================== AIFAnewsletter n. 219 anno XII del 11/12/2014 ==================
Notiziario sul Deficit d’Attenzione ed Iperattività, disturbi e problematiche ad esso correlati,
diffuso dall’Associazione Italiana Famiglie ADHD.

In questo numero:

 – Gli auguri del Presidente

1. EVENTI:
  • 19 dicembre 2014 – “Bisogni educativi speciali tra sanità e scuola: sguardo e responsabilità educativa” – Varese
  • 24 febbraio 2015 – “Le problematiche comportamentali e cognitive degli alunni con ADHD – Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività“ – Como
2. Interrogazione parlamentare dell’Onorevole Pastorelli presentata alla Camera dei Deputati
3. Approvata la registrazione di “Stattera” per il paziente adulto con ADHD
4. Studio di collaboratori AIFA Onlus a Sesto S. Giovanni certificato per diagnosi DSA l.170

5. RASSEGNA STAMPA:

  • Chiesta la creazione di un centro ADHD a Trapani
1. EVENTI

Gli auguri del Presidente

natale2014 C’era una volta un alberello
era un po’ spoglio e poco bello.
Se ne stava vicino a un sentiero
sempre un po’ triste e di umor nero.
Un giorno di lì passò un bambino
e gli fece un bell’inchino:
“Vuoi venire con me alberello?
ti renderò splendente e bello!”
L’alberello felice accettò
e in un attimo la sua vita cambiò.
Era pieno di belle palline,
ricoperto di luci e candeline.
Era diventato davvero speciale:
ora era l’albero di Natale!

 


ho scelto questa piccola filastrocca come Augurio per tutti voi, pensando ai tanti bambini e ragazzi che con un’attenzione in più, con una carezza in più, possono diventare anche loro bambini allegri e splendenti di felicità… proprio come l’alberello un po’ triste e di umore nero che diventa bello splendente perché un bambino l’ha voluto come amico .”

Auguri a tutti voi per un Natale Sereno e un Buon 2015

Patrizia Stacconi con lo staff di tutti i referenti e collaboratori AIFA Onlus

19 dicembre 2014
Varese

“Bisogni educativi speciali tra sanità e scuola: sguardo e responsabilità educativa”

Varese 19 dicembre 2014, ore 8,45 Aula Magna Università dell’Insubria – Via Ravasi
Seminario organizzato da: UST – VARESE CTS “GALILEO GALILEI” – IC di Tradate – Centro Territoriale di Supporto – Provincia di Varese.

Programma del seminario:

Ore 9 –Saluti delle autorità – Università dell’Insubria e Ospedale di Circolo e Fond. Macchi, Polo Universitario;

– dott. Claudio Merletti – dirigente Uff. Scolastico Territoriale di Varese

Ore 9,15 – introduzione all’evento:

Moderatori: dott. Giorgio Rossi – dirigente Neuropsichiatria Infantile – Osp. Del Ponte (VA) – dott.sa Neri Patrizia – presidente GLIP Varese

Ore 9,30 – “dalle neuroscienze alla didattica: i ponti possibili …” (Prof. Cristiano Termine – Neuropsichiatra Infantile – Università dell’Insubria)

Ore 10,15 – “BES … come Ben-Essere a Scuola” (Prof. Luigi D’Alonzo – ordinario Pedagogia Speciale – Università Cattolica del Sacro Cuore – Milano )

Moderatori: dott.ssa Grazia Ceriotti, ASL di Varese – dott. Luigi Macchi, UST di Varese – dott.ssa Contarino Rita, Dir. Scol. del CTS

Ore 11,15 – ” progettare per personalizzare… Strumenti e risorse” (dott. G. Zampieri Università Cattolica del Sacro Cuore – Milano)

Ore 11,45 – la didattica inutile (prof.ssa Luciana Ventriglia)

Ore 12,15 – “Valori e atteggiamenti nel percorso educativo” (prof. Pierluigi Amietta)

Ore 12,40 – 12,55 – le associazione – Aid e Aifa Onlus si raccontano …

Ore 12,55 – 13,10 – BES e alunni stranieri neo arrivati in Italia … (prof.ssa Paola Benetti – USTVarese)

Ore 13,10 – dibattito e conclusione dei lavori

Iscrizioni entro il 10 dicembre 2014 a: http://www3.istruzione.varese.it/integrazione/default.aspx

24 febbraio 2015
Como

“Le problematiche comportamentali e cognitive degli alunni con ADHD – Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività“
Como 24 febbraio 2015 Ore 16,00 – 19,00
Aula Magna del Chiostro di Sant’Abbondio – Università dell’Insubria Seminario formativo per personale docente ed educatori di Como e provincia delle scuole di ogni ordine e grado.
UST Como – Università INSUBRIA – AIFA Onlus Lombardia 

Programma:

“Indicazioni della scuola per l’inclusione degli alunni con ADHD” – Prof. Franco Castronovo, referente dell’UST di Como per l’integrazione scolastica

“ADHD: che cos’è? come si fa la diagnosi e quali sono gli interventi terapeutici” – Dott. Cristiano Termine, Professore di Neuropsichiatria Infantile, Università degli Studi dell’Insubria, Varese.

