AIFAnewsletter n. 251 anno XVI del 10/10/2018
Notiziario sul Deficit d’Attenzione ed Iperattività, disturbi e problematiche ad esso correlati, diffuso dall’Associazione Italiana Famiglie ADHD.

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Ottobre è il mese della consapevolezza sull’ADHD

Comunicato divulgato dall’ADHD Europe con il tema

ADHD NELL’ETA’ ADULTA: CONSEGUENZE SUL LAVORO

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Come evidenziato da molti studi, nel cervello in coloro che sono affetti dall’ADHD ci sono differenze che persistono in modo completo o parziale sulla sintomatologia nel corso della vita e – se lasciati senza diagnosi e senza trattamento – diventano un carico economico significativo sugli individui che ne soffrono, le loro famiglie e la società più in generale.

Allo stesso tempo, queste differenze nel cervello portano con sé punti di forza unici e competenze che possono diventare un beneficio significativo sul posto di lavoro se riconosciute e utilizzate.

Sfortunatamente, molti adulti con l’ADHD rimangono senza diagnosi e senza trattamento, con conseguenza che in molti casi i loro limiti oltrepassano le potenzialità. D’altro canto, se vengono presi i dovuti provvedimenti, i lavoratori con ADHD possono diventare estremamente competenti per quelle carriere che richiedono capacità nelle vendite, innovazione, insegnamento e formazione, lavori ad alto livello di rischio, gestione delle emergenze e nel lavoro di squadra, questi impiegati possono soddisfare il ruolo di generatori di idee, dimostrando perseveranza e una quantità infinita di energia; questo è il caso tipico di chi mette passione in ciò che fa.

I diritti umani e i diritti delle persone con disabilità sul posto di lavoro dovrebbero essere presi in seria considerazione per gli adulti che hanno l’ADHD affinché essi abbiano eguali diritti di esprimere le loro potenzialità. I datori di lavoro devono approfondire la conoscenza sull’ADHD e avere strutture di supporto appropriate per comprendere meglio la loro condizione affinché le competenze e il saper fare dei dipendenti non siano considerati al di sotto delle loro reali capacità pena la perdita del loro posto di lavoro.

RACCOMANDAZIONI

I datori di lavoro dovrebbero rispettare i diritti umani dei loro impiegati che hanno l’ADHD affinché siano garantite loro pari opportunità di realizzarsi nel pieno delle proprie potenzialità.

Per realizzare ciò, dovrebbero avere all’interno della propria azienda almeno una persona in grado di saperne abbastanza sul Deficit dell’Attenzione e Iperattività, comprese le comorbilità, per essere in grado di riconoscere i segnali (sintomi) nei dipendenti e all’occorrenza mettere in atto interventi mirati, e ridurre i costi economici per assenteismo legato direttamente o indirettamente all’ADHD.

I datori di lavoro dovrebbero essere consapevoli dell’unicità e del talento che emergono dalla lettura di una diagnosi che accompagna chi è affetto da ADHD affinché possano trarre i maggiori vantaggi dalle loro peculiarità.

L’assunzione di un dipendente con ADHD deve essere supportato dai Servizi di Sanità capaci di veicolare appropriati interventi sul posto di lavoro e trovare le migliori soluzioni, quali per esempio cambiamenti nell’ambiente per limitare distrazioni, flessibilità oraria, aiuto sulla pianificazione e organizzazione per permettere il miglior inserimento per il raggiungimento di obiettivi comuni in termini di produttività e carriera.

Aspetto fondamentale è che i datori di lavoro dovrebbero focalizzarsi sui punti di forza degli impiegati con ADHD piuttosto che sui loro limiti, perché ciò consentirà loro di mettere a frutto al meglio le potenzialità più significative ed il corretto riconoscimento e utilizzo della loro unicità e talento a beneficio dell’azienda.

Andrea Bilbow OBE, President ADHD-Europe AISBL, presidente@adhd-europe.eu

Isabel Rubio, President Fundacio ADANA, Barcelona/Spain, Board Member ADHD-Europe: adana.irubio@fundaciodana.org

e con il contributo di:

Dr. Ed. Joanne Norris, President: ADHD, ASC & LD Belgium: jnorris@adhd-edu.be

Dr. Susan J. Young, BSc, Ph.D., DClinPsy, Imperial College London


Qui trovi la dichiarazione in lingua originale

Traduzione a cura di Monica Conversano, referente AIFA Onlus Imperia.

