========= AIFAnewsletter n.191 anno IX del 25/05/2011 ====================== |
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1. DANTE BESANA ci ha lasciati |
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2. “PRENDERSI CURA DELL’ADHD” di R. Barkley |
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3. APPELLO: Ricerca sulla genitorialità – ADHD | |
4. EVENTI |
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-26 maggio – “Vittime di un’idea ossessiva “ SALA VALLESE – Via Appia Nuova 444 – ROMA – 10-11 giugno 2011 Prima conferenza nazionale delle organizzazioni civiche per la salute CittadinanzaAttiva, Riva del Garda – 11-12 giugno 2011 Convegno nazionale AIR – sulla Sindrome di Rett –, Siena |
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5. ANGOLO DELLA POESIA |
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6. STORIA VERA |
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7. CAMPUS ESTIVO AIFA “Judo e avventura” – Una settimana a Prim’Alpe dal 9 al 16 luglio 2011 |
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8. LE PROVE INVALSI |
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9. RASSEGNA STAMPA | |
– articoli positivi: – Bambini iperattivi 80 in cura assieme a mamma e papà – Bimbi iperattivi il diritto di essere curati – Si parla di dislessia anche tra gli alunni – Olimpiadi a Cremona evento straordinario: grazie – articoli negativi: -Psicofarmaci e Adhd : minori in cura anche a Modena -“La bimba urla? Diventerà soprano” Lo spot contro l’uso di psicofarmaci -“Non sono malati, sono bambini”-RISPOSTA AGLI ARTICOLI “La Bimba Urla?” e “Non sono malati, sono bambini” -Lettera al Direttore di La Stampa e Repubblica firmata dai presidenti AIDAI e AIFA Onlus-articoli di interesse medico: – Stress in gravidanza, c’è il rischio di un bimbo iperattivo -articoli di interesse vario: |
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1. DANTE BESANA ci ha lasciati |
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Abbiamo appreso con ritardo che recentemente il Dott. Dante Besana ha lasciato questo mondo. Era il responsabile della UONPIA di Alessandria, Centro Capofila del Piemonte per l’ADHD, è stato uno dei “padri” del Registro Italiana dell’ADHD. Dante Besana ci voleva molto bene e ci stimava come associazione, è stato presidente della Sinpia x alcuni anni. Una persona sempre gentilissima, ha contribuito alla realizzazione di alcuni nostri lavori. E noi volevamo tanto bene a lui. Un GRAZIE di cuore per tutto quello cha ha fatto, sicuri che sentirà la nostra gratitudine anche là dove si trova adesso. |
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2. “PRENDERSI CURA DELL’ADHD” di R. Barkley |
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è uscita l’edizione italiana del più importante manuale per genitori di bambini con ADHD – editore AIFA ONLUS |
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3. APPELLO: Ricerca sulla genitorialità – ADHD |
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La Dottoressa Marta Cecalupo cerca per la sua tesi di laurea 5 o più famiglie con bambini non più grandi di 6 anni a cui è stato diagnosticato il deficit dell’attenzione e iperattività, disposte a perdere 2 ore per la somministrazione di alcuni test.Ricerche sulle dinamiche di attaccamento ai genitori e sui traumi dimostrano la profonda influenza del rapporto genitore-bambino nei primi mesi di vita sulla salute mentale degli individui. E’ sempre stata data scarsa attenzione nella ricerca al ruolo dell’attaccamento ai genitori e al ruolo del trauma precoce nella formazione di quei comportamenti del bambino usati per classificare l’ADHD. |
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ROMA |
“Vittime di un’idea ossessiva “ |
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Un seminario dedicato alle vittime del crimine La richiesta di iscrizione dovrà pervenire entro il 12 maggio c.a. via e-mail ( grg.bc@tiscali.it – sezioneitaliana.ncvc@gmail.com) o mediante contatto telefonico (D.ssa Damiani: 347-1819205), fornendo i seguenti dati (nome, cognome, titolo di studio, recapito telefonico ed e-mail). |
