========= AIFAnewsletter n.137 del 30/11/2006 =====================
Notiziario sul Deficit d’Attenzione con Iperattività, disturbi e problematiche ad esso correlati, diffuso dall’Associazione Italiana Famiglie ADHD Onlus.

In questo numero:
1. CONVEGNI SU ADHD: Napoli e Messina
2. I GRUPPI DI AUTO MUTUO AIUTO AIFA
3. CORSI DI FORMAZIONE su ADHD – Ufficio Scolastico REGIONE UMBRIA
4. COMMENTO del PEDIATRA R. ALBANI SULL’ADHD in ITALIA
5. RIABILITAZIONE EQUESTRE PER L’ADHD AL NIGUARDA
6. AUSL BA/5: QUADERNO SCIENTIFICO SU DISTURBO ATTENZIONE IPERATTIVITA’
7. ARTICOLI DA RASSEGNA STAMPA
– Doctor News: “ADHD associata ad elevati costi prediagnosi”
– Corriere Adriatico: ” ‘Deficit di attenzione’, parola a neurologi e insegnanti”
– Il Gazzettino di Vicenza “Il disagio è lo stesso, ora lo riconosciamo”

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1. CONVEGNI SU ADHD
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Napoli 15 Dicembre 2006
Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività – epidemiologia, diagnosi e terapia.
Informazioni su http://www.aifa.it/agenda2006.htm#12

Programma
09:00-10:00 L’ADHD: quadro clinico, decorso e strumenti per la diagnosi.
Il quadro clinico: concetti generali e definizione, epidemiologia, sintomi principali e sintomi secondari, eziologia, criteri di classificazione e sottotipi di ADHD, strumenti diagnostici.
D. Besana
10:00-11:00 Comorbidità e diagnosi differenziale: principi generali (Studio MTA), diagnosi differenziale delle comorbilità: disturbi d’ansia e dell’umore, tics, disturbi specifici dell’apprendimento, disturbi del sonno, disturbi pervasivi dello sviluppo, disturbo bipolare.
B. Ancilletta
11:30-12:30 Presentazione e discussione di casi clinici di complessa diagnosi differenziale
Divisione dei partecipanti in 4 gruppi di lavoro.
D. Besana, B. Ancilletta, C. Bravaccio, A. Zuddas
12:30-13:00 Gestione ADHD sul territorio: la gestione dell’ADHD nel territorio e nel centro (servizio), il ruolo dei centri di riferimento regionali.
C. Bravaccio
14:00-15:00 Trattamento psicoeducativo: sul bambino, con i genitori, nella scuola.
S. Pezzica
15:00-16:00 Trattamento farmacologico: uso clinico di farmaci psicostimolanti e non-psicostimolanti. Valutazione dell’efficacia e controllo della qualità degli interventi (linee guida Europee e del NICE).
A. Zuddas
16:00-17:00 Test di valutazione e chiusura dei lavori.

Inviare iscrizione
a: Prex S.p.A – via A. Fava, 25 – 20125 Milano,
Tel. 02 67 972 221- Fax 02 67 972 302
SEDE DEL CORSO
Royal Continental Hotel – Via Partenope 38/44
Corso con ECM per medici, psicologi e psicopedagogisti promosso dall’ EINAQ.
Con il patrocinio di: AIDAI, AIFA onlus, SINPIA, SIP

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Messina 14/15/16 Dicembre 2006

ADHD: dalla comprensione del disturbo all’intervento
Informazioni su http://www.aifa.it/agenda2006.htm#12

Programma
Scarica il programma

Scheda di iscrizione
Scarica la scheda

Info AIFA onlus:   referente.sicilia@aifa.it
tel. 091-955294
Info Centro Studi onlus Dismed:   dismed@tiscali.it
tel. 090389377 – 090388973
SEDE del CORSO
Palazzo Congressi A.O.U. Policlinico “G. Martino” Messina
Corso con ECM organizzato da Centro Studi onlus Dismed
sito internet: http://www.dismed.it