Molti sono gli eventi organizzati in questo mese dai nostri referenti e da altri:

1. EVENTI

  • 13 ottobre  2° Convegno Regionale AIFA Lazio: “ADHD, disturbo invisibile…” – Latina
  • 13 e 14 ottobre  2° Corso per operatori doposcuola specializati in ADHD e DSA – Bari
  • 13 – 17 ottobre – 48° Congresso Nazionale della Società Italiana di Psichiatria (SIP) “Salute Mentale nel Terzo Millennio Obiettivo Guarigione: Ricerca, Innovazione, Cambiamenti e Limiti” – Torino
  • 19 ottobre – Corso di ASL1 Regione Liguria “L’ADHD – Dall’infanzia all’età adulta; spunti di riflessione” – San Remo (IM)
  • 19 ottobre – Convegno promosso da AIFA Onlus “”Deficit dell’Attenzione e Iperattività: Spunti di riflessione” – Taggia (IM)
  • 19 ottobre – 4° workshop regionale di SINPIA Sicilia “Nodi, Snodi e percorsi” – Catania
  • 20 ottobre – Corso: “Aggiornamenti clinico-terapeutici in Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza” – Terni
  • 20 ottobre – Seminario informativo sull’ADHD” e presentazione “Progetto Rugby” – Civita Castellana (VT)
  • 20 ottobre – 26 gennaio 2019 – Due percorsi su Abilità e amicizia per bambini ed adolescenti con ADHD “Io e gli Altri: compagni, complici, amici“
  • 21 ottobre – Incontro con le famiglie : Parco avventura Funimondo – Napoli
  • 26 ottobre  4° Convegno Regionale AIFA Onlus in Umbria: “Sopravvivere all’ADHD” – Terni
  • 26 ottobre  Convegno scientifico: “Le funzioni esecutive nell’età evolutiva: la valutazione” – Milano
  • 27 ottobre  Convegno regionale AIDAI Liguria “ADHD: Aspetti multidimensionali ed evolutivi, dalla diagnosi alla personalizzazione del piano di trattamento” – La Spezia
2. RASSEGNA STAMPA

1. EVENTI
13 ottobre
Latina

2° Convegno Regionale AIFA Lazio: “ADHD, disturbo invisibile…”

AIFA Onlus Lazio organizza il secondo convegno regionale a Latina presso “Scivosplash” Strada Acquaviva 6, ore 8,30 – 18,30

Il convegno ha l’obiettivo di informare e divulgare la conoscenza sul Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività nell’arco della vita delle persone: dalla prima infanzia, all’adolescenza, all’età adulta. Il convegno è rivolto a medici, psicologi, infermieri, assistenti sociali, tecnici della riabilitazione psichiatrica, operatori socio sanitari, logopedisti, terapisti della neuropsicomotricità, educatori, ergoterapisti, terapisti occupazionali, insegnanti ed anche ad associazioni operanti nel settore psichiatrico, genitori, e familiari.

Quindici i relatori che approfondiranno i temi della giornata:
Dott.ssa Maria Grazia Melegari: La fenomenologia clinica dell’ADHD in età prescolare in una prospettiva developmental; dott.ssa Anna Di Lelio: Eziologia, aspetti clinici , funzionali e commorbilità ; prof. Francesco Cardona: Sindrome di Tourette , comrbidità con l’ADHD; Lucia Masullo: l’Associazione Tourette Roma; dott. Pietro De Rossi: l’Adhd nell’adulto; dott. Salvatore Rizzato: Adhd nell’adulto – clinica e terapia; Dott.ssa Angela Gaudio: la presa in carico dell’adulto; Cristina Lemme: AIFA Onlus, il ruolo dell’associazione dei pazienti; Mirko Orsini: Cinema ed educazione, una sfida per crescere; dott.ssa Ilenia Colangelo: il Coping Power; dott.ssa Irene Nava: compromissioni sociali nell’età evolutiva; testimonianze genitoriali; dott.ssa Erica Menotti: ADHD un percorso di famiglia – Linee Guida in linea con i tempi; prof. Tiziano Pugliese: indicazioni pratiche ne1la gestione dell’alunno adolescente con ADHD.

