================== AIFAnewsletter n. 216 anno XII del 26/05/2014 ==================
Notiziario sul Deficit d’Attenzione ed Iperattività, disturbi e problematiche ad esso correlati,
diffuso dall’Associazione Italiana Famiglie ADHD.
In questo numero:

1. ATTIVITA’ NEI NUOVI SPORTELLI AIFA ONLUS

  • Alessandria
  • Bollate
  • Ventimiglia
2. EVENTI:

  • 9-15 maggio 2014 – 2 cicli di Parent Training – CUNEO
  • 18 maggio 2014 – Spettacolo teatrale: “Basta una panchina e il gioco è fatto” – Cremona
  • 21 maggio 2014 – Incontro con il Garante Nazionale per l’Infanzia e l’Adolescenza – Perugia
  • 30 maggio 2014 – Convegno: “ADHD nell’adulto: una realtà!!!” – Benevento
  • 1 giugno 2014 – Picnic per le famiglie nel Parco BoscoInCittà
3. CAMPUS AIFA ONLUS 2014 – 12,19 LUGLIO 2014 – “NATURA & AVVENTURA”
4Premiazione concorso “I colori dell’ADHD” – Cuneo 31 maggio 2014
5. RASSEGNA STAMPA:

  • Adhd: stimolanti ridurrebbero il rischio da dipendenza dal fumo
  • La Pet Therapy: uomini e animali – un legame speciale
  • L’ASL di Livorno taglia le verifiche a scuola, protestano le famiglie
1. ATTIVITA’ NEI NUOVI SPORTELLI AIFA ONLUS
  • ALESSANDRIA – Lo sportello gratuito “IL GRANELLINO DI SENAPE” a Molare (Al) – di Aifa Piemonte – sezione territoriale di Alessandria, propone i ncontri informativi esplicativi sulle funzioni dello sportello.Per gli insegnanti:Scuole dell’Infanzia e Primarie05/05/2014 dalle ore 16, 30 alle 17,30 presso i locali della sede di MolarePer i genitori di tutti gli ordini di scuola15/05/2014 alle ore 17,30 presso i locali della sede di Molare
  • Per informazioni contattare Giovanna Ferlisi referente.alessandria@aifa.it
  • BOLLATE – Lo sportello aperto il mese scorso in Via Bernardi 26, Cassina Nuova, ha iniziato regolare attività di consulenza (ogni 2° giovedì del mese dalle 16,30 alle 18,30 su appuntamento e di incontri di mutuo aiuto con il gruppo genitori che si sta cosituendo sul Bollatese (ogni 4° giovedì dalle 21,00 alle 23,00).
  • Pre appuntamenti e informazioni contattare Rita Fanari referente.milanonord@aifa.it
  • VENTIMIGLIA – Il Centro Psico Pedagogico La Sorgente con il patrocinio dell’AIFA Onlus, promuove momenti informativi per genitori, insegnanti, educatori, istruttori sportivi ecc. su iperattività, disattenzione e le sue conseguenze, ovvero Disturbo da Deficit Attentivo con Iperattività (ADHD)SPORTELLO INFORMATIVO GRATUITO ADHD E DSASu appuntamento
  • CICLO DI INCONTRI (dalle ore 17.30 alle ore 19.00)
  • MARTEDI’ E GIOVEDI’ DALLE 15.00 ALLE 17.00
  1. Giovedì 15 maggio – “COS’È L’ADHD E COME RICONOSCERLO”
  2. Giovedì 22 maggio – “COME INTERVENIRE?”
  3. Giovedì 29 maggio – “TERAPIE COMPLEMENTARI e …progetti per il futuro”

Per informazioni ed iscrizioni al corso: centrolasorgente@gmail.com – tel. 3357880144, 380352556

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Tutti gli altri sportelli AIFA continuano la regolare attività ad esclusione dei mesi estivi ed in concomitanza delle vacanze scolastiche.

