AIFAnewsletter n. 232 anno XIV del 11/04/2016 |
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In questo numero:
1. EVENTI
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2. VARIE
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3. RASSEGNA STAMPA
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1. EVENTI | |
11-12-13 aprile 2016 Trapani |
“In…formare in…disturbati” |
L’inizio dei lavori è l’11 aprile ore 14,30 presso I.C.S.G. Pagoto, plesso Giovanni Paolo II, C/da Rigaletta, Pegno,Erice con la relazione della Dott.ssa Antonella Gagliano, Specialista in NeuropsichiatriaInfantile, Dottore di Ricerca in “Neuropsicopatologia dei processi di apprendimento in età evolutiva” Università di Messina, e la relazione del Dott. Massimo Ciuffo, Terapista della Riabilitazione Cognitiva-Disturbi Specifici dell’Apprendimento – Messina.
Nei giorni 12 e 13 aprile saranno costituiti due gruppi, in sessioni parallele. Programma del 12 aprile dalle 15 alle 18 presso Scuola Secondaria di 1° grado Castronovo – Erice.: Argomenti per l’ADHD: La gestione efficace delle emozioni. – D.ssa Rita Chianese Osservare i comportamenti problematici a scuola e a casa. Strategie per imparare a gestirli – D.ssa Palma Campo Ipotesi di intervento a casa e a scuola: “che cosa devo fare” – D.ssa Loredana Bonventre e D.ssa Giusy Strade Strategie per favorire l’autoregolazione dell’attenzione – D.ssa Alessandra Caruso e D.ssa Giusy Strade Programma del 13 aprile dalle 15 alle 18 presso Scuola Secondaria di 1° grado A. De Stefano – Erice.: Argomenti per i DSA: Conoscere per poter intervenire. DSA: Come si manifestano? – Dr. Giuseppe Rizzuto Di cosa hanno bisogno a scuola ed a casa – D.ssa Francesca Fonte Strumenti compensativi – D.ssa Emanuela Mazzara e D.ssa Dontella Manzo Interventi di recupero e potenziamento – Dr. Giuseppe D’Ales Partecipazione gratuita, iscrizioni a segreteriaifatp@libero.it Per informazioni contattare Antonino Urso referente.trapani@aifa.it |
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28 aprile 2016
Ponticelli (NA) |
“Una scuola x tutti” |
Presso istituto IPIA SANNINO – Ponticelli Napoli, ore 15,30
Evento organizzato da FEDERHAND- FishCampania. Una giornata sul tema dell’inclusione scolastica con l’obiettivo di sensibilizzare i soggetti coinvolti nel percorso scolastico dei ragazzi con BES e di evidenziare criticità e punti di forza dell’attuale normativa sui Bisogni Educativi Speciali. Ospite di eccezione Salvatore Nocera della Federazione Italiana Superamento Handicap. Per informazioni contattare Massimo Micco, referente.campania@aifa.it – cell. 328 412 9429 |
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29 aprile 2016
Cervia (RA)
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“Argento vivo addosso – Indisciplinati o qualcos’altro?” |
Cerchiamo di capire meglio quando e come si presenta il disturbo da deficit di attenzione ed iperattività.
Centro Medico Cervia Via Bollana 37/D – Montaletto di Cervia (RA) – ore 20,30
Interverranno:
Dott. Gilberto Gallone – Direttore Sanitario Centro Medico Cervia
Anna Maria Cava – Referente Regionale AIFA onlus – Associazione Italiana Famiglie ADHD
Dott.ssa Daniela Fabbri – Neuropsichiatra Infantile UONPIA Cesena, Ausl Romagna
Introduzione al Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (ADHD)
Dott.ssa Sara Ferrini – Psicologa
Dott.ssa Katiuscia Riccardi – Psicologa
Oltreleparole – Centro Medico Cervia Presentazione dei percorsi:
Parent training: un aiuto alle famiglie
Training autoregolativo per bambini con ADHD
Per prenotazioni :
Centro Medico Cervia: 0544-964420
Per informazioni:
Dott.ssa Sara Ferrini 328-1858888
Dott.ssa Katiuscia Riccardi 346-2394146
Anna Maria Cava referente.emiliaromagna@aifa.it
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2. VARIE | |
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3. RASSEGNA STAMPA |