L’iscrizione, obbilgatoria, è gratuita. Entro il 10 ottobre 2018 compilare il modulo di iscrizione ed inviarlo a

Il modulo di iscrizione è scaricabile dal sito www.aifaonlus.it

13 e 14 ottobre
Bari
2° Corso per operatori doposcuola specializzati in ADHD e DSA
Al via a Bari il secondo corso di formazione per operatori doposcuola specializzati per supportare nei compiti gli alunni e gli studenti con ADHD.
In particolare, gli operatori potranno affiancare i bambini con ADHD, di scuola primaria e secondaria di primo grado, in contesto domiciliare, al fine di potenziare i punti di forza e adattare il metodo di studio alle singole caratteristiche di ciascuno.
Divise in tre moduli, 12 le ore di formazione relativamente ai seguenti argomenti:
    Le funzioni esecutive ed il loro ruolo
Il metodo di studio dopo la lettura della diagnosi e la normativa di riferimento
Strumenti e strategie nello studio della matematica e della lingua straniera
Per informazioni ed iscrizioni contattare Damaris Nobile, referente.bari@aifa.it cell 391 4869659, oppure D.ssa Ivana Tarricone cel 349 8374900
13 – 17 ottobre
Torino

48° Congresso Nazionale della Società Italiana di Psichiatria (SIP) “Salute Mentale nel Terzo Millennio Obiettivo Guarigione: Ricerca, Innovazione, Cambiamenti e Limiti”

Torino – Centro Congressi Lingotto – Via Nizza 280

5 giorni di letture magistrali, seminari, workshop, discussioni che toccano ogni argomento delle problematiche psichiatriche. Gli interventi che parlano di ADHD sono tenuti nei giorni di domenica 14 e lunedì 15 ottobre.

Il programma e le modalità di iscrizione al congressos si trovano qui:

http://www.psichiatria.it/48-congresso-nazionale-sip-2018/

19 ottobre
San Remo (IM)

Corso di ASL1 Regione Liguria “L’ADHD – Dall’infanzia all’età adulta; spunti di riflessione”

 

Aula Magna Bussana Via Aurelia n. 97 Bussana Frazione di Sanremo (IM), ore 8,15 – 13,30

 

19 ottobre
Taggia (IM)
Convegno promosso da AIFA Onlus
ADHD “Deficit dell’Attenzione e Iperattività: Spunti di riflessione”
19 ottobre 2018 ore 14:00 Villa Boselli – Taggia (IM)
ADHD “Deficit dell’Attenzione ed Iperattività: spunti di riflessione” è il convegno organizzato da AIFA Onlus, che si terrà il prossimo 19 ottobre, a Taggia, in provincia di Imperia. Momento di informazione soprattutto per genitori ed insegnanti, nel pomeriggio di lavori interverranno medici esperti nella diagnosi e trattamento dell’ADHD, ed impegnati anche nella ricerca, che approfondiranno come riconoscere i campanelli d’allarme e quali siano le migliori pratiche per una presa in carico dei pazienti, con obiettivi mirati.
Il Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività, fa parte dei disturbi del neurosviluppo, ha esordio nell’infanzia e include difficoltà di attenzione e concentrazione, di controllo degli impulsi e del livello di attività. Il bambino ha difficoltà nel regolare il proprio comportamento in funzione del trascorrere del tempo, degli obiettivi da raggiungere e delle richieste dell’ambiente.
L’ADHD non è una normale fase di crescita che ogni bambino deve superare, non è nemmeno il risultato di una disciplina educativa inefficace, ma un vero disturbo del neurosviluppo per il quale la diagnosi precoce e l’appropriata presa in carico terapeutica possono rivelarsi validi strumenti di gestione e di protezione in grado di evitare l’esordio di altre comorbilità al bambino che cresce e nel tempo diventa adolescente ed adulto.
Insieme al bambino, vanno accompagnati i genitori e gli insegnanti affinché si evitino esperienze di fallimento continuo che rischiano di aggravare i sintomi principali del disturbo (disattenzione, iperattività e impulsività) a favore di strategie educative che contengano i comportamenti problema ed in grado di supportare il bambino favorendo una traiettoria di crescita positiva.
La partecipazione al convegno è gratuita, l’iscrizione è obbligatoria.

