AIFAnewsletter n. 220 del 6 febbraio 2015

In questo numero:

1. Progetto ‘Una vita nel caos”

Il nostro progetto prevede le seguenti azioni:

1. Intervento psicoeducativo per adolescenti dai 15 ai 19 anni
2. Parent Training per i genitori di adolescenti con ADHD

(è possibile partecipare anche solo ad uno dei due percorsi)

Adolescenti

10 incontri di gruppo con training di miglioramento delle abilità sociali, relazionali e dell’attenzione.

Gli incontri prevedono discussione sul tema della giornata dove ognuno potrà esprimersi, raccontare le proprie esperienze e confrontarsi con gli altri ragazzi e attività di espressione corporea con l’educatore teatroterapista, basata sul movimento dove i ragazzi potranno improvvisarsi nell’espressione di sè, giochi di ruolo ed altre attività a mediazione corporea.

L’attività è condotta da un team di tre educatori titolari e due educatori volontari tutti formati sul disturbo ADHD, coordinati da uno psicologo esperto del disturbo. Tali incontri sono stati già sperimentati con efficacia in precedenza.

Ciascun incontro durerà 2 ore, luogo dell’incontro “Fabbrica del Talento” P.za Buonarroti Milano, inizio degli incontri 6 marzo, ogni venerdì dalle 16 alle 18.

Sono previsti colloqui individuali con i genitori di ogni ragazzo partecipante prima dell’inizio degli incontri.

Genitori

Parent Training, intervento di supporto psicoeducativo ai genitori studiato appositamente per le problematiche adolescenziali del ragazzo ADHD.

Il Parent Training sarà svolto in 10 incontri da 1,5 ore condotti da una psicologa ed un educatore entrambi esperti del disturbo ADHD e comorbilità associate.

Sede degli incontri “Sportello d’ascolto AIFA” in Via San Paolino 18 Milano, a partire da sabato 21 febbraio ore 14,30 – 16,00.

Convegno regionale AIDAI “Attenzione bambini a scuola”

24 febbraio 2015
Como

Organizzato da UST Como – Università INSUBRIA – AIFA Onlus Lombardia

Martedì 24 febbraio 2015 dalle ore 16.00 alle 19.00

Auditorium del Collegio Gallio Via T. Gallio 1, Como

3. CONCEPT PAPER – ADHD pubblicato dall’Agenzia Italiana del Farmaco

Riportiamo qui il testo della comunicazione pubblica che vi preghiamo di leggere con attenzione, ma soprattutto vi invitiamo a contribuire alla raccolta di commenti ed informazioni richiesti dalla stessa Agenzia del Farmaco:

Il documento riassume la posizione dell’Agenzia Italiana del Farmaco in merito alle problematiche riguardanti il trattamento farmacologico dell’ADHD (acronimo per l’inglese Attention Deficit Hyperactivity Disorder) nei pazienti pediatrici, adolescenti (fino ai 18 anni) e negli adulti, ponendo particolare attenzione alle criticità correlate alle caratteristiche dei farmaci approvati per questa indicazione e alla loro disponibilità in Italia.

L’ADHD è una patologia neuropsichiatrica con esordio in età evolutiva caratterizzata, dal punto di vista sintomatologico, dalla triade disattenzione, impulsività e iperattività motoria. Si distinguono tre presentazioni cliniche: con disattenzione predominante; con iperattività predominante e una forma combinata. L’eziologia dell’ADHD è multifattoriale e include fattori genetici e ambientali la cui interazione contribuisce alla genesi del disturbo.

L’AIFA, pur non entrando nel merito dei trattamenti non farmacologici, che esulano dalle competenze dell’Agenzia, riconosce l’elevato impatto sociale di questa patologia e ritiene pertanto indispensabile, con il documento, approfondire i vari aspetti connessi alle opzioni terapeutiche disponibili cercando di individuare eventuali necessità cliniche tuttora inevase nel nostro Paese.

I cittadini, gli operatori e le associazioni potranno inviare all’Agenzia i propri commenti entro il 9 marzo 2015 tramite la compilazione dell’apposito form.

Si precisa che i commenti inviati, pur formando oggetto di valutazione da parte di AIFA, non saranno necessariamente inseriti nel documento definitivo.

Per una completa informazione leggere la documentazione in allegato:

• Concept Paper “Gestione farmacologica del Disturbo da Deficit Attentivo con Iperattività (ADHD)”
• Modulo per i commenti

4. Testimonianza – un ringraziamento

Cara referente AIFA,

è passato qualche mese dalla nostra ultima telefonata, quella dove ti raccontavo della scelta di usare il farmaco per aiutare mio figlio, quella in cui ti parlavo delle mie paura al riguardo e quella in cui tu, invece, mi rassicuravi.
Ti scrivo questa mail perché è ormai più di un mese che R. assume il farmaco e la nostra vita è cambiata. Lui è sempre il mio bambino iperattivo, allegro e super vivace ma riesce ad essere meno impulsivo nei comportamenti e nelle risposte. È molto più concentrato, ordinato e felice. Il suo essere più riflessivo lo gratifica, lo rende fiero di se. Anche io sto facendo il mio percorso di Parent Training e sicuramente il cambiamento dell’ambiente attorno a lui fa la differenza. Io ora capisco, ho risposte precise alle mie domande e gestisco meglio questa situazione. E se oggi possiamo vivere in questo clima di serenità lo devo anche a te che, dalla prima telefonata hai saputo darmi la forza di continuare a cercare delle risposte. Io ero in un periodo nero dove specialisti poco preparati al riguardo mi rimbalzavano di qua e di la senza mai sapermi aiutare. Tu eri l’ultima spiaggia. E sei stata quella che ci ha salvato senza nemmeno conoscerci. Le tue parole e le tue indicazioni sono state per noi di grandissimo aiuto.
Ti scrivo questa mail perché voglio farti partecipe della nostra vittoria. So che ci saranno alti e bassi ma noi adesso possiamo, sappiamo affrontarli. È sempre tutta una salita ma adesso ho la certezza che possiamo farcela!
Grazie ancora!
lettera firmata da una mamma

5. Contributo per una tesi di laurea