RIVA GARDA |
Prima conferenza nazionale delle organizzazioni civiche per la salute – CittadinanzaAttiva |
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Alcuni degli argomenti affrontati: Presentazione X Rapporto nazionale sulle Politiche della cronicità Relazione introduttiva del Presidente della Corte Costituzionale, Giovanni Maria Flick Il ruolo attivo del cittadino nei servizi sanitari Seminario: “Rappresentanza e rappresentatività delle organizzazioni civiche nei servizi sanitari” esperienze di partecipazione civica in Europa e in Italia, un modello partecipato sulle politiche di accesso al farmaco Con l’intervento di molti parlamentari Per il programma completo e l’iscrizione contattare: eventi@cittadinanzattiva.itTel. 06/367181 |
GENOVA |
“Dalla Diagnosi alla presa in carico delle disabilità complesse: Il modello della sindrome di Rett” |
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Per il programma completo e l’iscrizione contattare: www.airett.it |
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5. ANGOLO DELLA POESIA |
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IO SONO UN BAMBINO MONELLO IO SONO UN BAMBINO TANTO BELLO IO NON SONO UN BAMBINO CATTIVO IO SONO “SOLO” IPERATTIVO IO NON SONO UN BAMBINO SFORTUNATO IO SONO UN POCO POCO AGITATO IO NON SONO UN BAMBINO DA SCARTARE IO SONO UN BAMBINO DA ACCETTARE A SCUOLA NON RIESCO A STARE ATTENTO E PER QUESTO IMPARO A STENTO A CASA LA MAMMA E’ DISPERATA QUANDO A TERRA BUTTO L’INSALATA MA QUANDO PRENDO LA MIA PILLOLINA PER UN PO’ LA MIA VITA E’ PIU’ BELLINA MA SE PRIMA IO NON MANGIO IO DAVVERO MI ARRANGIO, PERCHE’ LO STOMACHINO FA UN PO’ IL BIRICCHINO ECCO LA MIA VITA INCASINATA AIUTATEMI LA VOGLIO PIU’ ORDINATA Antonella Esposito Mamma di un bambino ADHD |
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6. STORIA VERA |
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Stralcio da una storia vera, raccontata dalla mamma di una ragazzo con ADHD Mio figlio, che era ospite da alcuni mesi di una comunità di disgraziati (i responsabili, non gli ospiti) si è buttato di testa dal balconcino del 1° piano. E’ vivo, è sano – per fortuna. A parte alcune rotture di ossa, la curvatura delle vertebre cervicali leggermente ridotta, due interventi di chirurgia maxillo-facciale per ricostruire l’arcata orbitale e la frattura del setto nasale. Oggi non si vede quasi più nulla, a parte le cicatrici sul volto Fuori. Ma dentro abbiamo una ferita abissale. Abbiamo. Io e lui. In questo ultimo anno ci siamo barcamenati tra quegli esseri spregevoli della comunità e dell’Uonpia che ci “seguiva” e dell’assistente sociale che ci … “seguiva” (e che tuttora, purtroppo, ci dovrebbe seguire, perchè mio figlio è affidato al Comune). Tra Tribunale dei Minorenni e Corte d’Appello. Non riesco a raccontare tutto, è troppo. Attualmente siamo seguito da un altro Uonpia, per quanto riguarda i farmaci. Ed attualmente mio figlio è “seguito” (secondo me troppo a spot) da un educatore di un’altra organizzazione, imposta dal Comune. Sto, stiamo cercando faticosamente di riemergere. Ma succede tante, troppe volte che mio figlio, che ormai è adolescente, si fa sopraffare dalla rabbia e dall’aggressività. Anche io, da quasi 2 anni, sono seguita – privatamente – da una psicoterapeuta. Però vorrei tanto poter entrare nella testa di mio figlio per capire cosa vede lui, cosa vorrebbe che facessi o non facessi. E siccome questa è una cosa impossibile, mi stavo chiedendo se può essere di aiuto poter parlare con un adulto adhd, che si ricordi bene il suo periodo dell’adolescenza e – ben sapendo che ogni esperienza è individuale e soggettiva – poter vedere mio figlio con altri occhi. Non che io non riesca a vedere le sue difficoltà… Ma è che a volte faccio fatica, e quindi vorrei entrare nella sua pelle, nella sua testa, per condividere la sua esperienza. Perché è molto frustrante sentirsi – a volte – inutili o, peggio, dannosi. Mio figlio non accetta assolutamente e non ha mai accettato la psicoterapia. Per lui, tutto quello che è psico-eccetera è inaccettabile! Quindi è veramente difficile poterlo aiutare. E per me, come mamma, è tremendo vederlo così. Lettera firmata |