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2. I GRUPPI DI AUTO MUTUO AIUTO AIFA
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La dottoressa Silvia Plebani ha discusso, presso la Facoltà di Psicologia dell’Università Cattolica di Milano, la sua tesi di laurea sui gruppi di mutuo aiuto
dal titolo: “I GRUPPI DI AUTO MUTUO AIUTO: L’ESPERIENZA DI GENITORI DI BAMBINI CON DISTURBO ADHD”.
Il lavoro si è basato prevalentemente sull’esperienza del Mutuo Aiuto AIFA di Varese.
A lei vanno a lei i nostri complimenti e ringraziamenti per il suo impegno e la disponibilità fornita..
Di seguito riportiamo uno stralcio della sua tesi su significato e dello scopo di questi gruppi:

“….Definire con precisione i gruppi di auto mutuo aiuto non è semplice, a causa della varietà di gruppi esistenti e della loro stessa natura
La più conosciuta definizione del gruppo auto mutuo aiuto  è sicuramente quella proposta da Katz e Bender, secondo i quali i gruppi di self help (termine inglese con cui ci si riferisce al fenomeno in oggetto) sono: “strutture di piccolo gruppo, a base volontaria, finalizzate al mutuo aiuto e al raggiungimento di particolari scopi. Essi sono, di solito, costituiti da pari che si riuniscono per assicurarsi reciproca assistenza nel soddisfare bisogni comuni, per superare un comune handicap o un problema di vita, oppure per impegnarsi a produrre desiderati cambiamenti personali o sociali. I promotori e i membri di questi gruppi hanno la convinzione che i loro bisogni non siano, o non possano essere, soddisfatti da o attraverso le normali istituzioni sociali. I gruppi di self-help enfatizzano le interazioni sociali faccia a faccia e il senso di responsabilità personale tra i membri. Essi spesso assicurano assistenza materiale e sostegno emotivo; altrettanto spesso appaiono orientati verso una qualche causa, proponendo una ideologia o dei valori sulla base dei quali i membri possano acquisire o potenziare il proprio senso di identità personale” (Albanesi, 2004) Inoltre “i gruppi di auto aiuto agiscono  mettendo in opera comportamenti cooperativistici, stimolando questo piano di interazioni e orientandole alla soluzione di problemi specifici. Facendo ciò essi creano non solo maggiore consapevolezza, empowerment e simili: essi mutano il rapporto tra attori del discorso terapeutico, rendendo quelli che sono utenti/pazienti, soggetti in grado di promuovere autonomamente azioni di cura e di cambiamento” 

Leggi l’approfondimento “I GRUPPI DI AUTO MUTUO AIUTO: L’ESPERIENZA DI GENITORI DI BAMBINI CON DISTURBO ADHD

Gli incontri dei referenti AIFA onlus:

18/11/2006 Belluno
Info:   referente.belluno@aifa.it

25/11/2006 Rignano Flaminio (Roma)
Info:   segreteria@aifa.it
tel. 3283625445

15/12/2006 ore 20:00-23:00 Malnate (Varese)
Saletta gruppi al piano terra del Municipio di Malnate
Info:   referente.varese@aifa.it
tel. 0332-425436

11/12/2006 ORE 09:00 Aquino (Frosinone)
Via Aldo Moro 99/bis
Info:   referente.frosinone@aifa.it
tel. 0776.728734

6/12/2006 ORE 17:30 Bagheria (Palermo)
Scuola media Ciro Scianna Via de Spuches 4 Bagheria
Info:   referente.sicilia@aifa.it
tel. 091-955294

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3. CORSI DI FORMAZIONE su ADHD – Ufficio Scolastico REGIONE UMBRIA
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Al via i corsi di formazione per insegnanti organizzati dall’ Ufficio Scolastico della REGIONE UMBRIA

L’offerta formativa prevede l’approfondimento delle tematiche relative alle situazioni sempre più presenti nelle scuole di ogni ordine e grado, con particolare riferimento all’A.D.H.D. (disturbo specifico dell’attenzione e iperattività), ed ai disturbi specifici dell’apprendimento:

Corso di formazione per insegnanti

L’ integrazione scolastica degli alunni con ADHD”

Programma
Scarica il programma: L’ integrazione scolastica degli alunni con ADHD (Disturbo da deficit dell’attenzione e iperattività)

06/11/2006 Magione (PG)
Direzione Didattica Magione

14/11/2006 Bastia Umbra (PG)
Direzione Didattica Bastia Umbra

16/11/2006 Orvieto
Ufficio Scolastico REGIONE UMBRIA

12/12/2006 Umbertide (PG)
Istituto Istruzione Superiore “Leonardo da Vinci”

20/11/2006 Terni
IPSIA “Pertini” Terni

Schedulazione dettagliata dei corsi

Corso di formazione per insegnanti

L’ integrazione scolastica degli alunni con disturbi di apprendimento (dislessia, disortografia, disgrafia, discalculia)”

Programma
Scarica il programma: L’integrazione scolastica degli alunni con disturbi di apprendimento (dislessia, disortografia, disgrafia, discalculia).

