================== AIFAnewsletter n. 228 anno XIII del 18/10/2015 ================== |
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In questo numero:
1. EVENTI
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2. Settimana Europea della Consapevolezza dell’ADHD:
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3. Apertura nuovi sportelli di ascolto:
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4. ADHD speciale adulti
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5. RASSEGNA STAMPA
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1. EVENTI | |
15 ottobre 2015 Nembro (BG) |
Serata informativa: “Gli adolescenti ADHD” |
Giovedì 15 ottobre ore 20,30 presso la Biblioteca di Nembro (BG), Piazza Italia – ingresso libero
Una serata per conoscere meglio le problematiche degli adolescenti ADHD e capire come accompagnarli in questo difficile passaggio di crescita, a partire dall’atteggiamento da adulto fino ad arrivare alle strategie per la gestione di sè. Relatori Dott.ssa Simona Valoti, psicologa, collaboratrice AIFA Onlus. Con la partecipazione di Astrid Gollner e Anna Tomarelli, referenti AIFA Onlus. |
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30 ottobre 2015
San Miniato Basso (PI) |
Giornata di studio SINPIA: “ADHD: esperienze territoriali a confronto” |
Venerdì 30 ottobre, dalle ore 8,30 alle ore 18,00 presso Misericordia San Miniato Basso, Piazza Vincenzo Cuoco, San Miniato Basso (PI)
Organizzato da USL 11 Empoli, Servizio Sanitario della Toscana
Programma:
Iscrizioni aperte dal 12 al 28 ottobre, collegandosi al sito www.usl11.toscana.it e cliccando su “Agenzia per la Formazione”
Costo di partecipazione € 20,00
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9 e 10 novembre 2015
Milano |
Convegno: “Percorsi diagnostico-terapeutici condivisi per l’ADHD” |
Percorsi diagnostico-terapeutici condivisi per l’ADHD una risposta alle criticità e ai bisogni inevasi dalle ore 9,00 alle ore 18,00 – presso IRCCS Ist. Ricerche Farmacologiche Mario Negri, Via G. La Masa 19 Verranno trattati i seguenti temi con molti interventi specifici:
Partecipazione gratuita – 12 crediti ECM
Iscrizione obbligatoria entro il 31 ottobre sul sito: adhd.marionegri.it
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15 novembre 2015
Roma |
Convegno: “Del Diritto e della Pena nell’Autismo” |
CONVEGNO DEL DIRITTO E DELLA PENA NELL’AUTISMO Dalla Costituzione al diritto del lavoro e al diritto penale per esplorare ed incentivare l’autodeterminazione e le implicazioni etiche delle condizioni dello Spettro Autistico dalle ore 10,00 alle ore 18,00 – presso: Sala Solferino – Croce Rossa Italiana, via Ramazzini, 31 – Roma PROGRAMMA: INGRESSO GRATUITO. DONAZIONE LIBERA INFO E PRENOTAZIONI: http://www.spazioasperger.it/diritto/ |
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27 novembre 2015
Pavia |
Convegno: “I disturbi di appendimento e gli altri disturbi del neurosviluppo” |
I DISTURBI DI APPRENDIMENTO E GLI ALTRI DISTURBI DEL NEUROSVILUPPO Implicazioni scolastiche, comorbidità e difficoltà emotive dalle ore 9,45 alle ore 17,45 – presso: Aula Berlucchi – IRCCS C. Mondino – via Mondino 2, Pavia PROGRAMMA
Il Convegno è gratuito. Iscrizioni on line all’indirizzo www.mondino.it
Accreditamento
È in atto la pratica di accreditamento per la certificazione dell’evento finalizzata all’attribuzione di Crediti Formativi Regionali Lombardi ECM/CPD, secondo il programma Educazione Continua in Medicina per le seguenti figure professionali: Medico chirurgo (Neuropsichiatria Infantile, Neurologia, Otorinolaringoiatria, Oftalmologia, Audiologia e foniatria, Pediatria,Pediatria-Pediatri di libera scelta, Psichiatria), Psicologo (Psicologia, Psicoterapia); Logopedista; Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’età evolutiva, Infermiere, Infermiere Pediatrico, Tecnico audiometrista, Tecnico audioprotesista. L’assegnazione dei crediti è subordinata all’effettiva partecipazione al programma formativo. Sono stati preassegnati n. 4,9 crediti ECM-CPD. |
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2. Settimana Europea della Consapevolezza dell’ADHD | |
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3. Apertura nuovi sportelli di ascolto |
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4. ADHD speciale adulti | |
AIFANEWS è il notiziario sulle attivitá sociali e divulgative dell’Associazione Italiana Famiglie ADHD (AIFA Onlus) ed il numero 23 di luglio 2015 è stato dedicato per intero all’ADHD nell’età adulta, cercando di fare il punto della situazione su questo delicato argomento.
