========= AIFAnewsletter n.135 del 30/08/2006 =====================
Notiziario sul Deficit d’Attenzione con Iperattività, disturbi e problematiche ad esso correlati,
diffuso dall’Associazione Italiana Famiglie ADHD Onlus.

In questo numero:

1.    CEROTTO PER SOMMINISTRARE METILFENIDATO
2.    NASCE: ADHD EUROPE
3.    CONTRIBUTO AIFA AL LIBRO VERDE EUROPEO DELLA SALUTE MENTALE
4.    MINORI, PSICOFARMACI e ADHD, PARERI A CONFRONTO A SIRACUSA
5.    1° CONGRESSO NAZIONALE su SINDROME di ASPERGER e SPETTRO AUTISTICO
6.    AL 1° CIRCOLO DI CICCIANO I DOCENTI SI CONFRONTANO SU ADHD e BULLISMO
7.    IL KARATE NEURO-COMPORTAMENTALE E LA DISABILITA’ EVOLUTIVA: DALLA PREVENZIONE ALL’INTERVENTO

8.    ARTICOLI DA RASSEGNA STAMPA
– SOLIDARIETÀ: Lions di Rovereto sponsor del progetto « La testa altrove »
– Usano aree diverse per parlare e vedere. Lei e lui diversi nel cervello
– ADHD o depressione nelle ragazze?
– Shire prepara il lancio di un nuovo trattamento per l’ADHD: NRP104
==================================================================

************************************************
1.  CEROTTO PER SOMMINISTRARE METIFENIDATO
************************************************
traduzione da http://www.drthomasebrown.com/resources/newsletters/may06.html
di Massimo Micco

Il 6 aprile 2006, l’ FDA (Food and Drug Administration) statunitense ha approvato un nuovo cerotto per somministrare metilfenidato ai bambini con ADHD. Il sistema transdermico di somministrazione del metilfenidato (MTS – methylphenidate transdermal system) dovrebbe essere disponibile all’inizio di questa estate (2006) con il nome di Daytrana (www.daytrana.com). Il cerotto sarà disponibile in confezioni da 10, 15, 20 e 30 mg ed è stato testato in bambini con ADHD dai 6 ai 16 anni. Utilizzando una tecnologia originale, il cerotto rilascia attraverso la pelle la stessa quantità di metilfenidato attualmente distribuito nella forma a pillola per il trattamento dell’ADHD. Quando applicato sull’anca (sotto la vita) per un periodo massimo di 9 ore al giorno, il cerotto può fornire una copertura di circa 12 ore. Gli effetti collaterali riportati sono molto simili a quelli visti per il metilfenidato nella forma a pillola: mal di testa, nausea, diminuzione dell’appetito e a volte insonnia. Alcuni bambini hanno  trovato che il cerotto irrita la pelle (di solito leggermente) sulla quale è stato applicato, anche quando la zona viene cambiata. Come con altri tipi di somministrazione di stimolanti per l’ADHD, la quantità di Daytrana da utilizzare per ottenere il miglior risultato in uno specifico individuo non dipende dall’età, peso o severità del sintomo. La quantità ottimale dipende dalla sensibilità di un dato individuo alla somministrazione in questa forma. Per l’inizio della somministrazione, si raccomanda di utilizzare la quantità minima (10 mg) per la prima settimana e poi gradualmente aumentare ad intervalli settimanali fino a chè non si sia ottenuto l’effetto ottimale. La quantità di metilfenidato somministrato con il cerotto necessaria ad ottenere il miglior risultato in una persona può non essere la stessa della somministrazione del metilfenidato nel fomato a pillola. Un accurato monitoraggio della dose e dei tempi di somministrazione è necessario per qualsiasi stimolante utilizzato nel trattamento dell’ADHD.
Vedi anche http://www.fda.gov/bbs/topics/NEWS/2006/NEW01352.html


