTdO-4moU&t=378s
Grande il successo dell’iniziativa – centinaia i partecipanti da tutta Italia, interessanti gli interventi, numerosissimi gli spunti di riflessione e le domande a cui gli specialisti hanno dato risposta. L’iniziativa è stata coordinata da GAM Medical UG (www.gam-medical.com) con la collaborazione ed il patrocinio di SIP, Società Italiana di Psichiatria – Trentino Alto-Adige, e di AIFA Onlus, Associazione Italiana Famiglie ADHD.
Durante il collegamento sono stati approfonditi i temi che riguardano il Disturbo da Deficit di Attenzione in età adulta.
L’ ADHD è un disturbo che inizia nell’infanzia e che spesso permane nell’ età adulta. Accanto ai sintomi cardine (disattenzione, impulsività, tensione) sono spesso presenti in età adulta disorganizzazione, labilità affettiva, una ipersensibilità emozionale (intolleranza allo stress), problemi nel controllo del proprio temperamento e di autostima. Questi sintomi limitano spesso la funzionalità delle persone colpite e necessitano pertanto di essere trattati.
Moderatrice, Patrizia Stacconi, Presidente di AIFA Onlus.
Relatori: Andreas Conca, Direttore Servizio Psichiatria di Bolzano; Giancarlo Giupponi, Psichiatra del Servizio Psichiatria di Bolzano; Agnese Raponi, Psicologa esperta in ADHD a Bolzano.
Buona visione a tutti!!!
E per rimanere aggiornati iscrivetevi al canale YouTube di AIFA Onlus:
https://www.youtube.com/c/AIFAOnlusAssociazioneItalianaFamiglieADHD
MONDOVÌ e CUNEO. Il 22 e il 24 marzo 2022 è andato in scena lo spettacolo teatrale interattivo “Senza Freni” proposto da Associazione Famiglie Adhd Cuneo – Associazione Italiana Famiglie ADHD insieme alla Rete genitori DSA. Lo spettacolo “Senza Freni” è scritto da Luca Vullo in stretta collaborazione con i membri dell’Associazione Famiglie ADHD Cuneo.
Luca Vullo è un autore, regista attore e ambasciatore della gestualità italiana nel mondo. Ha lavorato sia in Inghilterra che negli Stati Uniti e collabora con la stimata dott.ssa Daniela Lucangeli.
Lo spettacolo sull’ADHD intende essere utile per descrivere il vissuto delle persone con diagnosi di ADHD e raccontarne le difficoltà, i successi e le emozioni con l’obiettivo di informare e formare il pubblico sulle peculiarità del Disturbo da Deficit di Attenzione e iperattività.
Il frame dello spettacolo può essere visto qui https://youtu.be/DLQ5fhaXLJY che fa anche da promo per il tour italiano
Per ulteriori informazioni: Cinzia Corradi referente.cuneo@associaioneaifa.it – 338.4405675
1° Convegno A.I.F.A. Onlus Regione Liguria
Aspetti clinici ed organizzativi dell’ADHD in età evolutiva e in età adulta: insorgenza del disturbo e risposta del Sistema Sanitario Regionale
AIFA Onlus, in collaborazione con il Centro Formazione Istituto Giannina Gaslini di Genova presenta il Primo Convegno aperto a professionisti e famiglie coinvolti nella tematica oggetto del Convegno, che si svolgerà a Genova presso l’Aula Magna dell’Istituto Giannina Gaslini in Via Gaslini 5. Apertura delle registrazioni alle ore 8.15, fine dell’evento previsto con il questionario ECM e la chiusura dei lavori alle 17,30.
Gli obiettivi dell’evento gratuito, rivolto a una utenza specialistica e non specialistica (familiari di persone con ADHD, insegnanti, educatori, psicologi, NPI e psichiatri, medici di base e pediatri, ecc.) sono la formazione e l’informazione sulle peculiarità della patologia e delle cure, nonché la messa a fuoco della capacità responsiva del Sistema Sanitario Regionale, stante l’evoluzione legislativa e organizzativa in atto.
Iscrizioni on-line registrandosi al sito: https://centroformazione.gaslini.org entro il 20 aprile 2022 .