7. CAMPUS ESTIVO AIFA “Judo e avventura” – Una settimana a Prim’Alpe dal 9 al 16 luglio 2011 |
Ricordiamo che anche quest’anno, per la terza volta, proponiamo questa speciale vacanza ai ragazzi con ADHD tra gli 8 e i 12 anni. Come sempre il gruppo ei bambini sarà accompagnato da uno staff medico, da un gruppo di istruttori sportivi, da alcuni giovani educatori e volontari dell’AIFA Onlus. Ci sono ancora pochi posti disponibili ! Tutte le informazioni si richiedono direttamente a segreteria@aifa.itopp. Tel 0761.508126. Le iscrizioni si ricevono entro il mese di maggio, la conferma verrà data alla famiglia entro il metà giugno.Obiettivo del Campus: Alla scoperta di autostima, abilità sociali, lavoro di squadra e accettazione incondizionata Scarica la domanda di adesione da http://www.aifa.it/documenti/2011moduliCAMPUSAIFA.zip |
8. LE PROVE INVALSI |
Nota sullo svolgimento delle prove del SNV 2010‐2011 per gli allievi con bisogni educativi speciali. Di fronte alle numerose domande pervenute, l’INVALSI ritiene opportuno fornire alcuni chiarimenti in merito alla partecipazione alle prove del Servizio nazionale di valutazione (SNV) degli alunni con particolari bisogni educativi, riconosciuti come tali in base alla normativa vigente. A titolo di premessa generale, si precisa che la presente nota si riferisce solo ed esclusivamente alle prove del SNV (classe II e V scuola primaria, classe I scuola secondaria primo grado, classe II scuola secondaria secondo grado). Per la Prova nazionale prevista nell’ambito dell’Esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione, invece, si rinvia a quanto previsto dalle circolari ministeriali in materia. http://www.invalsi.it/snv1011/documenti/Nota_sugli_alunni_con_particolari_bisogni_educativi.pdf |
9. RASSEGNA STAMPA |
-articoli positivi: |
– Bambini iperattivi 80 in cura assieme a mamma e papà di Paola Lenarduzzi 21/04/2011 Messaggero Veneto – Ed. nazionale Pag. 25 |
I casi di Adhd : anche le maestre coinvolte nei progetti La Neuropsichiatria infantile di Udine è punto di riferimento Il problema di chi non è proprio capace di stare fermo sul banco ha una sigla precisa: Adhd. E’ il disturbo da deficit di attenzione e iperattività, quasi sempre – se non adeguatamente curato – premessa di devianza, abbandono scolastico e depressione. Nella nostra provincia sono oltre 80 i ragazzini con questo disturbo seguiti alla Neuropsichiatria infantile dell’Azienda sanitaria 4, al Gervasutta, servizio che è centro di riferimento per la regione e anche per il ministero della salute riguardo all’Adhd. continua… |
– Bimbi iperattivi il diritto di essere curati Servizio di Silvia Doriti con la consulenza del dottar Claudio Mencacci, direttore del dipartimento di Neuroscienze, A. 0. Fatebenefratelli di Milano. 22/04/2011 Viver Sani e Belli – N.17 – 29 aprile 2011 Pag. 78 bimbiiperattiviildiritto Vivaci, distratti e irruenti: aggettivi che descrivono tra della personalità, ma anche segnali di un disturbo vero e proprio spesso sottovalutato, che invece è importante riconoscere. Irrequieti, disattenti, impulsivi: certi bambini sembrano avere “l’argento vivo addosso”. Può essere normale nell’infanzia, ma se non si tratta solo di alcuni momenti, se la disattenzione e l’iperattività persistono e influenzano la vita del piccolo, allora può trattarsi di un disturbo ben preciso: la sindrome da deficit di attenzione e iperattività (in sigla, Adhd), un disturbo da non sottovalutare. La Società italiana di psicopatologia (Sopsi) ha lanciato un allarme: molti bambini in Italia soffrono di disturbo da deficit di attenzione e iperattività, ma solo l’I,3% riceve cure. La malattia è sottostimata e troppi bambini sono ancora costretti a convivere con questo disturbo senza che sia diagnosticato. E l’Italia è molto indietro rispetto alla media europea continua… |