Per informazioni: Monica Conversano – referente.liguria@aifa.it  cell. 349 665 8925

Scarica il programma

19 ottobre
Catania
4° workshop regionale di SINPIA Sicilia “Nodi, Snodi e percorsi”

Aula Magna Liceo Classico “MARIO CUTELLI” Via Firenze 202, ore 8,30 – 13,30

Programma:

Introduzione Giancarlo Costanza – Coord. Gds SINPIAsicilia, Resp. GdL ADHD e CD NPIA ASP CT

La terapia farmacologica nei bambini con epilessia e ADHD

Renata Rizzo – Professore Ord. NPIA UNICT, AOU Policlinico “V. Emanuele” CT

Il continuum apprendimento-comportamenti: implicazioni diagnostiche e terapeutiche

Antonella Gagliano – Professore Ass. NPIA, AOU Policlinico Messina

SECONDA SESSIONE

Introduzione   Anna Maria Fazio – Dir. UOC NPIA Terr. ASP CT

Il percorso ADHD, dal progetto all’attuazione

Elisabetta Marzullo – GdL ADHD e CD NPIA ASP CT

Conclusioni Giancarlo Costanza – Coord. Gds SINPIAsicilia, Resp. GdL ADHD e CD NPIA ASP CT

Per info: Giancarlo Costanza – giancarlo.costanza@aspct.it

È previsto un contributo di € 20 per gli operatori sanitari e di € 10 per gli operatori provenienti dagli altri settori.

Con il patrocinio del LICEO CLASSICO “MARIO CUTELLI” di CATANIA

20 ottobre
Terni
Corso: “Aggiornamenti clinico-terapeutici in Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza”
Obiettivo regionale di riferimento:
22 – Fragilità (minori, anziani, tossico-dipendenti, salute mentale): tutela degli aspetti assistenziali e socio-assistenziali
Obiettivi specifici del Corso:
– Creare una conoscenza condivisa che fornisca le basi per una prassi operativa comune;
– Incremento delle conoscenze scientifiche, per rispondere ai complessi bisogni di salute provenienti dagli utenti assistiti sul territorio;
– Migliorare la comunicazione tra gli operatori impegnati nei Servizi attraverso una sempre maggiore integrazione tra i Servizi stessi.
Organizzazione del Corso: Il progetto formativo è strutturato in 3 incontri residenziali interattivi, per un totale di 21 ore.
Destinatari: Tutte le professioni sanitarie e tecniche afferenti ai Servizi di Neuropsichiatria infantile e per l’età evolutiva dell’Usl Umbria2, ed operatori esterni direttamente impegnati nei Servizi Aziendali interessati. Rappresentanti delle Associazioni.
Crediti ecm n. 21 Evento n. 7109-102
Date e orari incontri:
20 Ottobre 2018
10 Novembre 2018
15 Dicembre 2018
Orario: 9.00 – 17.30
Sede:
Sala del Camino Centro Geriatrico Le Grazie – Viale Trento – Terni
SEGRETERIA ORGANIZZATIVA
Servizio Formazione USL Umbria 2
Dr.ssa Piervisani Loredana
Tel. 0744 – 204047
20 ottobre
Civita Castellana (VT)
Seminario informativo sull’ADHD e presentazione “Progetto Regby”
Seminario informativo “ADHD: IL DISTURBO IGNORATO – dal bambino all’adulto, manifestazioni traiettorie evolutive” con successiva presentazione “Progetto Rugby”, Aula Magna ITIS – via Francesco Petrarca, ore 15,00.

Aspetti clinici, eziologia, trattamenti, traiettorie evolutive e comorbilità dell’ADHD dall’infanzia all’età adulta, sono i temi al centro del seminario informativo organizzato da AIFA Onlus Lazio il prossimo 20 ottobre presso l’ITIS di Civita Castellana. Il Dottor, Marco Marcelli, Direttore della UOC di Neuropsichiatria infantile  AUSL di Viterbo, illustrerà l’ADHD nell’infanzia e l’attività del Centro regionale di Riferimento di Viterbo; il dottor Salvatore Rizzato,  specializzando presso il reparto di Psichiatria dell’Azienda Ospedaliera S.Andrea, affronterà il tema dell’ADHD in età adulta; Cristina Lemme , Presidente di AIFA Onlus Lazio, tratterà Il ruolo del genitore e il rapporto con l’ Associazione dei pazienti e la psicoterapeuta Irene Nava le ripercussioni e compromissioni sociali dell’ADHD in età evolutiva ed adulta.