FOLIGNO
ITC“Scarpellini”

GUBBIO

S.S. I grado O. Nelli”

TERNI
IPSIA “Pertini”

Coordinamento tecnico-amministrativo:
D.T. S. Boarelli tel. 075/5828287
Ins. A.M. Baldoni tel. 075/5828275
Ins. A. Bovini tel. 075/5828311

Per informazioni scrivi a:   referente.umbria@aifa.it

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4. COMMENTO del PEDIATRA R. ALBANI SULL’ADHD in ITALIA
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A commento sulla situazione italiana per l’ADHD, si riporta la pagina del sito del pediatra romano R.Albani consultabile all’indirizzo
http://www.robertoalbani.it/notizie_salute/ritalin.html

“…Negli ultimi tempi in Italia si è parlato moltissimo di un farmaco, il Ritalin, come se fosse una grande novità.
Eppure questo medicinale viene usato da più di trent’anni negli Stati Uniti per trattare un problema piuttosto diffuso fra i bambini che vanno a scuola, la Sindrome da Deficit di Attenzione-Iperattività, che da ora in poi abbrevierò con la sigla SDA-I.

I media italiani, come d’abitudine, non hanno trattato questa notizia col rigore scientifico necessario. Infatti, prima di esporre i fatti già noti da decenni sulla SDA-I e
sui benefici di questo farmaco (fatti che avrebbero potuto trovare nelle fonti appropriate, incluso Internet), hanno parlato del sentito dire, come, per esempio, degli eccessi di prescrizione del Ritalin che si sarebbero verificati negli Stati Uniti negli ultimi anni.

Poi hanno dato voce all’opinione degli psicoterapeuti e neuropsichiatri infantili italiani, senza preoccuparsi di controllare se costoro fossero veramente esperti del
problema. In realtà questi specialisti non si sono mai occupati seriamente dei problemi dell’apprendimento dei bambini e men che meno della SDA-I, argomento che hanno trascurato soprattutto per ragioni ideologiche.

Senza verificare con spirito aperto ciò che è stato scritto per decenni su questo disturbo infatti, hanno sempre presunto che ogni difficoltà di apprendimento sia
necessariamente spiegata dal fatto che i genitori o la scuola non sanno “interessare” i bambini e indurli a imparare giocando. Vedi a questo proposito ciò che a detto
il Presidente di “Riza Psicosomatica”, in modo molto suadente ma poco fondato sui fatti, in un recente convegno sulla comunicazione con i bambini tenutosi a Milano.

Ora, tutti vorremmo credere in un mondo privo di medicinali e che risolva ogni problema con mezzi naturali e magari con l’omeopatia. Ma i fatti dimostrano che purtroppo oggi questo non è possibile e che dovremmo anzi essere grati dell’esistenza di soluzioni comunque efficaci, anche se imperfette, a certi problemi come la SDA-I”.

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5.  RIABILITAZIONE EQUESTRE PER L’ADHD AL NIGUARDA
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Al “Centro di Riabilitazione Equestre Vittorio di Capua” all’Ospedale Niguarda di Milano questa forma di terapia viene pratica dal 1981 per altre patologie. Da quest’anno anche i bambini con diagnosi di ADHD vengono inseriti nel programma terapeutico.