Si parla di dislessia anche tra gli alunni 28/04/2011 La Sicilia – Trapani Pag. 40 il convegno a.p. «Dsa e Adhd: scuola e servizi, ruoli e competenze» è il tema di un convegno organizzato dall’associazione «Il Germoglio», con la «Re.Ma.Pe.», la rete delle scuole di Marsala e Petrosino e con il patrocinio dell’Ordine regionale degli psicologi, dell’Associazione di ricerca e intervento nella psicopatologia dell’apprendimento e dell’Associazione medico-chirurgica lilybetana. Da oggi a sabato, tra i temi da affrontare ci sarà anche la dislessia, che dopo il riconoscimento legislativo impone agli insegnanti di «adottare alcuni strumenti compensativi e misure dispensative per gli alunni che presentano una diagnosi del disturbo». E in questo contesto si ritiene «necessaria la collaborazione dei genitori, dei compagni e di quanti partecipano all’educazione» |
Olimpiadi a Cremona evento straordinario: grazie Remo Bonardi (vice presidente Aifa Onlus Lombardia, Cremona) 11/05/2011 La Provincia di Cremona Pag. 11 Egregio direttore, domenica Cremona è stata coinvolta in un evento sportivo straordinario: la manifestazione a scopo benefico Olimpiadi a Cremona. Presso tutte le società e i centri sportivi della città si sono svolti mini tornei, gare, dimostrazioni di sport di vastissima diffusione come di specialità poco note, che hanno visto la partecipazione di migliaia di persone, adulti e bambini. Tutto questo a favore di Aifa Onlus Lombardia, l’associazione di famiglie che si occupa di bambini, ragazzi e adulti affetti da Adhd (Disturbo da deficit di attenzione con iperattività). È stata una giornata esaltante, che si è conclusa con una bella cerimonia alla quale hanno preso parte numerose autorità. continua… |
-articoli negativi: |
Psicofarmaci e Adhd : minori in cura anche a Modena (cl.be.) 10/05/2011 Gazzetta di Modena – Ed. nazionale Pag. 16Psicofarmaci e Adhd: un problema che da anni divide la comunità scientifica e che sarà il tema dell’incontro che si terrà stasera alla sala Pucci in via Canaletto, promosso dall’associazione LiberaParola. E sarà l’occasione anche per inquadrare il fenomeno nel Modenese, dove, stando ai dati dell’Ausl, i bambini in trattamento con Ritalin e simili sarebbero davvero pochi. I numeri, stando al quadro fornito dall’Ausl, sono molto contenuti per quanto riguarda le prescrizioni di psicofarmaci per l’Adhd nel Modenese. Nel 2009, su 6219 minori in carico al servizio di neuropsichiatria infantile, 320 risultavano i casi di Adhd diagnosticato e solo 3 di loro erano sotto trattamento con psicofarmaci. continua… Ndr: ancora una volta vediamo la situazione italiana paragonata solamente agli USA….e che dire del fatto che ancora si ha dubbi sulla vera esistenza di un disturbo così invasivo come l’ADHD. Volendo fare un paragone con gli USA e sulle possibili conseguenze estreme, al voler negare l’esistenza di un disturbo e terapie necessarie, ci viene da ricordare la scomparsa del figlio di John Travolta e le sconcertanti ipotesi sulla sua morte |
“La bimba urla? Diventerà soprano” Lo spot contro l’uso di psicofarmaci LA CAMPAGNA – L’iniziativa del movimento Pensare oltre : “La sindrome del deficit dell’ attenzione non si cura con le medicine”. “Se un bimbo è vivace, non vuol dire che sia anche malato”. A sostenere questa rete ci sono oltre 70 associazioni, federazioni, accademie e aziende, e più di 60 personaggi del mondo della cultura, dello sport e della politicacontinua…-“Non sono malati, sono bambini” ll caso La filosofia «Siamo sicuri che essere chiassosi, iperattivi e disattenti equivalga a una forma di patologia?» I testimonial Sessanta personaggi dell’arte, dello sport e della cultura: «Anche noi siamo statipiccoli ribelli» “Non sono malati, sono bambini” Campagna al Salone del libro: “La sindrome da deficit d’ attenzione non si cura con i farmaci” ELENA LISA TORINO Alla fine basterebbe sfogliare il dizionario, ma così, giusto per avere un abbozzo d’idea sulla strada intrapresa. Perché si può procedere con le migliori intenzioni, ma se poi si sbaglia in partenza allora meglio saperlo subito. Prendiamo i sostenitori neurologi, psicologi, insegnanti – della cura con psicofarmaci di una patologia infantile che non è chiara a tutti: l’«Adhd», il disturbo da deficit d’attenzione ed iperattività che si vedrebbe in bambini particolarmente attivi, disattenti a scuola, troppo esuberanti quando giocano a pallone o si rincorrono,continua… |