Durante il seminario, gratuito e aperto a tutti, sarà presentato il progetto “Il Rugby: una risorsa importante”, frutto della collaborazione tra AIFA Onlus Lazio e l’Unione Rugby Civita Castellana che prevede la specifica formazione degli allenatori per favorire la piena partecipazione allo sport dei bambini con ADHD, interverrà il dottor Simone Lambrilli AIRRI MEDICAL. co-finanziatore e sponsor del progetto.

Evento gratuito, per informazioni contattare Cristina Lemme, referente.lazio@aifa.it cell. 377 297 9584

20 ottobre –
26 gennaio 2019
Due percorsi su Abilità e amicizia per bambini ed adolescenti con ADHD “Io e gli Altri: compagni, complici, amici“
Scopo di questo percorso è, per il bambino, quello di riconoscere e mettere a frutto emozioni e abilità sociali nel costruire e mantenere l’amicizia.
Questo perché, data l’importanza cruciale della socializzazione nel corso di tutta la vita, in presenza di deficit che ostacolano lo sviluppo delle capacità di relazione, come nel caso dell’ADHD, è necessario insegnare al bambino o al ragazzo le giuste strategie di cui risulta carente.

I TEMI DEGLI INCONTRI

1° – Pronti, partenza, via: presentazione del percorso!

2° – Io mi arrabbio, tu ti arrabbi, egli si arrabbia: e noi cosa facciamo?

3° – Regole, queste sconosciute: rispettarle per stare insieme

4° – L’amicizia è una storia importante

5° – Chi è un buon amico? E io come sono?

6° – Diventiamo amici? Un amico, un tesoro

7° – L’amicizia e il gruppo: l’unione fa la forza

8° – Rivediamo insieme il nostro percorso e poi…..festa!

 

N. 8 incontri da h 1,45 ciascuno / Giorno: sabato / Orario: dalle 14.15 alle 16.00 / Massimo 10 bambini – dalle ore 16.15 alle 18.00 per 10 adolescenti

Date: 20/10; 27/10; 17/11; 1/12; 15/12; 12/01; 19/01; 26/01

Luogo: Fabbrica del Talento (Univ. Cattolica del Sacro Cuore) Via Buonarroti, 30

Costo: 300 euro

Conduzione: Federica Danisi e Chiara Valenti (psicologhe esperte adhd)

Coordinamento: Francesca Sgroi (psicologa esperta adhd,collaboratrice AIFA onlus)

Per adesioni scrivere a: francesca.sgroi.milano@aifa.it

Organizzato da: SPAEE (Servizio psicologia apprendimento età evolutiva – Università Cattolica di Milano) in collaborazione con AIFA Onlus Lombardia

Direttore scientifico: prof. Alessandro Antonietti

21 ottobre
Napoli
Incontro con le famiglie: Parco Avventura Funimondo
Parco Avventura Funimondo Adrenaline-Zone
Via Raffaele Ruggiero, 275 – Napoli

La giornata, nel mese della consapevolezza per l’ADHD, vuole essere un momento di incontro delle famiglie di figli ed adulti con diagnosi di ADHD della Campania.
Per conoscersi, condividere, consentire ai propri figli di relazionarsi con i coetanei.
Un momento in cui dare libero sfogo alla propria voglia di avventura ed arrampicarsi sul tetto del mondo, a tutta adrenalina.

È previsto un percorso avventura su 3 livelli, 6 percorsi, 60 passaggi. Tutto l’occorrente (caschetto, imbracatura, cuffiette monouso) è fornito dalla struttura. Adatto per bambini, adolescenti ed adulti.
Coloro che non hanno interesse a partecipare al percorso non pagano nessun ingresso.

L’area è dotata di parcheggio gratuito, zona relax e zona ristorazione.