“Gli interventi strategici a scuola” – D.ssa Marta Sella, Psicologa, Psicoterapeuta, collaboratrice AIFA Onlus

“La rete: famiglia–scuola–sanità” – testimonianza e presentazione dell’AIFA Onlus Lombardia – Astrid Gollner, referente AIFA Onlus Lombardia

Dibattito e domande

Partecipazione gratuita – Inizio registrazione ore 15,30  
Iscrizione:

2. Interrogazione parlamentare dell’Onorevole Pastorelli presentata alla Camera dei Deputati

CAMERA DEI DEPUTATI

XVII LEGISLATURA

Seduta di mercoledì 10 dicembre 2014

Interrogazione a risposta scritta

On. Oreste PASTORELLI (Misto). — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

il disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività, o ADHD, è un disturbo evolutivo dell’autocontrollo. Esso include difficoltà di attenzione e concentrazione, di controllo degli impulsi e del livello di attività. Questi problemi derivano sostanzialmente dall’incapacità del bambino di regolare il proprio comportamento in funzione del trascorrere del tempo, degli obiettivi da raggiungere e delle richieste dell’ambiente;

l’ADHD è un vero problema, per l’individuo stesso, per la famiglia e per la scuola, e spesso rappresenta un ostacolo nel conseguimento degli obiettivi personali. È un problema che genera sconforto e stress nei genitori e negli insegnanti i quali si trovano impreparati nella gestione del comportamento del bambino e da studi risulta che ne sia affetto il 4 per cento della popolazione italiana;

sebbene il problema sia stato ormai ben identificato e delineato nella letteratura internazionale e, quindi, diagnosticato e trattato da molti pediatri e neuropsichiatri, nel nostro Paese esso è stato finora trattato in modo non sufficientemente demarcato dalla cosiddetta «Sindrome da iperattività», termine generico che si riferisce ad una costellazione sintomatologica etio-patogeneticamente disomogenea, che contiene una serie svariata di disturbi organici o funzionali dei meccanismi di controllo dell’attività, alla cui base, spesso, esistono deviazioni dei meccanismi psico-emotivi, sconfinanti in veri e propri disturbi di personalità;

in molti, infatti, dalle associazioni familiari, agli istituti scientifici e di cura denunciano il ritardo dell’Italia; le scarse prese in carico del servizio sanitario nazionale e della scuola, forse a causa della mancata informazione o preparazione, non fanno che aumentare il disagio dei soggetti affetti;

ciò non solo diminuisce la capacità nazionale di divenire un punto di riferimento nel trattamento di questa particolare patologia ma lede anche il diritto di questi cittadini ad usufruire di un’adeguata assistenza socio-sanitaria;

difatti l’ADHD è una disturbo che comporta, per adulti e bambini che ne sono affetti, notevoli problematiche sia di apprendimento sia di gestione della propria vita sociale;

ne consegue un’incapacità o grave difficoltà di acquisire e mantenere un comportamento adattato nell’ambiente familiare ed extradomestico e sviluppare un normale rendimento scolastico;

frequenti effetti secondari dell’ADHD sono isolamento emotivo, insuccesso sociale e scolastico, gravi rischi di disturbi emotivi in senso depressivo, sviluppo reattivo di comportamenti aggressivi ad anti-sociali;

è scientificamente attestato da lavori e pubblicazioni in campo internazionale e riconosciuto dal Ministero della salute che i citati casi, trattati con il farmaco metilfenidato (Ritalin), registrano in alcuni casi una totale regressione ovvero un significativo e determinante miglioramento della sintomatologia, incidendo sull’equilibrio sul metabolismo dei neurotrasmettitori simpatici;

sebbene il lodevole lavoro effettuato negli ultimi anni da associazioni di familiari attive sull’ADHD come AIFA Onlus e ANGSA Onlus e da istituzioni scientifiche autorevoli nelle figure del Centro per lo studio delle terapie farmacologiche in neuropsichiatria del infanzia dell’università di studi di Cagliari e nell’IRCCS FONDAZIONE STELLA MARIS, sede del centro di riferimento regione Toscana per le terapie farmacologiche del disturbo da deficit di attenzione ed iperattività, abbiano posto le basi per sviluppare le esigenze assistenziali adeguate, ciò non è ancora abbastanza –:

quali iniziative urgenti il Ministro interrogato abbia intenzione di intraprendere al fine di approvare le linee guida ADHD in età evolutiva ed adulta sia per quanto riguarda le indicazioni terapeutiche sia per predisporre un’adeguata campagna di informazione e formazione che sostenga le famiglie in un percorso così difficile.

