ADHD negli adulti: studio sui percorsi di valutazione e trattamento nei Servizi di Salute Mentale in Italia.

RIASSUNTO. Il disturbo da deficit di attenzione, iperattività/impulsività (Attention Deficit and Hyperactivity Disorder – ADHD) è un disturbo del neurosviluppo che spesso persiste anche in età adulta.

La situazione italiana riguardo la gestione clinica del disturbo ADHD nell’infanzia mostra delle criticità, nonostante gli alti tassi di prevalenza: la creazione del Registro Nazionale Italiano per l’ADHD nell’infanzia è stato redatto solo nel 2007, come tentativo di colmare un gap culturale lungo 40 anni. Abbiamo dunque ipotizzato che questa situazione possa riflettersi sui modelli operativi dei servizi che trattano il disturbo in età adulta che, a differenza di quanto avviene nel resto d’Europa, non hanno a disposizione linee guida utili a supportare la gestione clinica del disturbo. Inoltre, i possibili farmaci, efficaci sulla base della letteratura scientifica, sono off-label o non consentiti per la popolazione adulta. Questa situazione riflette la necessità di una maggiore chiarezza dei modelli operativi italiani.

Lo scopo dello studio è valutare lo stato attuale delle conoscenze e i metodi di lavoro in materia ADHD nell’adulto e di identificare quelli che sono i percorsi di valutazione e trattamento nei servizi psichiatrici italiani. Sono stati individuati e contattati 338 servizi italiani tra centri di salute mentale (CSM), servizi per le dipendenze patologiche (SERD) e servizi psichiatrici di diagnosi e cura (SPDC). A ogni responsabile dei servizi è stata somministrata un’intervista telefonica appositamente costruita ai fini dello studio e i risultati sono stati confrontati con la letteratura scientifica europea.


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