 

2. EVENTI
9-15 maggio 2014
Cuneo
2 Cicli di Parent Training
AIFA Piemonte, sede di Cuneo, ha avviato il secondo ciclo di Parent Training che, grazie alle numerose richieste, è stato suddiviso in due gruppi: uno per i genitori di bambini dai 6 ai 10 anni, iniziato in data 9 maggio ed uno per i genitori dei ragazzi tra gli 11 e 18 anni, iniziato in data 15 maggio. Gli incontri sono come sempre con cadenza quindicinale e della durata di 2 ore, condotti dalla D.ssa Scalmani, psicologa e psicoterapeuta, futura collaboratrice AIFA Onlus.

Sede degli incontri: CSV di Cuneo. Per informazioni contattare Cinzia Corradi referente.cuneo@aifa.it (c’è ancora qualche possibilità per aggregarsi al gruppo dei “grandi”).

18 maggio 2014
Cremona
Spettacolo teatrale: “Basta una panchina e il gioco è fatto”
AIFA Onlus Lombardia, sede di Cremona, presenta la compagnia “Quelli del Lunedì”, un gruppo di ragazzi (con e senza ADHD) che grazie a questo bellissimo progetto stanno portando avanti attività teatrale da ormai diversi anni. A conclusione delle attività di quest’anno hanno proposto lo spettacolo “Basta una panchina e il gioco è fatto” nel prestigioso Teatro Monteverdi di Cremona. Complimenti ai ragazzi tutti ed al loro maestro!
21 maggio 2014
Perugia
Incontro con il Garante Nazionale per l’Infanzia e l’Adolescenza
Promuovere i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza: ruolo ed esperienze delle organizzazioni del terzo settore.

Sala della Partecipazione – Palazzo Cesaroni – Piazza Italia – ore 16,00.
Introduce Maria Pia Serlupini – Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza.
Interventi delle organizzazioni partecipanti, l’AIFA Onlus è presente nella persona del referente dell’Umbria, Paolo de Luca.

Conclude Vincenzo Spadafora – Garante Nazionale per l’Infanzia e l’Adolescenza.

30 maggio 2014
Benevento
Convegno: “ADHD nell’adulto: una realtà!!!”
Ricordiamo a tutti questo importantissimo convegno sulla realtà dell’ADHD nell’età adulta: ci si può iscrivere inviando la scheda scaricabile dal sito www.aifaonlus.it segreteria.orizzontiadhd@aifa.it

L’evento sarà trasmesso via streaming all’indirizzo http://www.unifortunato.eu/ADHD.

 

Per informazioni contattare Massimo Miccoreferente.campania@aifa.it

Ore 09:00 Apertura lavori: Dottor Luciano Lucio
Moderatore: Dr. Lucio Luciano

Ore 09:15
ADHD: dall’età evolutiva a quella adulta 
Dr. Giovanni Nolfe Psichiatra ASL NA1.
Definizione del disturbo; Sintomi cardine e sue comorbilità; Aspetti clinici; dimensionalità del disturbo (dalla normalità alla patologia); Evoluzione nell’età adolescenziale ed adulta: caratteristiche; (Iperattività e impulsività motoria si riducono; difficoltà attentive restano e a volte aumentano; Aumento delle difficoltà di organizzazione e pianificazione.

Ore 10:00
Diagnosi e presa in carico. I servizi sanitari per gli adulti 
Prof. Dr. Andreas Conca: Psichiatra ASL BZ, Direttore del Servizio Psichiatrico di Bolzano; Coordinatore provinciale della NPI.
Aspetti diagnostici e terapeutici; Comorbilità con patologie psichiatriche e diagnosi differenziale; Terapia farmacologica; Passaggio dai servizi di Neuropsichiatria Infantile ai Servizi Sanitari per adulti.