************************************************
2. NASCE: ADHD EUROPE
************************************************
Un anno fa si sono incontrate una ventina di organizzazioni familiari di tutta l’Europa con la voglia di lavorare a favore dell’ADHD a livello europeo. Da questo primo casuale incontro è nato un gruppo che condivide interessi e motivazioni e questo gruppo rappresenterà un’organizzazione europea ufficiale di nome “ADHD-EUROPE”. L’AIFA ne è parte integrante. I lavori preliminari che si sono svolti hanno riguardato la definizione della forma giuridica da adottare per questa organizzazione oltre a confrontarsi sulle situazioni nei diversi paesi europei. Come luogo di incontro è stato scelto Bruxelles. Lo scopo principale è quello di creare delle solide basi per una migliore condizione di vita per tutte le persone affette da ADHD e le loro famiglie.
In particolare, ADHD-Europa attuerà lo scambio delle informazioni tra i membri condividendo tutte le conoscenze relative al lavoro pratico, alla ricerca ed ai nuovi sviluppi. La conoscenza e la consapevolezza dell’ADHD e delle condizioni di comorbilità verranno diffuse tra il pubblico inclusi i giornalisti, gli insegnanti, gli impiegati ed i professionisti. L’organizzazione si propone inoltre di:
•       Promuovere maggiori risorse e riferimenti per l’ADHD e le altre difficoltà di apprendimento nella bibliografia scolastica
•       Incrementare conoscenza,consapevolezza e comprensione dell’ADHD e delle sue comorbilità
•       Incrementare l’accettazione e ridurre la discriminazione nonché la stigmatizzazione di tutte le persone affette da ADHD
•       Sviluppare un database comprensibile relativo all’ADHD nell’Europa, includendo incidenze, prevalenze e disponibilità di diagnosi e delle diverse possibilità di trattamento
•       Educare il pubblico (media, insegnanti, professionisti del sistema sanitario) relativo all’ADHD
•       Incrementare la disponibilità di risorse importanti per le difficoltà di apprendimento
•       Influenzare tutte le persone che hanno a che fare con l’ADHD per sostenere le politiche adeguate che corrispondono alle necessità delle persone affette da ADHD

************************************************
3. CONTRIBUTO AL LIBRO VERDE EUROPEO DELLA SALUTE MENTALE
************************************************
La prima COMMISSIONE DELLE COMUNITA’ EUROPEE ha redatto il  LIBRO VERDE dal titolo

Migliorare la salute mentale della popolazione. Verso una strategia sulla salute mentale per l’Unione Europea (per chi volesse rileggere http://europa.eu.int/comm/health/ph_determinants/life_style/mental/green_paper/consultation_en.htm La suddetta commissione ha redatto il libro verde che è una proposta alla quale chiunque (persone singole,  gruppi, associazioni,  personale sanitario, ecc) può dare il suo contributo mediante un suggerimento direttamente alla commissione.
Leggendo il libro verde ci si accorge che la parola ADHD non appare mai. Anche se generalmente tutto il testo  è valido per la salute mentale in genere e tanti aspetti si prestano molto bene alle problematiche dell’ADHD ci è sembrato comunque di assoluta necessità fare un riferimento ben preciso all’ADHD. Per questo motivo il gruppo ADHD-Europe ha redatto un documento dal titolo “Non c’è Salute senza Salute Mentale – Salute Mentale con ADHD?”. Questo documento presenta il disturbo con le sue cause, la diagnosi e le terapie, gli effetti negativi a lungo termine, chi ne è coinvolto, inoltre viene evidenziata la differenza di conoscenza tra i vari paesi europei. Si evidenzia il fatto che in molti paesi l’ADHD è tuttora sottodiagnosticata, che causa una notevole spesa  sanitaria in seguito ai variproblemi che persone con ADHD possono sviluppare nel tempo, come il maggior numero di incidenti, di abusi ecc. Si è proposto di inserire nell’allegato 1 del libro verde anche l’ADHD con le sue comorbilità come un disturbo ben distinto. Si è richiesto un quadro europeo su conoscenza, consapevolezza e comprensione dell’ADHD coinvolgendo il  pubblico (compresi i componenti all’interno delle famiglie),  un controllo qualità sulle terapie scientificamente confermate, trasparenza e coerenza tra tutte le figure del settore sanità che si occupano di ADHD, rinforzo della responsabilità  della società soprattutto per quanto riguarda la riduzione dello stresso della vita quotidiana (lavoro, scuola, e ambiente familiare). Si evidenzia l’importanza della prevenzione dei disturbi mentali (p.es. depressione), la necessità  di investimenti finanziari nei settori dell’educazione e della sanità dell’età evolutiva.
Leggi: http://www.aifa.it/documenti/ADHD-Europe_Contributo_Libro_Verde_Salute_Mentale.pdf