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La nuova Sardegna: “Bambini iperattivi, nasce l’osservatorio” Un seminario dei Servizi sociali sulla sindrome Adhd L’associazione delle famiglie aprirà uno sportello al Cesp di Sonia Melis NUORO. Trecento persone hanno preso parte, nello spazio dell’Ex Mé, al seminario “Chi è Willy”, intensa giornata dedicata alla sindrome denominata con l’acronimo inglese Adhd, traducibile in deficit dell’attenzione e iperattività. Alla nutrita serie di interventi, ha dato avvio il saluto di Valeria Romagna, assessore comunale ai Servizi Sociali. «Il seminario fa parte di un progetto pilota ambizioso – ha detto – pensato dai tecnici del Servizio Minori – condiviso e attuato, fin dall’analisi del bisogno, con il contributo dei quattro dirigenti degli Istituti Comprensivi, i referenti delle scuole, e le cooperative Lariso e Progetto Uomo. La nostra vuole essere una risposta al grido di dolore portato dalle famiglie che, nel tempo, si sono rivolte al Servizi, per la difficoltà a gestire gli effetti di tale patologia. Ci auguriamo che questa esperienza, caratterizzata da un intervento congiunto e dalla ricaduta concreta, che si spera possa essere esportabile, facendo della nostra città un centro di riferimento importante». Intenzione condivisa dal sindaco di Nuoro, Andrea Soddu, e dall’assessore regionale alla Sanità, Luigi Arru, disponibili to alla massima collaborazione al fine di attivare servizi efficaci. “Attiva Scuola”, questo il nome del progetto, concilia una serie di attività che vedranno coinvolti docenti, genitori, bambini e ragazzi in percorsi formativi e laboratoriali, mentre ogni istituto si avvale, già da novembre, di un educatore, a servizio non solo della scuola ma anche delle famiglie. Le parole rete, condivisione e inclusione sono state il filo conduttore della giornata di studio, dipanatasi attraverso i contributi – coordinati da Gianfranco Oppo, esperto di bullismo e vicepresidente della Lariso , di specialisti di rilievo quali la psicologa Sandra Moretti, della Asl di La Spezia, Alessandro Zuddas del Dipartimento di Neuroscienze, della Clinica di Neuropsichiatria Infantile di Cagliari, lo psicologo e psicoterapeuta Mario Di Pietro, docente all’Università di Padova; ancora, Franca Carboni, specialista in Neuropsichiatria dell’Infanzia, per anni a capo del servizio di Neuropsichiatria infantile della Asl di Nuoro, la quale attingendo dal romanzo “Cosima” di Grazia Deledda ha suggerito una riflessione sulla “bizzaria” del comportamento umano e sulla necessità di ripensare il soggetto iperattivo, liberandolo dall’eccesso di medicalizzazione, e collocandolo, semmai, in contesti funzionali ed effettivamente inclusivi. Sono poi seguiti gli interventi di Nina Catte, responsabile del Settore Servizi alla Persona del Comune di Nuoro, di Giuseppe Fara, responsabile dell’Ufficio Regionale per la Sardegna e dell’Ufficio Sostegno alla persona per la Provincia di Sassari. L’approfondito excursus, che ha indagato gli aspetti che caratterizzano la sindrome e la vita dei soggetti che ne sono affetti, si è concluso con la testimonianza toccante di Maria Antonietta Mannu, referente provinciale dell’Associazione Italiana Famiglie Adhd, che a breve attiverà presso il Cesp uno sportello d’ascolto con frequenza mensile. 08 marzo 2016 – La Nuova Sardegna – Sonia Melis
Corriere dell’Umbria, TERNI: “Bambini iperattivi, è poco un unico Centro di Diagnosi in Umbria” – Il problema affrontato ieri in un convegno. “Un unico centro di diagnosi per l’Adhd è troppo poco per tutta la Regione”. E’ questa una delle principali carenze del sistema sanitario umbro per quanto riguarda la Adhd (Attention Deficit Hyperactivity Disorder). La problematica è emersa dal terzo convegno regionale dell’Aifa Onlus, l’Associazione Italiana Famiglie Adhd, andato in scena ieri pomeriggio a Palazzo Gazzoli, All’evento erano presenti non solo specialisti e professionisti del settore ma anche famiglie, da tutto il territorio regionale, che hanno fatto presenti tutti i problemi legati non solo alla gestione delle situazioni più delicate che riguardano i ragazzi, ma anche i casi in cui il problema resta anche nell’età adulta. Situazioni che nel panorama nazionale riguardano due terzi dei casi. Al tavolo erano presenti Paolo De Luca, referente per l’Umbria per l’Aifa, Fiorella Listanti, pedagogista, l’insegnante Maria Pia Serlupini e altri specialisti. Nella prima parte del convegno De Luca ha affrontato il tema delle principali criticità che le famiglie dei ragazzi che soffrono di Adhd nel territorio umbro. In particolare è stato messo in evidenza come l’’unico centro disponibile per la diagnosi, ossia quello di Terni nel reparto di neuropsichiatria infantile dell’ospedale Santa Maria, a volte non basti a soddisfare tutte le richieste degli utenti, in particolare per i casi che arrivano dal Nord dell’Umbria. Al termine del convengo comunque l’Aifa ha annunciato che si farà carico delle esigenze emerse nei confronti delle istituzioni preposte a corrispondere sui servizi dedicati a questo settore. 02 aprile 2016 – Il corriere dell’Umbria – M.C. |