L’incontro prevederà accoglienza e conoscenza dei partecipanti, momento informativo circa la situazione in Campania sui bisogni di cura delle persone con ADHD, adulti e minori. Saranno presenti esperti clinici dell’ADHD con cui sarà possibile approfondire le problematiche della presa in cura dell’ADHD

Informazioni e prenotazioni al 348 009 4652 o scrivere a referente.campania@aifa.it

26 ottobre
Terni
4° Convegno Regionale AIFA Onlus in Umbria “Sopravvivere all’ADHD”
“Sopravvivere all’ADHD” Focus su integrazione scolastica e lavorativa
ore 14,30 Palazzo Mazzancolli Sala Conferenze Archivio di Stato, via Cavour 28

Il 4° convegno AIFA Onlus Umbria, pone al centro, ed in modo nuovo, il tema dell’ADHD nell’adulto. Infatti, a partire dalla descrizione delle possibili conseguenze negative sulla vita affettiva, relazionale, sociale e lavorativa, nonché sui rischi per la salute e di dipendenza delle persone adulte affette da ADHD, ma non diagnosticate, il convegno si propone come momento di diffusione di consapevolezza sul Disturbo e di informazione sui possibili percorsi di diagnosi e cura.

Dalle difficoltà di pianificazione e di organizzazione alla difficoltà di trovare un lavoro e soprattutto di mantenerlo alla difficoltà di mantenere una relazione stabile fino, al rischio di trascurare la salute e nei casi più gravi di andare verso l’abuso di sostanze o di altre dipendenze oppure di avere problemi con la giustizia.

L’idea che si vorrebbe evidenziare durante il convegno, è che una buona integrazione scolastica possa essere il volano per favorire esiti positivi nelle traiettorie evolutive dall’infanzia, all’adolescenza, all’età adulta delle persone con ADHD.

Argomenti trattati:
  • Una buona integrazione scolastica viatico per l’integrazione lavorativa; tra i problemi del passaggio all’età adulta in salute mentale, ed i bisogni di sempre più appropriate terapie e tutele: Paolo DE LUCA (Referente AIFA Onlus Umbria)
  • Focus sull’integrazione a scuola tra passato e presente: Gabriele GORETTI (ex Direttore Didattico in Perugia)
  • L’ADHD in infanzia e in adolescenza. Augusto PASINI (Psichiatra USL Umbria 2)
  • L’inclusione scolastica delle persone affette da ADHD e da disturbi psichiatrici. Fiorella LISTANTI (Pedagogista) e Sandra CECCARELLI (Insegnante e Scrittrice)
  • Quando la poesia dell’inclusione a scuola, si fa prosa: la vicenda di una famiglia.
  • L’esperienza di una proposta sperimentata in Umbria per l’integrazione a scuola: Maria Pia SERLUPINI (Garante Infanzia e Adolescenza per l’Umbria).
  • L’interessante punto di vista sull’integrazione scolastica in Umbria, di chi è parte delle istituzioni nonché insegnante: Donatella PORZI (Presidente Assemblea Legislativa Umbria)
  • L’evoluzione dell’ADHD in età adulta: una sindrome psichiatrica troppo spesso disconosciuta e disabilitante.
  • I problemi relazionali, affettivi e lavorativi. Pietro De Rossi (Psichiatra, Roma)
  • Una persona diagnosticata affetta da ADHD in età adulta racconta la sua vicenda.
  • I perché della proposta di Legge Regionale sull’ADHD e il suo stato dell’arte. Giacomo LEONELLI (Consigliere Regionale dell’Umbria)
  • L’accompagnamento al lavoro e ai tirocini degli adulti affetti da problematiche psichiatriche (SAL): le buone pratiche in uso a Terni. Referente Tecnico della Direzione Sociale del Comune di Terni.
  • Come tutelare la dignità e la promozione lavorativa delle persone affette da Adhd e problematiche psichiatriche Riccardo MARCELLi (Segretario Regionale CISL)

Evento ad ingresso gratuito, per informazioni e partecipazione contattare Paolo De Luca referente.umbria@aifa.it cell 328 6650216

26 ottobre
Milano
Convegno scientifico “Le funzioni esecutive nell’età evolutiva: la valutazione”
Convegno scientifico presso l’Università Bicocca “Le funzioni esecutive nell’età evolutiva: la valutazione” – edificio U6 Aula Martini

