========= AIFAnewsletter n. 175 anno VIII del 22/02/2010 ======================
Notiziario sul Deficit d’Attenzione con Iperattività, disturbi e problematiche ad esso correlati, diffuso dall’Associazione Italiana Famiglie ADHD Onlus.

In questo numero:

1. CAMPUS ESTIVO AIFA 2010
2. STUDIO ADHD ADULTI
3. 
CONVEGNO SOPSI – ROMA 16-20 FEBBRAIO
4. 
CONOSCERE L’ADHD – DESENZANO sul GARDA 4 MARZO 2010
5. PRESENTAZIONE IX RAPPORTO NAZIONALE SU POLITICHE DELLA CRONICITÀ – 11 MARZO

6. L’ANGOLO DEI LIBRI
7.
 RASSEGNA STAMPA
«E il peso delle cure ricade sulle famiglie» intervista a Mario Maj “Corriere della sera”

1. CAMPUS ESTIVO AIFA 2010:
Dopo l’esperienza positiva e su richiesta di molte famiglie, ma soprattutto dei ragazzi riproponiamo anche quest’anno l’emozionante esperienza del CAMPUS ESTIVO a Prim’Alpe in provincia di Como
JUDO E AVVENTURAUna settimana a Prim’Alpe 3-10 luglio 2010
Dove si svolge il Campus
Prim’Alpe, località Canzo (provincia di Como), un antico edificio ristrutturato a 700m, immerso in un parco naturale che ospita gruppi organizzati amanti della natura.
Destinatari
12-14 ragazzi e ragazze fra gli 11 e 14 anni compiuti, figli di associati Aifa onlus – Associazione Italiana Famiglie ADHD con diagnosi di ADHD di tipo misto ed eventuali comorbilità

Enti proponenti
AIFA onlus e AIFA Onlus Lombardia in collaborazione con Associazione “Il Cerchio”
Referenti
per AIFA onlus: Patrizia Stacconi Presidente, Silvia Juliani Referente Toscana
per AIFA Onlus Lombardia: Astrid Gollner, Presidente
Coordinatore scientifico Aifa: Dott. Luciano Luccherino ASL Empoli 11 Neuropsichiatra Infantile
Collaboratori: Dr.ssa Sara Pezzica Psicologa e psicoterapeuta Presidente Aidai Toscana Onlus, Facoltà di Psicologia dell’Università di Firenze Dr.ssa Barbara Borelli Educatore professionale.
Per “il Cerchio”: M° Giuseppe Piazza e Prof. Vittorio Pappini.
Attività
judo, arrampicata, tiro con l’arco, escursioni.
La sera sfide a calcetto, storie… brevi…, canzoni.
Obiettivo
aumentare l’autostima e la fiducia in se stessi, divertirsi
Iscrizionientro il 15 Marzo 2010:
La MODULISTICA va richiesta alla segreteria segreteria[at]aifa.it tel. 0761.508126 consultare anche http://www.aifa.it/campusestivo2010.htm