Posti limitati a 200 via piattaforma + 40 in presenza.
Si svolge presso l’Aula Magna dell’Istituto Giannina Gaslini in Via Gaslini 5 a Genova.
Il programma prevede i seguenti interventi:
Benvenuto e presentazione Associazione Italiana Famiglie ADHD
M. Conversano (Referente Liguria e Vicepresidente A.I.F.A. Onlus – Genova), L. Nobili (Responsabile Unità Operativa Complessa di Neuropsichiatria Infantile Istituto Giannina Gaslini – Genova), B. Brunetto (Consigliere Regionale della Liguria, Presidente II commissione: salute e sicurezza sociale)
Breve introduzione generale alla sindrome e alla diagnosi; comorbilità, modalità di intervento con o senza farmaco
E. De Grandis (Neuropsichiatra Infantile – IRCCS G. Gaslini – Genova)
Disturbi del sonno nell’ADHD origini e terapia
L. Nobili (Responsabile Unità Operativa Complessa di Neuropsichiatria Infantile Istituto Giannina Gaslini – Genova)
ADHD e comorbilità con il Disturbo da dipendenza
F. Lugoboni (Direttore del Servizio di Medicina delle Dipendenze di Verona)
Interventi psicoterapeutici evidence-based nel bambino e adolescente
D. Preiti (Psicoterapeuta – IRCCS G. Gaslini – Genova)
Rapporto scuola/famiglia e gestione compiti scolastici: la funzione del Parent Training e del Teacher Training nel periodo infantile e adolescenziale
I. Carbone (Pedagogista – Centro ApprendiMente – Genova)
Come l’ADHD influisce sulle abilità sociali
B. Giagnorio (Psicologa e psicoterapeuta – Centro ApprendiMente – Genova)
Applicazione concreta della legislazione (PDP e PEI), dalla interpretazione della diagnosi all’applicazione dei decreti
Avv. M. Riolfo (Consigliere Regionale della Liguria – Membro II commissione: salute e sicurezza sociale; membro V commissione: controlli, verifica attuazione delle leggi, pari opportunità)
L’ADHD in età evolutiva e in età adulta: diagnosi e terapie, transizione dalle NPI ai CSM. Interventi dalle cinque ASL liguri sull’organizzazione nel Territorio
G. Pili (S. C. Neuropsichiatria infantile ASL1 Imperiese),
P. Bona (S.S.D. Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza ASL2 Savonese),
D. Malagamba (Direttrice f.f. Salute mentale Distretto 8 ASL3 Genovese),
M. Arcellaschi (Direttrice S.C. salute mentale e dipendenze ASL4 Chiavarese),
N. Aloise (Neuropsichiatra Infantile e dell’Adolescenza ASL5 Spezzina),
S. Amoretti (Psicologa ASL5 Spezzina)
Per informazioni contattare:
Monica Conversano referente.liguria@associazioneaifa.it – cel. +39 349 6658925
GRUPPI DI AUTO MUTUO AIUTO
gestiti dai referenti di AIFA Onlus
Ricordiamo ai nostri lettori che in molte zone dell’Italia sono attivi dei gruppi di auto mutuo aiuto per genitori i cui figli sono affetti da ADHD. I gruppi – moderati da referenti dell’Associazione – sono aperti, generalmente a scadenza mensile, e sono un’ottima occasione per confrontarsi tra simili, aiutarsi a vicenda, darsi consigli sulle migliore pratiche e, perché no? – fare amicizia e sentirsi meno soli.
Per sapere a quale gruppo poter partecipare contattate il/la referente della vostra zona:
www.associazioneaifa.it/i-referenti-regionali-e-provinciali-aifa-onlus/
oppure consultare i nostri siti:
https://www.associazioneaifa.it/category/gruppi-ama/ e
https://www.aifalombardia.org/adhd/gruppi-di-mutuo-aiuto
CORSI DI PARENT TRAINING
organizzati dai referenti di AIFA Onlus
Il Parent Training è un percorso formativo per genitori che si configura come il principale e più importante intervento della Terapia Multimodale proposta per bambini e adolescenti con disturbo ADHD. I genitori, infatti, a contatto quotidianamente con loro, e attraverso la relazione affettivo/educativa possono aiutare i figli a modificare i comportamenti che li mettono in difficoltà e sostenerli nel migliorare la loro relazione con l’ambiente esterno.