Per maggiori informazioni telefonare al Centro stesso, chiedendo della D.ssa Onofri Centro di Riabilitazione Equestre “Vittorio di Capua” presso Azienda Ospedaliera Niguarda Ca’ Granda piazza Ospedale Maggiore n°3 – 20126 Milano tel 02.6444.2644 – tel e fax 02.6444.3639

e-mail:   riabilitazioneequestre@ospedaleniguarda.it
sito internet: http://www.riabilitazionequestre.it

 

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6. AUSL BA/5: QUADERNO SCIENTIFICO SU DISTURBO ATTENZIONE IPERATTIVITA’
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L’AUSL BA/5 con l’iniziativa editoriale “Progetto Salute ha creato una ‘Quaderno Scientifico’ sul disturbo da deficit dell’attenzione e iperattività. L’intento è quello di offrire al cittadino-utente un supporto conoscitivo per affrontare con serenità e cognizione di causa i diversi ed intricati aspetti della medicina. In questo quaderno l’argomento ADHD molto importante quanto attuale, trattato in diverse sedi specializzate da neurologi e psicologi, viene affrontato egregiamente dalla dott.sa Giovanna Pontiggia e dottoressa Rosa Grazia Mongelli le quali hanno voluto offrire il loro contributo, per meglio comprendere, conoscere e fornire spunti di prospettive riabilitative al fine di poter intervenire in maniera mirata
Domenico Giliberti Direttore Responsabile

“Questo lavoro affronta un dfficile argomento quale il “Disturbo da Deficit dell’Attenzione e lperattività” ( DDAI ) con un approccio rigoroso, completo e, soprattutto, basato sull’esperienza quotidiana delle due autrici che ne hanno mirabilmente curato l’elaborazione. Il risultato è un manuale che ha il pregio di illustrare con chiarezza l’inquadramento nosologico, l’approccio terapeutico e le esperienze nel con una interessante analisi dei risultati.
E’ un’opera che si rivolge a tutti coloro i quali per motivi professionali o per sola curiosità intellettuale hanno interesse ad approfondire i vari aspetti della patologia trattata senza mai cadere nella facile tentazione del tecnicismo e della settorializzazione specialistica.
E’ un manuale in cui tutti (insegnanti, personale di assistenza, genitori) possono riconoscere il proprio momento di operatività inserito nel sistema di relazioni possibili tra scuola, famiglia e servizi socio-sanitari.
E’ individuato un percorso fortemente integrato con l’obiettivo di costruire intorno al piccolo paziente una batteria di stimoli positivi partendo dalla comprensione delle cause e dei sintomi. Alla Dr.ssa Giovanna Pontiggia e alla Dr.ssa Grazia Rosa Mongelli i migliori auguri che l’opera riscuota l’interesse che sicuramente merita.”
Giuseppe Lonardelli Direttore Sanitario

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7. LA PAGINA DEDICATA ALLA RASSEGNA STAMPA
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Per la vastità del sito, non tutti conoscono a fondo le innumerevoli pagine di www.aifa.it dedicate a varie tematiche sull’ADHD e della stessa
Associazione.  Una di queste è quella dedicata alla “Rassegna Stampa”. Nasce con l’intendo di raccogliere tutti gli articoli (buoni) pubblicati sull’ADHD e usciti sui più comuni rotocalchi italiani, al fine di favorire  un aggiornamento sul tema visto dalla parte dei media. Si tratta di un buon servizio, molto visitato soprattutto dai giornalisti e che lascerà nel tempo anche una traccia sulla storia dell’ ADHD in Italia.  La pagina è stata rivista e organizzata in sottolivelli partendo dalla principale (www.aifa.it\rassegna_stampa.htm) in modo da accedere poi alle pagine singole organizzate per anni. Gli articoli sono disposti per ordine di data e per ciascuno è possibile leggerne il titolo, l’autore e il quotidiano o periodico che lo ha  pubblicato con la relativa data di emissione. La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato

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23/11/2006 Il Gazzettino di Vicenza: “Il disagio è lo stesso, ora lo riconosciamo”.
Autismo e molti deficit 500 nuovi casi l’anno (f. p.)
Panoramica delle iniziative e delle attività del servizio di neuropsichiatria infantile presso l’USSl 16 di Vicenza
Un reparto che lavora molto fra problemi che la società tende ancora a nascondere. A Vicenza ci sono 500 nuovi casi all’anno di bambini che nascono con problemi della sfera mentale. E 200 che restano in cura dagli anni precedenti. Le patologie più diffuse? L’autismo, i disturbi dell’apprendimento, della comunicazione, della relazione, del comportamento, dell’umore, le difficoltà del controllo degli impulsi, i deficit di attenzione accompagnati da iperattività, la depressione che poi verso i 16-17 anni sfocia spesso nella turba psichiatrica. I rimedi? La psicoterapia, i farmaci (anche se gli antidepressivi sono stati sensibilmente tagliati perché si è scoperto che facevano scattare la molla del suicidio), gli interventi a scuola a contatto con gli insegnanti. E poi tanto impegno da parte di Roberto Tombolato, dei 4 medici, dei 2 psicologi, dell’esperta di psicomotricità, dell’educatrice che lavorano con lui nel reparto di neuropsichiatria infantile. In questi anni un solo caso di suicidio, quello, qualche anno fa, della studentessa del Lioy che destò tanta commozione. Tombolato è primario da 6 anni. Questi bambini li segue fino ai 18 anni: «Si è visto – spiega – che l’esperienza modifica la struttura cerebrale, che l’ambiente interagisce con molti disturbi. Negli ultimi anni si è rivoluzionato lo schema scientifico di queste malattie. Ora si dà molto più rilievo alle cause di natura genetica».

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13/10/2006 Doctor News: “ADHD associata ad elevati costi prediagnosi”
I bambini che soffrono di ADHD vanno incontro nei due anni prima e dopo la diagnosi a costi medici superiori anche di tre volte rispetto a quelli degli altri bambini. Ciò può indicare che gli attuali protocolli di valutazione dell’ADHD non rilevino accuratamente questo comune disturbo, che negli USA colpisce l’otto percento della popolazione pediatrica nell’età compresa fra quattro e 17 anni. Il fatto che siano state rilevate delle differenze fra i gruppi etnici indica invece che potrebbero esserci differenze culturali che è necessario approfondire e cercare di superare in modo che questi pazienti ottengano le cure di cui hanno bisogno. I medici dovrebbero comunque essere consapevoli della possibilità dell’ADHD in presenza di genitori che lamentano continui problemi comportamentali o dell’apprendimento per i propri bambini, anche in età molto precoce. L’ADHD è una patologia verso la quale vi sono molti pregiudizi: alcuni segmenti della società pensano si tratti di un problema di disciplina e rifiutano la sua natura neurologica, mentre altri dicono si tratti di una diagnosi sbagliata. E’ necessario esplorare le potenziali differenze socioculturali per determinare se sia possibile migliorare l’assistenza dei bambini con ADHD appartenenti a minoranze etniche.

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19/11/2006 Corriere Adriatico: ” ‘Deficit di attenzione’, parola a neurologi e insegnanti” c.t. JESI
Si è tenuto alle ore 17 nei locali della Circoscrizione Ovest, Piazzale San Francesco, un interessante seminario di studio organizzato dall’Istituto Comprensivo “Carlo Urbani? di Jesi. Nel corso dell’incontro si discuterà delle “Linee guida per il Deficit di attenzione e iperattività (Ddai) e i disturbi specifici di apprendimento (Dsa)”. Il seminario di studio servirà a fornire indicazioni per la diagnosi e il trattamento educativo di questi problemi. L’incontro inizierà con il saluto della dott.ssa Rosa Meloni, dirigente scolastico del “Carlo Urbani”. Il primo relatore in scaletta sarà la neurologa Cinzia Calzolari che parlerà delle ipotesi neurologiche e del trattamento farmacologico del Ddai in età evolutiva. Di seguito la parola andrà a Mauro Mario Coppa, presidente Aid (associazione italiana dislessia) di Ancona. Il dott. Coppa parlerà del profilo neurologico e delle linee guida per la diagnosi e il trattamento del Ddai e dei disturbi di apprendimento. Il terzo relatore in programma è la dott.ssa Monica Biondini (insegnante, Aid, Ancona) che illustrerà i programmi di intervento educativo per i casi di Ddai e di Dsa. Chiuderà gli interventi la dott.ssa Monica Gasperat (insegnante, Aid,Ancona) che parlerà della valutazione ed empowerment cognitivo e motivazionale per studenti con difficoltà nello studio in scuola media. Al termine delle relazioni sarà aperto un dibattito. Rosa Meloni dirigente scolastico dell’Istituto “Carlo Urbani” di Jesi.