CONTRIBUTO AIFA onlus
La salute mentale e l’ADHD – SITUAZIONE ITALIANA
Leggi: http://www.aifa.it/documenti/AIFA_Contributo_Libro_Verde_salute_mentale.pdf


************************************************
4. MINORI, PSICOFARMACI e ADHD, PARERI A CONFRONTO A SIRACUSA
************************************************

“Il disturbo da deficit di attenzione con iperattività, un’emergenza medica e scolastica”, è in questi termini che giorno 27 si è PARLATO della patologia conosciuta anche con la sigla Adhd (Attention Deficit Hiperactivity Disorder). L’incontro organizzato dall’unità operativa di neuropsichiatria infantile dell’ausl 8 di Siracusa per discutere di una malattia “che fa discutere” nella diagnosi e nella cura. C’è infatti chi non la considera nemmeno una patologia e ne prende spunto per lanciare l’allarme della pericolosa diffusione dell’uso di psicofarmaci tra i minori, di cui la Adhd sarebbe solo la punta dell’iceberg. ………Abbiamo sentito in proposito il parere del dottore Rio Bianchini dirigente medico dell’unità operativa di neuropsichiatria infantile dell’Ausl 8 di Siracusa.  Si è in particolare discusso dell’Adhd e del Ritalin, uno dei farmaci più controversi e contestato soprattutto per il suo principio attivo, il metilfenidato. “Sì è vero. Ma perchè stupirsi? Altri principi attivi di farmaci usati per esempio nelle terapie di malattie cardiache sono inseriti negli elenchi delle sostanze stupefacenti. Per quanto riguarda il Ritalin, oltre a non essere l’unico farmaco usato per curare la sindrome da iperattività, viene somministrato solo in casi estremi e sotto rigido controllo medico”. Per quanto riguarda la polemica attorno alla malattia, il dottore Bianchini è categorico: “La sindrome da iperattività è una malattia che ha una sua precisa causa fisiologica. Ha una incidenza molto bassa tra la popolazione e non è facile da diagnosticare perchè spesso si accompagna a comorbidità, ovvero si associa con altre patologie, quali per esempio la depressione infantile. E’ anche vero che alla base della sua diagnosi spesso ci sono fattori culturali dettati da canoni che vogliono che il bambino, soprattutto a scuola, si comporti in un certo modo. Ed in questo senso che per esempio negli Stati Uniti la malattia è sovradiagnosticata. Ci sono bambini che vivono situazioni familiari spesso complicate che esprimono il loro disagio con comportamenti violenti verso se stessi e gli altri. Ma è chiaro che in tutti questi casi non si tratta di iperattività. Per questo motivo è necessario personale specializzato nella sua diagnosi e cura”. Esiste comunque un protocollo di diagnosi. “Dal sospetto di diagnosi, affidato alle scuole dove sono presenti i nostri medici, si passa al centro di riferimento (che dovrebbe essere la nostra unità operativa non appena dalla Regione arriverà la nomina ufficiale) che avvia le procedure diagnostiche volte a valutare se si tratta di Adhd pura o associata a comorbidità. Si parte così con una serie di test fisici, neurologici e psicologici, di scale e questionari di valutazione che portano alla diagnosi”. E la cura? “E’ naturalmente diversa a seconda dei casi. Noi iniziamo con gli interventi psicoeducazionali; poi nei casi più gravi si passa al trattamento farmacologico che prevede controlli rigorosissimi sulla salute fisica e mentale del bambino in trattamento. Sia chiaro: noi siamo i primi ad essere contro l’abuso di farmaci. Ma ci sono situazioni che è difficile descrivere a parole. A Siracusa esistono ben sei, tra centri e associazioni, che si occupano della cura e del recupero di bambini affetti da questa sindrome”. Purtroppo non ci sono dati che ci possono informare sull’incidenza della malattia in provincia di Siracusa, perchè ancora la Regione non ha istituito il registro. “Siamo in attesa che dalla Regione arrivi l’istituzione. “Nel frattempo come unità operativa abbiamo deciso di avviare una serie di incontri, per presentare il gruppo di lavoro sull’Adhd che si occuperà di creare le condizioni per una sempre maggiore collaborazione tra scuola, famiglie e strutture sanitarie in relazione alla malattia”. Dell’equipe fanno parte due neuropsichiatri infantili (tra cui anche il dott. Bianchini), uno psicologo, un pedagogista e un’assistente sociale.
Leggi: http://www.aifa.it/rassegna_stampa_2006/CronacaSiracusa_27Giugno2006.txt