Durante gli incontri vengono affrontati i seguenti temi: la comprensione del disturbo ADHD – la preparazione dei genitori al cambiamento – l’approccio alla complessità del Disturbo – scelte educative che favoriscono l’autoregolazione – ampliare il proprio bagaglio di strategie – I fratelli dei bambini con ADHD – come affrontare la diversità dei bambini con ADHD in famiglia, con gli amici e a scuola – agire d’anticipo rispetto al problema e con una strategia pianificata: il genitore come modello di abile solutore di problemi – i genitori e i loro possibili tratti ADHD – un bilancio del lavoro svolto.
Il lavoro si svolge in gruppo, di norma un gruppo è composto da 5 – 7 coppie di genitori o genitori monoparentali ed è condotto da una psicologa, collaboratrice di AIFA Onlus, con lunga esperienza nelle strategie educative consigliate per i minori con ADHD. Il corso è riservato ai soci in regola con l’iscrizione.
TORINO: PARENT TRAINING NAZIONALE in modalità online
In partenza a breve un ciclo di Parent Training, incontri di gruppo per genitori di bambini e bambine con ADHD – Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività, organizzato da AIFA Onlus – Associazione Italiana Famiglie ADHD.
Gli incontri, in presenza, partiranno al raggiungimento di un minimo di 8 genitori (in coppia o monoparentali) e saranno condotti dalla Dottoressa Raffaella Gagliano Psicologa – Psicoterapeuta- Psicodiagnosta, presso la Scuola di Psicoterapia Adleriana Corso Germano Sommeiller, 4 Torino.
Per informazioni e adesioni contattare: Nicoletta Pirlea referente.piemonte@associazioneaifa.it – Cell. 348 70 42 658.
PARENT TRAINING organizzato dall’Associazione AIDAI Toscana:
Aidai Toscana (Associazione italiana disturbi di Attenzione e Iperattività – www.aidaiassociazione.com) è un’associazione di professionisti che da molti anni si occupa di ADHD ed organizza gruppi di Parent Training on line per genitori di bambini con diagnosi di ADHD per fornire un contributo per il miglioramento della qualità della vita dei bambini e delle loro famiglie.
I primi gruppi partiranno ad Aprile 2022 con una durata complessiva di 9 incontri a cadenza settimanale o quindicinale. Si svolgeranno in modalità on line, tramite videoconferenza su piattaforma zoom. Il costo dell’intervento è quasi interamente finanziato da Aidai Toscana e, grazie a questo, il contributo richiesto alle famiglie sarà estremamente contenuto: 80 euro per un genitore e 110 euro per una coppia. I corsi sono rivolti a genitori di bambini con Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (ADHD) di età compresa tra 6 e 11 anni (scuola primaria) e residenti in Toscana.
Per informazioni e iscrizioni scrivere a ptraining.aidaitoscana@gmail.com, indicando la provincia di residenza.
Dal Veneto
In quest’anno scolastico 2021-22 i servizi provinciali Sportello Autismo e Disturbi del Comportamento della Scuola Polo Inclusione per la provincia di Verona, hanno offerto molteplici formazioni rivolte agli insegnanti di ogni ordine e grado di Verona e provincia.
Tra le iniziative formative è stato proposto un ciclo di incontri on-line chiamati “DIVERSA_MENTE VENERDÌ” con lo scopo di condividere buone prassi e stimolare tutti i docenti ad attivare azioni inclusive per sostenere il percorso formativo di ciascun alunno.
Il percorso si è concretizzato in 1 pomeriggio di formazione al mese; il terzo incontro, svoltosi il 04/02/2022, intitolato “IL DISTURBO VISTO DA DENTRO: incontriamo ragazzi e genitori” ha visto come relatori dell’incontro Danzi Stefania referente Aifa Onlus per Verona e Diego Gazzera per l’ADHD, Alice Maurina e Andrea Favari per i disturbi dello spettro autistico.