PROGRAMMA

08.15  Registrazione dei partecipanti

09.30  Le FE come indicatori di adattamento funzionale
Gian Marco Marzocchi – Università di Milano Bicocca

10.15  Lo sviluppo delle FE e l’impatto sul successo scolastico
Paola Viterbori – Università di Genova

11.00  La valutazione clinica delle FE nei Disturbi del Neurosviluppo: analisi di profili specifici
Stefano Vicari, Deny Menghini & Floriana Costanzo – Ospedale Bambin Gesù di Roma

12.30  Brunch offerto

14.00  Le FE nell’ADHD e nei problemi di comportamento esternalizzati
Claudio Vio – UOC NPI di San Donà di Piave

14.45  Le FE nei Disturbi dello Spettro Autistico: dalla valutazione all’impostazione della terapia
Paolo Stievano – ASL Roma 2
Giovanni Valeri & Barbara Trimarco – Ospedale Bambin Gesù di Roma

15.30  I bambini con Disturbo Specifico di Linguaggio: valutare le FE per un migliore inquadramento clinico
Luigi Marotta – Ospedale Bambin Gesù di Roma

16.15  Compilazione questionario ECM
In attesa di accreditamento ECM per le seguenti figure professionali:

  • Medici
  • Psicologi
  • Educatori Professionali
  • Logopedisti
  • Terapisti della Neuropsicomotricità
  • Fisioterapisti

Informazioni, nonché condizioni di iscrizioni: www.centroetaevolutiva.it

27 ottobre
La Spezia
Convegno regionale AIDAI Liguria “ADHD: Aspetti multidimensionali ed evolutivi, dalla diagnosi alla personalizzazione del piano di trattamento”
Sala Dante, Via Ugo Bassi 4 – la Spezia
Argomenti trattati:
  • Linee guida per l’ADHD in Italia
  • ADHD: modelli attentivi esecutivi e ricadute sulla diagnosi e sul trattamento
  • ADHD disturbi della condotta e bullismo
  • Il viaggio degli Argonauti dal training autoregolativo di gruppo al lavoro in classe
  • PTT Parent Teacher Training: sperimentare interventi psicoeducativi integrati
  • Game trainer: funzioni esecutive in gioco
  • Motricità cognitiva: L’allenamento cognitivo attraverso il motorio in situazione individuale e di gruppo
  • Strategie di mindfulness nel trattamento dell’ADHD
  • Attivazione attentiva e autoregolazione per soggetti con ADHD.

Per informazioni sul programma completo ed i relatori, nonché per iscrizione :
http://www.laborform.it/files/brochure%20convegno%20AIDAI%202018(1).pdf

2.  RASSEGNA STAMPA
Redattore Sociale del 24-09-2018 e
https://www.superabile.it/cs/superabile/salute-e-ricerca/20180925-disturbo-attenzione.html
ADHD, “disturbo da deficit dell’attenzione sottostimato tra gli adulti”

Si stima che ne soffra tra il 4,5 e il 5,9 per cento della popolazione adulta (soprattutto maschile) ma solo una minima parte riceve diagnosi e trattamento. Le Ausl dell’Emilia-Romagna: “Serve lavorare in continuità con la neuropsichiatria infantile e strutturare la risposta per questa domanda. L’ADHD può essere concausa dell’invalidità civile” 

BOLOGNA. Impulsività, inattenzione, condotte a rischio, bassa autostima, tendenza all’isolamento sociale, vulnerabilità psicopatologica, difficoltà di organizzarsi nel lavoro e nello studio, essere iper-controllanti, logorroici, incapaci di stare seduti, con una tendenza all’obesità. Sono solo alcuni dei campanelli d’allarme che possono portare a una diagnosi di ADHD, il Deficit dell’attenzione con iperattività, nell’età adulta. Si stima che ne soffra tra il 4,5 e il 5,9 per cento della popolazione adulta (soprattutto maschile) ma, nonostante ciò, solo una minima parte di essi riceve diagnosi e trattamento. Di questo si è parlato questa mattina a Bologna in occasione del convegno regionale “Il disturbo da Deficit dell’attenzione con iperattività nell’età adulta”. 