************************************************
5. 1° CONGRESSO NAZIONALE su SINDROME di ASPERGER e SPETTRO AUTISTICO
************************************************
1° Congresso Nazionale su Sindrome di Asperger e Disturbi dello spettro autistico ad Alto Funzionamento
Il congresso si tiene in occasione del centenario dell’International Asperger year, il Gruppo Asperger Onlus e l’U.O. di Neuropsichiatria Infantile del Policlinico di Tor Vergata (Roma) organizzano il congresso nazionale che si svolgerà all’ Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria Lungotevere in Sassia, 3 Roma.
La sindrome di Asperger ed i disturbi dello spettro autistico ad alto funzionamento rappresentano condizioni molto frequenti (secondo dati nordeuropei la loro incidenza sarebbe di 1:250) e ancora oggi spesso non conosciute che provocano deficit di sviluppo  soprattutto nelle aree dell’interazione sociale e della comunicazione che perdurano tutta la vita. Il congresso rappresenta la prima esperienza di confronto a livello nazionale su sistemi diagnostici, ricerca neurobiologica, percorsi terapeutici ed educativi.
La partecipazione al convegno senza ECM è gratuita  ma è necessaria la registrazione dall’11 settembre al 10 Novembre 2006 all’indirizzo scrivi@asperger.it
Scheda Iscrizione: http://www.aifa.it/documenti/Scheda_iscrizione_1°_Congresso_Nazionale_su_AS_E_HFA.doc
Programma: http://www.aifa.it/documenti/1°_Congresso_Nazionale_su_AS_E_HFA-ROMA_24-25_novembre_2006.pdf

************************************************
6. AL 1° CIRCOLO DI CICCIANO I DOCENTI SI CONFRONTANO SU ADHD e BULLISMO
************************************************

Quando possiamo dire che un bambino è veramente iperattivo e quando, invece, si tratta di un bambino vivace o, semplicemente, maleducato? Quando possiamo dire che un bambino è disattento o è, semplicemente, demotivato? Quante volte ci troviamo di fronte a bambini incapaci di gestire le proprie emozioni in modo che siano di supporto e di guida al comportamento in comuni situazioni di vita scolastica e familiare? Quante volte, ancora, ci troviamo di fronte a bambini che sono presi in giro da compagni, ridicolizzati, privati di oggetti cari? Quante volte, infine, in classe, ci troviamo di fronte a lanci di sedie, penne negli occhi, sputi in libertà? Su questi interrogativi si sono soffermati i docenti della scuola primaria statale G. Bovio di Cicciano (D.S. Ciccone D.) nei mesi di aprile e giugno 2006, attraverso il percorso formativo intitolato “Dal mal-essere al ben-essere: strategie d’intervento didattico per  la prevenzione e gestione dei comportamenti problema”.
Il Direttore del corso, dott. Ciccone D., da sempre attento e sensibile alla ricerca di strategie specifiche e mirate utili agli alunni portatori di bisogni educativi speciali (BES), ha organizzato un  percorso formativo articolato in 5 incontri dal taglio molto operativo ed incentrati particolarmente sull’ADHD e sul Bullismo.
L’evento formativo, affidato per la parte didattica alla dott.sa Stornaiuolo Rosa (collaboratrice A.I.F.A.), si è  tradotto  in un’occasione per riflettere insieme e condividere strategie d’intervento basate sull’impiego sinergico  di “corpo, musica e movimento”. Particolarmente apprezzate le modalità di conduzione del Corso che hanno puntato all’integrazione, riuscita pienamente, tra input teorici e modelli operativi. I docenti della scuola primaria “Bovio” hanno sottolineato il valore della preziosa “cassetta degli attrezzi” che sono riusciti a strutturare mediante l’evento formativo e che utilizzeranno consapevolmente nel prossimo futuro professionale.