RISPOSTA AGLI ARTICOLI “La Bimba Urla?” e “Non sono malati, sono bambini” -Lettera al Direttore di La Stampa e Repubblica firmata dai presidenti AIDAI e AIFA Onlus Michele Margheriti Presidente Associazione Italiana Disturbi di Attenzione e Iperattività (AIDAI) Patrizia Stacconi Presidente Associazione Italiana Famiglie ADHD (AIFA Onlus)Gent.le Direttore, facendo riferimento all’articolo dal titolo “Campagna al Salone del libro: La sindrome da deficit d’attenzione non si cura con i farmaci”, comparso su “La Stampa” il 13 maggio, intendevamo ringraziare per il suggerimento che viene fornito al nostro lavoro di clinici. Sarebbe molto comodo poter fare diagnosi con dei semplici questionari a crocette. Ma purtroppo, o per fortuna, ciò non è possibile. I questionari sono semplicemente un ausilio che ci serve per raccogliere quante più informazioni possibili sui diversi contesti di vita del bambino, ma il percorso di diagnosi è molto più articolato e complesso rispetto a ciò che viene descritto nell’articolo. Siamo certi che nelle parole di Elena Lisa non ci sia alcun attacco alla cura e all’attenzione che psicologi e neuropsichiatri infantili dedicano alla loro professione; probabilmente è stata una “piccola svista”, derivante da informazioni parziali sul complesso mondo della psicopatologia infantile. continua… |
-articoli di interesse medico |
– Stress in gravidanza, c’è il rischio di un bimbo iperattivo
LONDRA – Una donna gravemente depressa o stressata in gravidanza rischia più di altre di avere un figlio iperattivo: è la conclusione di uno studio dell’Istituto di Psichiatria al King’s College di Londra. Secondo la ricerca ansia e tensioni prima della nascita possono contribuire al 15% dei casi di Adhd, la sindrome da deficit di attenzione e iperattività che per la maggior parte dei bambini è ereditaria. L’ipotesi dei neurologi, che hanno seguito migliaia di bambini da prima della nascita fino alla scuola elementare, è che gli ormoni dello stress nell’utero materno disturberebbero il passaggio normale di neuroni tra i due emisferi del cervello provocando una serie di problemi neurologici. 10/05/2011 La Provincia di Cremona Pag. 20 NdR: sarebbe interessante sentire il parere di un medico/ricercatore italiano
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-articoli di interesse vario: |
-Senza limiti: non è fantascienza Ma qual è il prezzo da pagare? Al cinema Ricerca Esistono farmaci usati per aumentare le performance cerebrali. Ma i rischi sono assuefazione e dipendenza, a volte gravi psicosi La pellicola «Limitless» ripropone una tentazione ricorrente. Il problema non è solo individuale, ma anche bioetico e sociale I meccanismi di stress non possono restare attivati a lungo, senza provocare seri danni Il potenziamento può andare a compromettere l’identità stessa dell’individuo Si cerca anche di modificare la memoria, cancellando ricordi spiacevoli Roberta Villa Senza arrivare agli eccessi declinati in Limitless, è innegabile che la frenesia e la competizione del mondo in cui viviamo spingano molti a cercare un “aiutino” per tenere il passo con le esigenze del lavoro, della famiglia, dello sport. Per analogia al doping, c’è chi pensa che fare uso di sostanze “potenzianti”, che gli esperti chiamano neuroenhancer, sia in qualche modo sleale. «Ma soprattutto è pericoloso – interviene Piergiorgio Strata, presidente dell’Istituto nazionale di neuroscienze -. I meccanismi che regolano lo stress permettono di superare situazioni di emergenza, ma non possono restare attivati a lungo, senza fasi di recupero, a meno di provocare seri danni all’organismo». continua… |