Pausa Ore 10:45

Ore 11:00
ADHD e la transizione dall’adolescenza all’età adulta: strumenti di diagnosi e modalità di trattamento 
D.ssa Luana Salerno Psicologa, collaboratrice Istituto di Neuroscienze Firenze
Assessment diagnostico dell’ADHD in età adulta; strumenti diagnostici disponibili in Italia; esperienza dell’Istituto di Neuroscienze di Firenze nel trattamento di questo disturbo negli adulti.

Ore 11:45
Le compromissioni funzionali e di vita nel paziente adulto adhd 
D.ssa Francesca Sgroi, psicologa, collaboratrice AIFA Onlus, Milano.
GESTIONE “Sportello d’ascolto ADHD” per attività di consulenza per adhd adolescente e adulto
Condizioni di vita; Condizioni emotive; Compromissioni funzionali e conseguenze sulla propria esistenza; Esperienza dello sportello d’Ascolto per l’ADHD – AIFA Lombardia – Milano (video); Esempi di casi.

Ore 12:30
Tavola Rotonda “ADHD negli adulti: Aspetti clinico-scientifici e normativo-organizzativi per la presa in carico dei pazienti nel passaggio dalla psichiatria dell’età evolutiva a quella adulta.

1 giugno 2014
Milano
Picnic per le famiglie nel Parco BoscoInCittà
Com’è ormai nostra sana abitudine, a fine anno scolastico ci troviamo per una giornata spensierata nel Parco Milanese.
3. CAMPUS AIFA ONLUS 2014 – 12,19 LUGLIO 2014 – “NATURA & AVVENTURA”
Tra circa due mesi si svolgerà la 6a edizione del Campus estivo per ragazzi con ADHD. Ci sono gli utlimissimi posti da riempire. Ricordiamo che quest’anno il Campus è stato trasferito nelle Marche (Rifugio Le Cese sui Monti Sibillini).

Come sempre i ragazzi saranno accuditi da un numeroso gruppo di educatori ed altri professionisti esperti e qualificati, nonché da alcuni volontari dell’AIFA Onlus. Ci si divertirà con attività di trekking (in compagnia degli asinelli da usare come mezzo di trasporto, ma anche da accudire), rafting (in tutta sicurezza), tiro con l’arco, percorsi avventura, giochi e tante altre attività divertenti.
Il programma e la documentazione per l’iscrizione può essere scaricata dal sito www.aifaonlus.it.

4Premiazione concorso “I colori dell’ADHD” – Cuneo 31 maggio 2014
Il 31 maggio, alle ore 18, si svolgerà presso il tendone da ballo in zona industriale di Villanova Mondovì la premiazione dei ragazzi di 3a media e dei bambini di 5a elementare che hanno partecipato al concorso “I colori dell’AHD” (il sole nascosto). In totale hanno partecipato 4 scuole della provincia di Cuneo, con 350 studenti e relativi elaborati.

Vengono premiati 7 vincitori con buoni da 200 euro e 6 con buoni da 100 euro da spendere in libreria! in tutto 50 premi speciali!

Gli elaborati sono:

  • disegni bellissimi sull’ADHD
  • Poesie
  • Canzoni
  • Componimenti musicali
5. RASSEGNA STAMPA:
Adhd: stimolanti ridurrebbero il rischio da dipendenza dal fumo
Il trattamento del disordine da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) con farmaci stimolanti potrebbe ridurre il rischio di sviluppare la dipendenza dal fumo. A rivelarlo un nuovo studio condotto da Scott Kollins e colleghi della Duke University, pubblicato sulla rivista Pediatrics.

“Gli individui con ADHD hanno maggiori probabilità di fumare. IL nostro studio supporta l’idea che un trattamento con stimolanti potrebbe ridurre la probabilità di fumare nei giovani con ADHD” ha dichiarato Kollins.

“IL rischio di abbassa ulteriormente quando l’aderenza al trattamento farmacologico è consistente, presumibilmente perché esso aumenta le probabilità che i sintomi sono gestiti in modo efficace”, ha aggiunto.