2.STUDIO ADHD ADULTI
Uno studio pubblicato recentemente sul prestigioso Giornale dell’Associazione Americana di Medicina (JAMA) ha individuato delle anomalie a livello dell’ ipotalamo in un gruppo di adulti con ADHD.
(http://jama.amaassn.org/cgi/content/abstract/302/10/1084maxtoshow=&hits=10&RESULTFORMAT=&fulltext=volkow&searchid=1&FIRSTINDEX=0&resourcetype=HWCIT)
Il Dottor Cortese, psichiatra infantile a Tours (Francia) e il Prof Castellanos (Direttore di Ricerca presso il New York University Study Center, New York , USA) hanno commentato questi risultati in una recente lettera-commento pubblicata su JAMA.(http://jama.ama-assn.org/cgi/content/extract/303/3/232-a)
Il Dott. Cortese e il Prof Castellanos hanno sottolineato come le anomalie a livello ipotalamico, finora poco esplorate nella letteratura scientifica sull’ADHD, potrebbero rappresentare una base per spiegare le alterazioni somatiche che possono associarsi in modo significativo all’ADHD, come i disturbi del sonno, dell’alimentazione, la regolazione del peso corporeo, la risposta allo stress, etc. E’ ben noto che l’ ADHD può associarsi ad altri disturbi psichiatrici (come il disturbo oppositivo provocatorio, i disturbi d’ ansia, i disturbi dell’umore, etc.). Le alterazioni somatiche concernenti il sonno, l’ alimentazione, la regolazione dello stress, etc. sono poco citate nelle opere divulgative sull’ADHD. Tuttavia, dati recenti indicano che tali alterazioni somatiche possono associarsi significativamente all’ ADHD. Il riscontro di anomalie a livello dell’ipotalamo, che è coinvolto nella regolazione del ritmo sonno veglia, dell’ alimentazione, della risposta allo stress, etc, potrebbe quindi fornire una spiegazione per tali alterazioni riscontrate nell’ADHD.
Il Dott Cortese e il Prof Castellanos hanno anche sottolineato le possibili implicazioni di questi risultati nell’ambito delle strategie terapeutiche dei disturbi associati all’ADHD .
L’ esperienza clinica e due studi randomizzati in doppio cieco suggeriscono l’ efficacia e la buona tolleranza della melatonina per le difficoltà di addormentamento nei bambini con ADHD. La secrezione della forma endogena melatonina è controllata dall’ipotalamo. Pertanto, la conferma di anomalie a livello ipotalamico nell’ADHD potrebbe rinforzare il razionale per l’ utilizzo della melatonina per le difficoltà di addormentamento associate all’ADHD.

3. CONVEGNO SOPSI ROMA 16-20 FEBBRAIO
http://www.sopsi.it/file_news/SOPSI_2010_primo_annuncio.pdf
riportiamo alcuni degli argomenti trattati dal programma, argomenti che ci sembrano particolarmente importanti ed interessanti delconvegno tenutosi a Roma:

20. Decorso a lungo termine del disturbo ossessivo-compulsivo:nuove prospettive
(Coordinatore: F. Bogetto; Relatori:D. Mataix-Cols, U. Albert,F. Catapano, M. Otto)
33. Il disturbo da deficit di attenzione/iperattività nell’adulto:impatto clinico, comorbidità e implicazioni terapeutiche
(CoordinatoreG. Perugi; RelatoriG. Masi, G. Ceraudo,G. Perugi, A. Rossi)
60. Terapie e registro italiano del disturbo da deficit di attenzione/iperattività
(CoordinatoreA. Pasini; RelatoriP. Panei, G. Masi, A. Zuddas, A. Pasini)

L’ADHD: quadro clinico ed efficacia degli interventi in ambito scolastico, marzo aprile 2010 CREMONA
Istituto “Stanga” CR, Aula Magna – Via Milano, 24
Corso di Formazione per docenti di ogni ordine e grado sul disturbo ADHD organizzato dall’USP di Cremona, l’Azienda Istituti Ospedalieri di Cremona e l’AIFA Onlus Lombardia (Associazione Italiana Famiglie ADHD), con il patrocinio del Comune di Cremona e della Provincia di Cremona, e con la collaborazione della Cooperativa Sociale “Società Dolce”.