(4-07197)

3. Approvata la registrazione di “Stattera” per il paziente adulto con ADHD

In data 26 novembre 2014 la Gazzetta Ufficiale n. 275 ha pubblicato la Determina dell’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) che estende la prescrizione del farmaco Strattera (Atomoxetina) anche all’adulto con ADHD.

Riportiamo qui l’art. 1 del testo in GU:

Art. 1

Classificazione ai fini della rimborsabilita’

Le nuove indicazioni terapeutiche:

Strattera e’ indicato per il trattamento del Disturbo da Deficit dell’Attenzione e Iperattivita’ (ADHD) nei bambini a partire dai 6 anni di eta’, negli adolescenti e negli adulti come parte di un programma di trattamento multimodale. Il trattamento deve essere iniziato da un medico specialista nel trattamento dell’ADHD, ovvero neuropsichiatra dell’infanzia e dell’adolescenza o psichiatra.

Negli adulti la diagnosi deve essere effettuata secondo i criteri stabiliti dal DSM 5 e deve essere confermata la presenza di sintomi dell’ADHD che erano preesistenti in eta’ infantile. La conferma di terze parti e’ auspicabile e la somministrazione di Strattera non deve essere iniziata se la verifica dei sintomi dell’ADHD in eta’ infantile non e’ certa. In base alla valutazione clinica, i pazienti devono avere un ADHD di gravita’ almeno moderata, come indicato da una compromissione funzionale almeno moderata in 2 o piu’ ambiti (ad esempio sociale, scolastico e/o lavorativo) che interessano diversi aspetti della vita di un individuo.

4Studio di collaboratori AIFA Onlus a Sesto S. Giovanni certificato per diagnosi DSA l.170

E’ con grande piacere che possiamo dare la notizia che lo studio di psicoterapia dei nostri collaboratori, D.ssa Bulla e D.ssa Cento, di Sesto San Giovanni ha ottenuto l’autorizzazione ad effettuare attività di prima certificazione diagnostica valida ai fini scolastici, secondo quanto previsto dalla Legge 170/2010 (delibera 1499 del 10 novembre 2014) – Complimenti sinceri!
6. RASSEGNA STAMPA:
Chiesta la creazione di un centro ADHD a Trapani
Sindrome ADHD, chiesta la creazione di un Centro

Azienda Sanitaria. Il comitato dei genitori: “I bambini cosiddetti iperattivi sono l’un per cento della popolazione”

Chiesta ai vertici dell’Azienda sanitaria provinciale, dal gruppo di genitori presieduto da Nino Urso che ha costituito la sezione dell’AIFA Onlus (Associazione Italiana Famiglie ADHD) e dall’Associazione “Mondo Donna” presieduta da Angela Cangemi, la istituzione di un Centro di riferimento ADHD (Attention Deficit Hyperactivity Disorder). L’ultima rivelazione, che risale ormai ad alcuni anni fa, effettuata nelle scuole del territorio ha accertato che erano 55 i bambini afflitti dalla patologia chiamata anche “Sindrome del Deficit dell’Attenzione”: “Bambini difficili, iperattivi, irrequieti, che fanno fatica a concentrarsi, a prestare attenzione, a rimanere seduti e quieti in classe”.

“In provincia di Trapani non è stata più fatta alcuna ricerca, ma il dato nazionale – afferma Urso – è che la sindrome colpisce almeno l’un per cento della popolazione pediatrica. L’istituzione di un Centro di riferimento ADHD consentirebbe di ottenere una diagnosi corretta e una terapia adeguata ai fini dell’integrazione scolastica. Un’esigenza particolarmente avvertita in provincia, considerato che, per varie ragioni, si bypassa Palermo e ci si rivolge a Messina dove esiste un Centro universitario di diagnosi e terapia. Né va trascurato che si potrebbero creare nuovi posti di lavoro perché occorrerebbero figure professionali specialistiche come della Psicologo cognitivo comportamentale”. Che la presenza, nelle scuole, di bambini afflitti dalla patologia sia avvertita dagli insegnanti, secondo Urso, lo attesterebbe la loro massiccia richiesta che venga indetto un nuovo corso di formazione e aggiornamento dopo quello che promosso dall’AIFA Onlus in collaborazione con il CSA (l’ex Provveditorato agli studi) ne ha formati 130. “L’Asp si è dimostrata sensibile riguardo all’obiettivo che ci proponiamo di centrare – conclude Urso. – Si tratta, per l’amministrazione sanitaria, di valutare alcuni aspetti tecnici, ma è già importante che venga condivisa la battaglia culturale di civiltà che abbiamo intrapreso”.

Giacomo di Girolamo, Giornale di Sicilia – Cronaca di Trapani