I ricercatori hanno sottolineato che quella individuata, ossia una relazione tra trattamento con stimolanti e più bassi tassi di fumo, è solo un’associazione ma non una relazione causale e occorreranno ulteriori studi per determinare se le attuali racocmandazioni sul trattamento con stimolanti possono aiutare efficacemente a ridurre il rischio di sviluppare la dipendenza dal fumo nei pazienti con ADHD.

(AGI) – Washington, 12 maggio 2014

 

La Pet Therapy: uomini e animali – un legame speciale
Cani e gatti come medicine «curano» i mali dei padroni.
Sono tante le patologie che sono in grado di riconoscere. E spesso ci salvano la vita.
La ricerca di Oscar Grazioli.

Ci sono almeno dieci modi, validati dalla comunità scientifica, attraverso cui i pet (cani e gatti) si prendono cura del vostro stato di salute.
Vediamo i principali.
Lasciare convivere i vostri bambini con un cane o un pet qualunque ridurrà il rischio che essi sviluppino allergie o forme asmatiche infuturo. Il pelo di cani e gatti e i microrganismi liberati nell’ambiente, stimolano il sistema immunitario a costruire una solida barriera nei confronti delle malattie respiratorie allergiche.
Anche se il vostro pet non può sostituire un adeguato stile di vita, può però aiutare a diminuire la pressione arteriosa. Diversi studi dimostrano che chi passa un po’ di tempo con un cane o un gatto ha livelli di pressione inferiore a chi non frequenta animali. Questo, soprattutto nei bambini ipertesi.
I benefici della vita assieme a un cane o un gatto nel lungo periodo, si riflettono anche sulla salute del cuore. Uno studio basato su 20 anni di osservazione ha rilevato che chi non possiede cani e gatti avrà maggiori possibilità di infarto cardiaco, fino al 40% in più rispetto a chi ne ha goduto la compagnia. Addirittura si è visto che chi tiene maggiormente vicino il proprio pet ha il rischio minore.
Per quanto possa non sembrare ortodosso, molti psicoterapeuti consigliano l’aiuto di un pet nel combattere la depressione. Cani, gatti e conigli nani vi ameranno incondizionatamente, vi ascolteranno con pazienza e, occupandovi di loro, riceverete numerosi benefici mentali.
Chi possiede un cane, specie se di quelli piuttosto attivi, fa più esercizio di chi non ne possiede uno. La forzatura dei trenta minuti di passeggiata al giorno, per tenervi informa, può trasformarsi da una noia a un’abitudine gioiosa quotidiana se affrontata assieme al cane
Il disturbo da deficit di attenzione iperattività (ADHD) che colpisce un certo numero di bambini, trova, nel p et, un sicuro aiuto nel curarne i sintomi. Spazzolare, dar da bere e mangiare a un cane o un gatto e soprattutto riceverne l’affetto e la complicità nel gioco aiutano il bimbo a distrarre la mente dall’ iperattività e a un più equilibrato rapporto con l’esterno.
Ci sono cani che possono essere addestrati a riconoscere i sintomi dell’ipoglicemia che colpisce il malato di diabete nel caso assuma un’eccesiva dose d’insulina. Questi cani si accorgono dei sintomi prima ancora del paziente permettendogli di prendere i necessari provvedimenti.
Esistono cani addestrati a prevenire le crisi epilettiche in chi soffre di questa malattia. Essi «sentono» l’avvicinarsi di una crisi e, allertando il malato, lo mettono in grado di chiedere aiuto, salvandogli talvolta la vita stessa.
I pet sono d’aiuto per il vostro umore. Se vi sentite ansiosi o stressati, passate qualche minuto con il vostro pet anziché con il pc. È provato che questo aumenta la serotonina e abbassa i livelli di cortisolo aiutandovi a rilassarvi. I cani addestrati per la pet therapy giocano un ruolo vitale nella riabilitazione di molti pazienti dopo una grave malattia o una lunga ospedalizzazione.
Mentre alcuni cani assistono fisicamente i convalescenti a risolvere i loro problemi di disabilità, altri, con la loro compagnia, forniscono supporto e compagnia utili per un più rapido recupero psicofisico.
EMPATIA – La loro semplice presenza ha benefici effetti su fisico e psiche
IN CORSIA – Alcuni ospedali li usano per «sentire» i sintomi dell’ipoglicemia
CUCCIOLI E PET THERAPY – Con il termine pet therapy (in italiano zooterapia) s’intende, generalmente, una terapia dolce, basata sull’interazione uomo-animale.
La pet therapy non è quindi una terapia a sé stante, ma una co-terapia che affianca una terapia tradizionale in corso.