E’ possibile scaricare il notiziario a questo indirizzo: http://tiny.cc/ADHDSpecialeAdulti
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5. RASSEGNA STAMPA |
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La Nuova di Venezia e Mestre – p.17· 05/10/2015 |
Primo convegno regionale AIFA Onlus in Veneto |
“Deficit attenzione” Iniziativa regionaleaperta alle famiglie – SAN STINO
Arriva a San Stino il primoconvegno regionale Aifa apertoa tutte le famiglie e questisono gli ultimi giorni primadella chiusura delle iscrizioni. |
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www.sanremonews.it |
Camporosso: grande partecipazione al convegno su ‘Deficit di attenzione e iperattività’ |
E’ operante al mercoledì a Vallecrosia (via Papa Giovanni XXIII 15) il Centro Don Milani per ulteriori iniziative di aiuto reciproco tra Famiglie, Scuola e Servizi Socio-Culturali del Comune.
Dopo il Convegno al Teatro Don Bosco di Vallecrosia di giugno sui ‘disturbi dell’attenzione’ (promosso dall’Associazione onlus AIFA) e la Conferenza del Prof. Benso di Albenga, si è svolto stamani a Camporosso, un Convegno per conoscere e possibilmente superare il disturbo da ‘Deficit di attenzione e iperattività’.
In particolare per gestirlo meglio in classe, nella scuola materna, elementare e non solo. Si tratta di uno dei disturbi neurobiologici diffusi nell’età evolutiva che mette a dura trova la ‘pazienza’ dei genitori, insegnanti, amici e conoscenti.
Prima dell’intervento delle psicologhe esperte in materia, le dott.sse Monica Borgogno e Alessandra Giacobbe si sono avvalse di alcune ‘slide’ De Agostini per il riconoscimento dei sintomi, le strategie di ‘rinforzo’ per l’attenzione e l’apprendimento, nonché le normative a tutela degli alunni. Non sono mancate domande pratiche di azione e puntuali risposte delle psicologhe.
Edoardo Raineri
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Giornale di Desio del 29-09-2015 |
Molte cattedre ancora scoperte, dito puntato contro il Ministero |
Insegnanti di sostegno. Ritardi nelle nomine e criticità in molte scuole, anche se c’è chi non ne risente.
A due settimane dall’inizio della scuola mancano ancora insegnanti di sostegno abilitati, con conseguenti disagi per i ragazzi certificati che necessitano di un Piano educativo individualizzato (PEI). Il rapporto alunni-docenti di sostegno non è sempre confacente agli effettivi bisogni come osserva la preside Nicoletta Guzzetti dell’Istituto comprensivo di Barlassina: «Di insegnanti specializzati abbiamo solo quelli di ruolo, gli altri non lo sono perché le graduatorie sono esaurite. Ci vorrebbero ulteriori risorse ma a livello nazionale ci sono stati dei tagli. Se il Ministero non dà posti all’organico della regione, la regione non può assegnarli alle province e le province a loro volta non possono far fronte alle esigenze dei vari comuni. Il problema è dunque a monte e non dipende dall’Ufficio territoriale di Monza che, al contrario, ha dimostrato notevole disponibilità». È dello stesso pensiero anche la dirigente Carmela Maria Manzella dell’Istituto «Aldo Moro» di Seregno: «L’organico assegnato dal Ministero non è sufficiente». Wilma De Pieri dell’Istituto «Diaz» di Meda nota: «La nostra regione è pilota perché amplifica quel che succede a livello nazionale. Abbiamo avviato le operazioni come ogni anno, con chiamate dall’ufficio scolastico per scorrere le graduatorie incrociate ma mancano ancora dieci insegnanti su quindici e le nomine sono fino ad aventi diritto». Devono ancora completare il quadro degli insegnanti di sostegno anche nell’Istituto «De Gasperi» di Seveso: «La scuola dovrebbe iniziare con un team completo e, invece, le nomine non sono state ancora concluse. Il problema dipende dal Ministero e anche un po’ dai colleghi che attendono prima la nomina sulle proprie materie e poi come ultima spiaggia, nel campo