Programma:
1° incontro – venerdì 5 marzo 2010:
14,30: saluti di apertura
14,50: dr. Daniele Arisi, NPI, responsabile del Servizio Territoriale di Cremona-Soresina:
“Presentazione del Centro accreditato per l’ADHD: l’attività del Servizio”
15,10: dr. Giacomo Piccini, NPI, Servizio Territoriale di Cremona-Soresina:
“Presentazione clinica del disturbo”
16,00: pausa
16,15: dott.ssa Patrizia Galli, psicologa, Servizio Territoriale di Cremona:
“La relazione tra ADHD e difficoltà scolastiche”
17,30: fine
2° incontro – giovedì 23 marzo 2010:
14,30: dott.ssa Gabriella Pelizzari, psicologa, Servizio Territoriale di Cremona-Soresina:
“Analisi funzionale del comportamento problematico”
15,45: pausa
16,00: ripresa Pelizzari
16,45: Rossana Sacchelli, psicomotricista, Servizio Territoriale di Cremona:
“Segni predittivi del Disturbo ADHD in età prescolare”
17,30: fine
3° incontro – mercoledì 21 aprile 2010:
14,30: dott.ssa Lucia Cento, pedagogista clinico:
“Strategie di intervento in ambito scolastico”
16,00: pausa
16,15: dott.ssa Benedetta Anselmi, pedagogista clinico e psicomotricista funzionale, consulente per l’ Azienda Sociale Cremonese;
dott. Nicola Maffi, psicologo e psicoterapeuta, consulente per il Comune di Cremona:
“Bambini che corrono troppo”. Interventi educativi sperimentali nel comune e nel distretto di Cremona
17,00: dott. Andrea Rossetti, educatore Cooperativa Dolce, specializzato ADHD e teatroterapeuta:
“Coaching in corsa: l’esperienza dell’educatore nell’assistenza scolastica”
17,30: fine
4° incontro – martedì 4 maggio 2010:
14,30: introduzione e suddivisione dei partecipanti in gruppi per ordine di scuola, coordinati da esperti in ambito clinico ed operatori specializzati
14,45-17,00: workshop operativi: analisi dei casi
17,00: conclusione
17,30: fine

4. CONOSCERE L’ADHD – SERATE A TEMA 4 MARZO 2010 ORE 18:00
Le finalità dell’incontro saranno quelle di rendere consapevoli e partecipi genitori ed insegnanti delle problematiche legate all’ADHD, dei disturbi secondari e fornire delle indicazioni generali sulle modalità più appropriate per affrontarli.

“Il Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività, o ADHD, è un disturbo evolutivo dell’autocontrollo. Esso include difficoltà di attenzione e concentrazione, di controllo degli impulsi e del livello di attività”
Docenti:Dr.ssa Paola Tomba psicologa-psicoterapeuta presso il Servizio di Neuropsichiatria Infantile e Psicologia dell’Età Evolutiva dell’ULSS 20 di Verona e collabora con il Centro Medico Psicologico di Desenzano d/Garda
Dr.ssa Alessandra Poletti psicologa-psicoterapeuta collabora con il Centro Medico Psicologico di Desenzano d/Garda

Costo: € 20 IVA compresa, ad incontro
Le iscrizioni dovranno essere effettuate almeno 2 gg prima. Il pagamento potrà essere effettuato direttamente la serata stessa
Per informazioni e prenotazioni rivolgersi alla segreteria del Centro Medico Psicologico, Viale Ettore Andreis 74, Desenzano del Garda dal lunedì al venerdì dalle ore 14.00 alle ore 19.00
Tel. 030.9121199, Fax 030.9123818.  E-mail: segreteria[at]centromedicopsicologico.it

5. PRESENTAZIONE IX RAPPORTO NAZIONALE SU POLITICHE DELLA CRONICITÀ – 11 MARZO
“MALATTIE CRONICHE E DIRITTI: ZONA AD ACCESSO LIMITATO”,
del Coordinamento nazionale delle Associazioni dei Malati Cronici (CnAMC) di Cittadinanzattiva.
La presentazione si terrà giovedì 11 marzo 2010, presso:

Sala Capitolare del Senato della Repubblica
Chiostro di Santa Maria sopra Minerva
Piazza della Minerva, 38

Roma

La registrazione dei partecipanti verrà effettuata dalle ore 9.30 alle ore 10.00, è richiesta quindi la massima puntualità per consentire l’inizio dei lavori nei tempi stabiliti.
L’accesso ai locali del Senato è consentito ai Signori ospiti in giacca e cravatta.
Ai fini del necessario accredito presso la sala del Senato della Repubblica, vi chiediamo di confermare la vostra partecipazione, entro e non oltre venerdì 5 marzo 2010, a Linda Cocciolo al seguente indirizzo: l.cocciolo[at]cittadinanzattiva.it