Il Giornale  del  16-05-2014

L’ASL di Livorno taglia le verifiche a scuola, protestano le famiglie
L’associazione Disabilandia contro la decisione dell’azienda di non garantire la presenza per i piani educativi.

LIVORNO. Tagli ai progetti scolastici destinati agli alunni disabili. Con una lettera a firma del direttore generale Eugenio Porfido indirizzata all’Ufficio scolastico provinciale (ex Provveditorato) e alla Provincia di Livorno l’Asl 6 ha infatti comunicato l’impossibilità di garantire il tradizionale quantitativo di verifiche in sede scolastica dell’andamento delle terapie stabilite per i ragazzi con problemi di disabilità. La missiva parla di «rivisitazione delle modalità di effettuazione dei Pei, in un’ottica da una parte di una stretta aderenza al dettato normativo (legge 104/92 e decreti attuativi) e dall’altra dell’utilizzo appropriato delle risorse disponibili nell’ottica di una loro ottimizzazione». In poche parole, vista la carenza di personale, l’Asl 6 ha di fatto deciso di tagliare la presenza dei propri rappresentanti agli incontri di valutazione terapeutica per gli studenti disabili, che secondo il rapporto 2012 dell’Osservatorio scolastico provinciale, sono oltre mille in tutta la provincia. Ovvia la levata di scudi delle famiglie di questi ragazzi, e in particolare dell’associazione Disabilandia di Livorno, che sta valutando con l’avvocato Silvia Bondi quali iniziative adottare per garantire tutela agli alunni disabili e affinché siano eliminate le condotte discriminatorie nei loro confronti. «In forza della legge 104/92 – fanno sapere le famiglie dell’associazione – sussiste l’obbligo di stendere e verificare il cosiddetto Piano educativo individualizzato (Pei) almeno 2 volte l’anno (all’inizio e alla fine), salvo necessità di verifiche intermedie». Alla stesura del Pei partecipano la scuola, i servizi sociali e sanitari e la famiglia, attraverso il quale si fissano gli obiettivi didattici ed educativi che l’alunno deve raggiungere per la fine dell’anno. In pratica è proprio durante queste riunioni che Asl, scuola e famiglia dell’alunni disabile valutano a quali terapie sottoporlo e i successivi risultati. «La verifica finale – spiega Disabilandia – è un’occasione imprescindibile per valutare se le cure adottate durante l’anno scolastico siano corrette. Non solo questo momento è fondamentale perché svengono fissati gli obiettivi per l’anno successivo e il numero delle ore di sostegno di cui dovrà beneficiare l’alunno». L’Asl, con la lettera a Provincia ed ex Provveditorato «informa che non sarà più garantita la presenza dell’azienda sanitaria per tutti i Pei finali, riservandosi di partecipare soltanto ad alcuni, in presenza di patologie di particolare gravità», spiegano le mamme dei ragazzi disabili. «Questa decisione, adottata peraltro in assenza di un contraddittorio tra i componenti che danno vita al Pei, rappresenta un atto discriminatorio nei confronti delle diverse forme di disabilità e più in generale nei riguardi di tutti gli alunni disabili rispetto agli alunni normodati in relazione al diritto all’istruzione sancito dalla nostra Costituzione». Ecco che l’associazione ha deciso di protestare contro la decisione dell’Asl 6, valutando se adottare misure legali.

di Anna Cecchini
Il Tirreno del 12-05-2014