L’ADHD affonda sempre le radici nell’età infantile: con gli anni e la crescita può recedere spontaneamente ma anche persistere, come si stima avvenga nel 58/70 per cento dei casi. “Il disturbo si manifesta in maniera diversa in bambini e adulti – spiega Rita Di Sarro dell’Ausl di Bologna –. Crescendo, diminuisce l’iperattività ma aumenta l’inattenzione e la disorganizzazione. Va poi tenuto conto delle variazioni ambientali e delle psicopatologie associate. Questo perché i pazienti, crescendo, possono ‘migliorare’, ‘adattarsi’. In età adulta l’ADHD si associa ad altre patologie: depressione, ansia, disturbi della personalità, uso e abuso di alcol e/o sostanza stupefacenti, gioco d’azzardo”. Di Sarro ripercorre i cosiddetti sintomi ‘sentinella’: disorganizzazione, incapacità di ricordare le scadenze, tendenza a procrastinare, problemi di gestione del tempo, impulsività, instabilità nel lavoro e nelle relazioni, disturbi nel sonno e/o alimentari. 

Il quadro, insomma, è sempre molto complesso e la difficoltà diagnostica in età adulta è evidente. È necessario, allora, cercare di ricostruire nella maniera più accurata possibile l’eziologia multifattoriale: per questo serve conoscere i fattori biologici pre-peri-natali, quelli genetici e quelli ambientali e familiari. La ricostruzione dei sintomi sentinella con i familiari e le persone più vicine al paziente è uno strumento imprescindibile, per cercare di tratteggiare un contesto preciso. Dall’altro lato, è fondamentale che i professionisti della salute mentale siano formati sul tema, per quanto sino a oggi decisamente sottostimato. “Un altro rischio – in età adulta come in età infantile – è quello di sovradiagnosticare o sotto-diagnosticare il disturbo – conferma Simona Chiodo, neuropsichiatra infantile dell’Ausl di Bologna –. Per questo serve la massima conoscenza e una decisa fluidità di comunicazione”. Fluidità di comunicazione a cui si appella anche Corrado Cappa dell’Ausl di Piacenza, responsabile del team che a Piacenza si occupa di ADHD negli adulti: “Noi ci occupavamo di autismo in età adulta e ci siamo ritrovati a lavorare anche sull’ADHD – ammette –. Per ora ce ne siamo occupati in maniera sommersa. Gli studi sono riguardo sono giovani, ma serve una strutturazione e un continuum con il lavoro fatto dalla neuropsichiatria in età infantile. Tanti casi che seguiamo sono pazienti che ci vengono inviati proprio dalla neuropsichiatria: lavorare in continuità va a vantaggio di tutti. Molti altri casi, però, arrivano ex novo dall’esterno. Questo comporta difficoltà maggiori, perché del paziente non si sa nulla”. 

Ma come si procede per la diagnosi di un caso di ADHD nell’età adulta in Emilia-Romagna? “Si parte da un colloquio e dall’osservazione clinica – spiega Riccardo Sabatelli dell’Ausl della Romagna –. Vengono poi utilizzati gli strumenti diagnostici, anche testistici per la diagnosi differenziale. Infine si esegue una valutazione neuropsicologica”. Secondo le linee di indirizzo regionali, il trattamento farmacologico è la prima scelta a meno di una differenze decisione da parte del paziente: “Il tutto avviene con il monitoraggio di uno psichiatra o di un altro specialista competente nella diagnosi e nel trattamento dell’ADHD. Questo perché il trattamento farmacologico non è che una parte di un programma integrato che tiene insieme gli aspetti psicologici e i bisogni comportamentali, educativi e professionali del paziente”. La presa in carico è in capo ai Csm (Centri di salute mentale) o ai SerT nei casi di dipendenza. Se necessario, si procede all’invio a uno dei 3 centri ADHD adulti individuati in Emilia-Romagna: Area Emilia Centrale, seguito da Rita Di Sarro; Area Romagna, seguito da Riccardo Sabatelli; Area Emilia Nord, seguito, come anticipato, da Corrado Cappa. 

Una diagnosi in età adulta di ADHD può portare al riconoscimento dell’invalidità civile: fino a ora, è sempre stata accompagnata da una serie di altre patologie (autismo, bipolarismo, disturbi comportamentali) che contribuiscono a dimostrare la portata del caso. “Quando ci si reca davanti alla commissione per vedersi riconosciuta l’invalidità anche per ADHD, è sempre meglio essere accompagnati dai medici di riferimento – spiegano i responsabili delle Ausl regionali –, questo perché spesso chi è chiamato a giudicare ignora questo disturbo”. 

di Ambra Notari