Obiettivo del pomeriggio era far comprendere ai docenti quali siano i punti di forza e le reali difficoltà che quotidianamente affrontano le persone che hanno un disturbo del neurosviluppo e le loro famiglie. Capire ed entrare in empatia produce un cambiamento nella relazione presupposto imprescindibile per includere bambini e ragazzi con un funzionamento cognitivo differente.
Alla formazione hanno partecipato 350 insegnanti; è possibile rivedere l’incontro sul sito www.sportellinclusionevr.it nella sezione materiali/formazioni/registrazioni https://icvigasio.webex.com/recordingservice/sites/icvigasio/recording/2e73d20b67fb103ab1f400505682f59e/playback
A cura della d.ssa Lara Tutone Interventi Educativi, Sportelli Provinciali Autismo e Disturbi del Comportamento
M.I.U.R. – UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL VENETO
Scuola Polo Inclusione Verona
IC Vigasio tel: 3515473957
Intervista ad un genitore del gruppo di auto mutuo aiuto di AIFA Lombardia
INTERVISTA PUBBLICATA SU REPPUBBLICA ONLINE – 25 marzo 2022
Genitori equilibristi di Rita Balestriero
Oggi volevo parlarti di padri, di quelli che ascolto la mattina quando riesco a prendere il caffè davanti alla scuola. Una volta si diceva il caffè delle mamme, ma ora questa espressione non regge perché spesso ci sono più papà, e non parlano di calcio o finanza, discutono di educazione, pedagogisti, punizioni.
Mi sembrava un bel modo per celebrare la festa del papà, ma lo farò uno dei prossimi venerdì, promesso, perché nel frattempo ho incontrato un’amica e mi sembra più urgente raccontarti di questo. Lei è mamma di un ragazzo Adhd. Questo acronimo sta per Attention Deficit Hyperactivity Disorder, il disturbo da deficit dell’attenzione e iperattività.
Ci tengo a raccontarti la storia di Valeria perché è un grande invito – per tutti noi genitori equilibristi – a cambiare punto di vista, a metterci nei panni degli altri, a non dare giudizi affrettati, e neppure a dire la prima cosa che viene in mente. Adesso capirai perché.
Quando ti sei accorta che c’era qualcosa che non andava?
Dieci giorni dopo l’inizio della prima elementare Marco mi disse che quella era una prigione per bambini. All’interno di quelle regole non riusciva a starci ed è emerso all’improvviso tutto il suo malessere. Il giorno in cui gli hanno diagnosticato l’Adhd me lo ricordo come fosse ieri, ogni singolo momento.
Ma come ci siete arrivati?
Le maestre hanno convocato me e il suo papà – siamo separati – e ci hanno consigliato di chiedere una valutazione da parte di un centro di neuropsichiatria infantile. Da lì è cominciato un lungo percorso, ho aperto una porta che non avrei mai pensato di varcare e dentro era tutto buio.
In che senso?
Mi sono resa conto che mio figlio non era quello che pensavo di conoscere: questo era quello vero. E ovviamente le preoccupazioni erano moltissime: il mio tentativo di capire e approfondire questa malattia però, si accompagnava al terrore di farlo. Avevo paura di scoprire perché avevo capito che essere madre di un bimbo Adhd ti cambia la vita. E sai una cosa?
Dimmi.
Io non so se l’ho ancora accettato fino in fondo.
Quali sono i sintomi di Marco?
Oggi che sono in contatto con molti genitori Adhd tramite l’associazione Aifa ho imparato che ci sono infinite sfumature di malessere e io sono fortunata. Marco, per esempio, non è assolutamente violento, lui semplicemente vorrebbe scappare da scuola. Ha un quoziente intellettivo molto alto quindi non ha problemi ad apprendere, ma si stufa a stare in classe, si nasconde sotto il banco, vuole far ridere gli altri e alla fine risulta antipatico. Ho sempre visto benissimo negli sguardi delle altre mamme cosa pensavano di lui.
Che cosa?