************************************************
7. IL KARATE NEURO-COMPORTAMENTALE E LA DISABILITA’ EVOLUTIVA:
DALLA PREVENZIONE ALL’INTERVENTO
************************************************

Il Karate neuro-comportamentale e la disabilità evolutiva: Dalla prevenzione all’intervento.

9.00 – 9.10 Introduzione
9.10 – 9.30 Prof. Mark T. Palermo: ADHD – diagnosi e diagnosi differenziale
9.30 – 10.20 Prof. Mark T. Palermo: ADHD – attualità di intervento
10.20 – 10.40 Prof.ssa Gloria Dal Forno: La plasticità neurale ed il miglioramento clinico
10.40 – 11.00 Coffee Break
11.00 – 11.20 Dott. Giuseppe Curcio: Psicofisiologia dell’attenzione e della concentrazione
11.20 – 12.00 Dott. Col. Marco Strano, Dott.ssa Roberta Buzzone: ADHD e criminalità
12.00 – 12.40 Prof. Mark T. Palermo: Perché il Karate-meccanismi di intervento e risultati clinici
12.40 – 13.00 Discussione e Conclusioni
Sabato 30 settembre 2006
SEDE DEL CONVEGNO Ostia Antica Park Hotel
Viale dei Romagnoli, 1041/a
00119 Ostia Antica (Roma)
PER INFORMAZIONI scrivi a:   elena.benincasa@tiscali.it

************************************************
8. LA PAGINA DEDICATA ALLA RASSEGNA STAMPA
************************************************
Per la vastità del sito, non tutti conoscono a fondo le innumerevoli pagine di www.aifa.it dedicate a varie tematiche sull’ADHD e della stessa Associazione. Una di queste è quella dedicata alla “Rassegna Stampa”. Nasce con l’intendo di raccogliere tutti gli articoli (buoni) pubblicati sull’ADHD e usciti sui più comuni rotocalchi italiani, al fine di favorire un aggiornamento sul tema visto dalla parte dei media. Si tratta di un buon servizio, molto visitato soprattutto dai giornalisti e che lascerà nel tempo anche una traccia sulla storia dell’ ADHD in Italia. La pagina è stata rivista e organizzata in sottolivelli partendo dalla principale (http://www.aifa.it/rassegna_stampa.htm) in modo da accedere poi alle pagine singole organizzate per anni.
Gli articoli sono disposti per ordine di data e per ciascuno è possibile leggerne il titolo, l’autore e il quotidiano o periodico che lo ha pubblicato con la relativa data di emissione. Per ciascuno è possibile effettuare il “download” e leggersi l’articolo off-line.

________________________________
14/07/2006 Corriere dell’Alto Adige Pag. 5
Lions di Rovereto sponsor del progetto « La testa altrove »

