Studio sui centri e le procedure per la diagnosi e il trattamento dell’ADHD nell’adulto nei servizi pubblici in Italia

RIASSUNTO. Il disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD) spesso persiste in età adulta. Nonostante la sua persistenza e il tasso di prevalenza relativamente alto, l’ADHD nell’adulto è spesso sottodiagnosticato e sottotrattato in Italia, portando a scarsi esiti clinici e funzionali e a maggiori costi sanitari. Lo scopo dello studio è quello di identificare i servizi per la salute mentale italiani che si occupano di ADHD nell’adulto, descrivere le procedure diagnostiche e di trattamento da essi adottate e confrontare questa offerta con le raccomandazioni delle linee guida tedesche e inglesi. Dalla lista di servizi accreditati fornita dall’Appendice B.2 dei Rapporti ISTISAN 16/37 dell’ISS, sono stati selezionati i centri, che adottano un protocollo clinico e testale per la diagnosi di ADHD nell’adulto (condotta da personale specificatamente formato) e prescrivono un trattamento farmacologico a soggetti adulti con ADHD. Ad ogni centro selezionato, nel febbraio 2020, è stato inviato un questionario ad hoc con domande aperte e chiuse. Il quadro complessivo risultante dall’analisi dei dati è stato confrontato con le raccomandazioni dalle linee guida tedesche e inglesi. Il presente studio mostra che in Italia solo pochi centri sono specializzati nella diagnosi e nel trattamento dell’ADHD nell’adulto. Inoltre, non esistono linee guida nazionali per l’ADHD nell’adulto. I dati raccolti suggeriscono che non esiste una pratica condivisa tra i centri né per quanto riguarda la transizione del paziente dai servizi per l’infanzia e l’adolescenza a quelli per l’età adulta né rispetto al processo diagnostico-terapeutico. Si rende pertanto necessaria la stesura di protocolli d’intesa e linee guida nazionali al fine di migliorare l’individuazione e la diagnosi dell’ADHD in età adulta e offrire trattamenti multimodali più mirati ed efficienti.


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