Che non era seguito, sai è figlio di separati. Che era abbandonato, sai sua madre lavora moltissimo. Quando lo portavo alle elementari avrei voluto nascondermi dietro un albero del cortile perché temevo sempre che una maestra mi chiamasse per raccontarmi qualcosa che aveva combinato, o che gli altri genitori mi vedessero e cominciassero a sparlare. Io li ho odiati quelle mamme e quei papà, ma la verità è che al loro posto avrei fatto lo stesso perché loro non lo sapevano quello che stavamo attraversando. Se un bambino entra ad una festa in sedia a rotelle tutti si adoperano per aiutarlo ma, se arriva Marco e inizia a comportarsi male, io non posso anticiparlo spiegando la natura dell’Adhd e gli atteggiamenti da tenere con lui. E quindi è normale che loro alle feste mio figlio non lo volessero.
E Marco se ne accorgeva?
Intorno alla quarta elementare gli ho spiegato che ha un cervello più veloce degli altri: questo gli permette di arrivare spesso per primo, ma il rischio è quello di perdere dei particolari lungo la strada. Per lui, per esempio, era complicato anche copiare i compiti alla lavagna, guardandola si distraeva. E allora ha iniziato a chiedere alla maestra di dettarglieli: aveva capito che questo lo aiutava.
E oggi che è più grande?
A settembre, quando ha iniziato la prima media, gli abbiamo spiegato tutto a livello tecnico. Dopo tre mesi, un pomeriggio è scoppiato a piangere chiedendomi perché lui era nato così…Allora io ho cercato di fargli capire che ha anche un sacco di talenti e lui mi ha risposto che anche altri ce li hanno, ma loro si comportano in modo diverso. Quindi ho cambiato approccio: mi sono inventata delle difficoltà che non ho mai avuto e gliele ho raccontate. Ho cercato di farlo sentire compreso.
Dopo tutti questi anni, quale pensi che sia la sfida più grande per un genitore?
Gestire l’infinito amore e la tenerezza che provi per lui con l’infinita rabbia per i suoi comportamenti, a volte anche provocatori. Pensa a quanto tuo figlio ti fa innervosire e amplifica tutto: questa è la mia vita normale.
Prima hai parlato delle altre mamme, ma le tue amiche, invece, ti sono state vicine?
Sono fortunata perché ho un sacco di persone che vogliono bene a me e a Marco, che è comunque cresciuto circondato da amici. Ma purtroppo chi ti ama a volte rischia di fare peggio perché – pensando di aiutarti – quando tu ti confidi o ti sfoghi tende sempre a sminuire: “Ma guarda che è normale”, “E’ solo un po’ vivace…”, “Tutti i maschi faticano a stare seduti sul banco…”, oppure “ma dai, avrà solo bisogno di sfogarsi un po’, portalo a fare una passeggiata, iscrivilo a qualche sport, a teatro, a…”. Come se non avessi provato tutte le attività del mondo, oltre alla psicomotricità.
E adesso Marco come sta?
Ha bisogno di una nuova valutazione perché è entrato nella preadolescenza e per la prima volta stiamo considerando la terapia farmacologica. Non avrei mai immaginato di arrivare a questo punto ma mi sono resa conto che molti genitori la usano e ho capito che non si tratta di una sorta di anestetizzante – come credevo io – ma che gli permetterebbe di avere meno caos in testa. Molto bambini ne traggono giovamento e forse vale davvero la pena provare, per aiutarlo. In fonde se fosse diabetico non gli darei la cura? E se fosse epilettico?
C’è un consiglio che ti senti di dare ai genitori equilibristi che scoprono di avere un figlio Adhd?
Il primo è quello di non avere paura di indagare e di fare tutto il possibile per arrivare alla diagnosi, anche se è un percorso complicato. Il secondo è di cercare di accettare i vostri figli, perché l’Adhd non è come una ferita che poi si rimargina, resta per sempre. Il terzo ed ultimo è quello di entrare in un’associazione di genitori, come l’Aifa, perché confrontarsi con gli altri è fondamentale. Io mi sono sentita meglio solo nel momento in cui mi sono riconosciuta nel dolore degli altri.
Rita Balestriero