6. L’ANGOLO DEI LIBRI:
un aiuto per i bambini con difficoltà di apprendimento quale italiano, matematica ovvero dislessia o discalcolia, ma anche una lettura simpatica per tutti i genitori che vogliono affrontare il momento dei compiti a casa con serenità. Un valido aiuto per gli insegnanti alle prese con gli alunni con problemi di apprendimento che tanto spesso si accompagnano all’ADHD:
“IL QUADERNINO DI MILLI” il quadernino delle regole di matematica e quello delle regole di italiano, ideato e scritto da Milli, un’insegnante che dopo tanti anni di esperienza con questi bambini e dopo tanti tentativi ha trovato un modo efficace e simpatico per far imparare meglio queste materie importanti. http://www.ilquaderninodimilli.com/sito/

7. RASSEGNA STAMPA

Articoli positivi
CORRIERE DELLA SERA
Mario Maj, presidente della Società mondiale di psichiatria
«E il peso delle cure ricade sulle famiglie»
«La legge 180 è stata un’ importante conquista di civiltà, riconosciuta come tale a livello internazionale. Il principio che i disturbi mentali vanno affrontati quando possibile nella comunità, riservando l’ ospedalizzazione ai casi acuti e attuandola in reparti degli ospedali generali, è oggi accettato in tutto il mondo. Di questo, e del fatto che i servizi di salute mentale coprono oggi l’ intero territorio nazionale, l’ Italia può essere orgogliosa». Ma non è sufficiente. Mario Maj, presidente della Società italiana di psicopatologia (Sopsi) e della Società mondiale di psichiatria (Wpa), sta preparando il 14° congresso che la Sopsi terrà a Roma dal 16 al 20 febbraio. Il congresso ha come titolo «No health without mental health» («Non c’ è salute senza salute mentale»). Il pensiero di Maj sull’ applicazione della legge 180 è chiaro: «Non è il caso di riposare sugli allori. I luoghi in cui viene praticata l’ assistenza psichiatrica sono importanti, ma ancora più importanti sono i contenuti dell’ assistenza. L’ Italia è oggi in ritardo rispetto ai Paesi europei più evoluti per quanto riguarda vari aspetti della tutela della salute mentale. Tra essi, la gestione di tutta la gamma dei disturbi mentali non psicotici (dalle depressioni ai disturbi del comportamento alimentare); la pratica delle psicoterapie la cui efficacia è documentata dalla ricerca; la tutela della salute mentale nei bambini e negli adolescenti; l’ intervento nell’ ospedale generale per i problemi di salute mentale delle persone ricoverate nei reparti di medicina e chirurgia; gli interventi di sostegno per le famiglie delle persone con patologie mentali gravi». Molto spesso i familiari sono abbandonati a loro stessi nel gestire il congiunto malato. Con gravi rischi perché certi disturbi a volte nascono proprio nell’ ambiente familiare. La psicoterapia dovrebbe coinvolgere di più i parenti e, in caso di emergenza, rapida dovrebbe essere una risposta anche domiciliare. Non sempre in Italia questo sembra accadere, soprattutto nei giorni festivi. «Dipende da zona a zona, ma a volte ci si dimentica delle famiglie proprio per quanto riguarda gli interventi di sostegno». Continua Maj: «Inoltre, in quelle regioni di altri Paesi in cui c’ è stata la chiusura completa degli ospedali psichiatrici (ad esempio, nello stato del Victoria in Australia), sono state previste delle strutture riabilitative ad assistenza continuativa (continuing care units), con caratteristiche ben definite. In Italia queste strutture esistono, ma non sono adeguatamente regolamentate né sottoposte a un efficace controllo di qualità». E aggiunge: «Celebrare e difendere la legge 180 è giusto e importante, ma non è sufficiente. La tutela della salute mentale nel nostro Paese richiede oggi idee chiare e azioni concrete». E riguardo al congresso di Roma, perché quel titolo («Non c’ è salute senza salute mentale»)? Risponde Maj: «Perché numerose evidenze scientifiche dimostrano che la presenza di un disturbo mentale (in particolare, di una condizione depressiva) aumenta il rischio di insorgenza di varie patologie fisiche (ad esempio, delle cardiopatie coronariche e del diabete), ne rende più frequenti le complicanze e ne aumenta la mortalità. Insomma, almeno un terzo di tutti i sintomi fisici che arrivano all’ osservazione medica è riconducibile a un disturbo mentale».
Pappagallo Mario