TRENTO – Prosegue l’attività di solidarietà del Lions Club di Rovereto che, dopo il sostegno dato al progetto « Non dimenticare chi dimentica » dell’associazione Italiana Malati di Alzheimer promuoverà « La testa altrove » , un’indagine all’avanguardia sui bambini affetti da disturbi da deficit di attenzione e iperattività.
Si tratta di un disturbo dell’autocontrollo che si manifesta in età scolare e provoca difficoltà diattenzione e concentrazione, oltre che di controllo degli impulsi e del livello di attività. Questa malattia risulta essere un problema sia per il bambino che per la famiglia, e spesso rappresenta un ostacolominaccioso che comporta gravi rischi di emarginazione e devianza sociale. Il progetto « La testa altrove » consisterà in un’indagine che studierà la presenza di D. d. a. i. in un campione di circa 2000 bambini delle scuole elementari del comprensorio della Vallagarina. Lo studio inizierà a ottobre 2006 con una presentazione del progetto ai dirigenti scolastici e successivamente effettuerà una ricerca di base volta all’acquisizione di dati statistici sul fenomeno nelle scuole della Vallagarina.
La ricerca sarà diretta da un ricercatore esperto nel settore a cui verrà assegnata una borsa di studio. Per marzo 2007 invece è prevista l’elaborazione con la pubblicazione dei dati raccolti a cui seguirà la divulgazione dei risultati della ricerca attraverso un convegno rivolto ad operatori della scuola, della sanità, delle associazioni e delle istituzioni, compresala produzione di materiale divulgativo per scuola e famiglie.
Si tratta quindi di un progetto ambizioso a cui collaboreranno l’Unità operativa di neuropsichiatria infantile dell’ospedale di Rovereto e il Dipartimento di scienze della cognizione della facoltà di scienze cognitive di Trento, patrocinato dall’Ordine dei medici e quello degli psicologi, e dall’associazione Italiana D. d. a. i. Matteo Zadra

________________________________
Washington Post del 11/07
ADHD o depressione nelle ragazze?
–Sandra G. Boodman

I sintomi del distrubo da deficit di attenzione e iperattività nelle ragazze può essere difficile distinguerli da quelli di depressione clinica, specialmente quando l’iperattività non è presente, dicono gli esperti che trattano il disturbo. La difficoltà può complicarsi poichè i due problemi possono co-esistere; gli esperti stimano che dal 10 al 30 per cento di bambini con ADHD sono anche clinicamente depressi.
Non esiste un test infallibile per diagnosticare sia l’una che l’altra condizione.
Gli esperti sostengono che ottenere una chiara valutazione da un clinico esperto con entrambi i problemi è critico, ci sono, però diversi modi in cui l’ADHD differisce dalla depressione. In particolare, si hanno:
• differenti sintomi base. I sintomi caratteristici della depressione includono diminuzione di interesse o piacere nello svolgere attività, affaticamento o perdita di energia, insonnia o sonno eccessivo, aumento o perdita di peso, stato d’animo depresso per la maggior parte della giornata e ricorrenti pensieri di morte o suicidio. Questi sintomi non sono comunemente presenti nelle ragazze ADHD, i cui sintomi primari includono inattenzione pervasiva, disorganizzazione cronica e comportamento impulsivo.
• incapacità ad identificare cosa è sbagliato. Le ragazze con ADHD spesso possono dire perchè sono depresse e possono fare riferimento a problemi scolastici o con gli amici. Le ragazze che soffrono di depressione maggiore possono essere impossibilitate ad esprimere chiaramente perchè si sentono tristi o colpevoli.
• durata ed esordio. Molte ragazze con ADHD dicono di non poter ricordare una volta in cui non hanno avuto problemi di concentrazione o nel completamento di un compito. Per analogia le ragazze depresse di solito ricordano di essersi potute concentrare o di sentirsi bene.

Sources: Stephen P. Hinshaw, Patricia Quinn, National Institute of Mental Health,
Children and Adults with Attention Deficit/Hyperactivity Disorder
Traduzione di Massimo Micco

 ________________________________
29/07/2006 Financial Times
Shire prepara il lancio di un nuovo trattamento per l’ADHD: NRP104

Lisa Urquhart

La Shire farmaceutici attende di estendere il proprio listino di prodotti per il disturbo da deficit di attenzione ed iperattività con il lancio di un nuovo trattamento farmacologico nella prima settimana di ottobre c.a. Il trattamento differisce da quelli correntemente in uso poichè ha un più basso potenziale di abuso, diverso da quelli che cadono nella categoria degli stimolanti Shire ritiene che il beneficio eviterà la controversia che circonda i trattamenti per l’ADHD in uso.
La compagnia è desiderosa di ottenere l’approvazione per il suo farmaco NRP104 (New River Pharmaceutical) a causa dell’imminente minaccia di una generica competizione con l’Adderall XR, il suo miglior prodotto venduto.

Vedi articoli seguenti:
http://www.nrpharma.com/products/NRP104.htm
http://www.rxpgnews.com/research/psychiatry/child/adhd/article_4321.shtml
traduzione di Massimo Micco