del sostegno. Molti ambiscono alla cattedra completa; è questo il vero handicap» commenta il referente del sostegno, Angelo D’Elia. Serve ancora qualche giorno all’istituto di via Pace a Limbiate per completare l’operazione. «Alle prese con la fase B del piano» la dirigente Maria Grazia Di Battista sta nominando gli ultimi quattro posti scoperti, e la situazione dovrebbe risolversi entro la settimana e aggiunge che «i posti assegnati sono troppo pochi, così le ore che ogni insegnante di sostegno ha vanno divise su troppi bambini». Per la dirigente del Prati di Desio «è un disservizio – lamenta a gran voce Maria Luisa Smiroldo – i posti assegnati in organico non sono ancora stati coperti tutti e la scuola è già iniziata. Con la fase B molti sono stati assunti a tempo indeterminato con una nomina qui ma in realtà fanno supplenze altrove e noi dobbiamo cercare ulteriori sostituti». (drb) |
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Il Resto del Carlino del 14-10-2015 | Malattie mentali nei bambini “I casi aumentati a dismisura” |
MACERATA. «Negli ultimi 10 anni, nel Maceratese, il numero di bambini che manifestano disturbi psichiatrici è decuplicato. Ma allo stesso tempo è come se la sanità marchigiana, in termini di risorse e di personale dedicato, è come se non volesse accorgersene». L’allarme arriva da Maurizio Pincherle, direttore dell’Unità operativa di neuropsichiatria nell’età evolutiva dell’Area Vasta 3. Sabato scorso è stata celebrata la giornata mondiale della salute mentale, che ha riportato a galla dati e situazioni sconfortanti in ambito nazionale e internazionale, le quali si rispecchiano perfettamente in ambito locale. Un dato per tutti: l’Oms afferma che il 12% della popolazione mondiale, bambini inclusi, è affetto da qualche malessere psichico o neurologico. Pincherle, qual è la situazione locale? «Il numero dei pazienti nel territorio di mia competenza è decuplicato negli ultimi 10 anni e alcune patologie, come lo spettro autistico, hanno avuto un aumento esponenziale. La scorsa settimana abbiamo fatto diagnosi di patologia a spettro autistico a tre bambini. Venticinque anni fa ne diagnosticavamo tre». Le cause di tutto ciò? «Sono dovute al drastico cambiamento dei modelli sociali. La famiglia e la società in generale si sono rapidamente modificate nella struttura e negli stili di vita. Ciò ha prodotto un grosso contraccolpo. In Italia e nel nostro territorio un bambino su cinque è affetto da patologie psichiche. E’ un dato allucinante». Quali sono, nello specifico, le patologie più frequenti? «In base a quanto riscontriamo con le nostre visite sono i disturbi dell’apprendimento come la dislessia e discalculia, i disturbi del comportamento quali l’iperattività e l’Adhd, il disturbo positivo provocatorio, quello di condotta che è una sorta di anticamera del carcere minorile. Oppure disturbi dello spettro autistico, tutto il grande capitolo delle epilessie in genere, disturbi d’ansia, nevrosi fobiche e ossessive, forme gravi psicotiche quali la schizofrenia e le sindromi depressive». Ci sono rimedi? «Sì, se riusciamo a valutare e curare precocemente queste patologie, per il 90% dei casi è possibile risolverli ma la salute mentale è vergognosamente dimenticata dalla sanità delle Marche». Cosa è necessario fare? «Bisogna smetterla di ragionare in termini di risorse. E’ necessario pensare in termini diversi che richiedano tempi e investimenti, anche di personale. Lei sa che le realtà di Macerata e Ascoli Piceno, che visitano ogni giorno una ventina di casi critici per non dire tutto il resto, sono nelle mani di soli due medici neuropsichiatri? C’è da spendere i soldi, che ci sono, in modo mirato e riorganizzare il servizio in rete. Per evitare di consegnare al futuro una società di disturbati psichici. E già ci siamo vicino, basta leggere le notizie di cronaca». di Paola Olmi |